Giocando con il fuoco

1K 70 55
                                    

Il giorno dopo, Katy scese le scale già pronta quando notò che i suoi genitori si stavano già preparando ad uscire per andare a lavoro, e si chiese perchè non la stessero aspettando. A pensarci bene, quella mattina sua madre non l'aveva neppure chiamata per svegliarsi. Cercò con lo sguardo la nonna, seduta sulla poltrona del salotto a sorseggiare il suo tè. Sembrava che non si fosse neanche accorta del comportamento dei due genitori.

<< Mamma, papà! Aspettatemi, sono pronta! >>

I due giovani si voltarono verso la figlia e si scambiarono uno sguardo preoccupato. Madison andò verso di lei, le baciò la fronte e le poggiò le mani sulle spalle.

<< Tesoro, papà ed io abbiamo deciso che... E' meglio se tu resti a casa per un pò. >>

Il cuore di Katy sembrò fermarsi, la paura la attanagliò a quelle parole. 

<< Perchè...? >>
<< Perchè crediamo che sia meglio se ti riposi un po' di più. In fondo sei tornata a scuola solo pochi giorni dopo essere... Bè... >>

Se solo la sua bocca non fosse stata sigillata dall'insicurezza, avrebbe sicuramente gridato unno netto!
In quel momento quella minuscola parola le vorticava in testa e urlava forte, e lei pregava perchè si sentisse anche all'esterno.
Non poteva restare a casa!
Doveva andare a scuola e vedere Slender Man. Se non si fosse presentata non poteva sapere come avrebbe reagito lui. 
Avrebbe di nuovo lasciato il posto al mostro che viveva dentro di lui?
Non poteva permettere che accadesse una cosa del genere.

<< No! Sto bene! Voglio andare a scuola! >>
<< Katy... >>
<< Vi prego! Devo andare a scuola! >>

Quell'affermazione lasciò perplessi Madison e Isaac, che concentrarono maggiormente la loro attenzione sulla figlia. Sapevano, dopo l'incontro con la signorina Pillow, che qualcosa in lei si era insediato dopo quella terribile esperienza, cambiando il suo comportamento, ma volevano sapere la verità provenire dalla bocca della loro bambina.

<< E perchè? Che cos'hai di così importante da fare a scuola? >>
<< ... >>

La foga con cui aveva risposto ai genitori l'aveva quasi tradita, ma non poteva fare a meno di chiedersi perchè. 
Perchè i suoi genitori avevano preso una simile decisione? 
Avevano forse scoperto il suo segreto? 
Eppure Katy era stata attenta a non farsi scoprire. Non poteva perdere tempo, doveva assolutamente andare a scuola.
Cosa sarebbe successo se Slender Man non l'avesse vista arrivare?

<< Ecco... Devo fare un compito molto importante! >>
<< Davvero? Strano, ieri non ce l'hai detto. >>
<< Ehm... Perchè me ne ero dimenticata! Davvero! Per favore, fatemi andare a scuola! >>

Madison guardò il marito, poi sospirò e si sistemò il cappotto. Quell'attesa e quel silenzio erano una coppia che distruggeva la pazienza di Katy.

<< Katy... >>
<< Mamma... ? >>
<< Non ti ho forse sempre detto che... Non si dicono le bugie? >>

Katy deglutì. Non era mai riuscita ad ingannare sua madre, era sempre stata una donna sveglia e per questo Katy si era sempre tenuta lontana dal mentirle. 
Ma questa volta ne aveva avuto la necessità. Doveva vedere Slender Man non tanto per se stessa, ma perchè temeva la sua possibile reazione. 
Impotente, guardò inespressiva i genitori che si apprestavano ad uscire, quando la voce soffusa della nonna, proveniente dal salotto, fermò Madison e Isaac, il quale stava per aprire la porta. 

<< Oh, per l'amor del cielo, Madison! Proprio adesso che Katy sta ricominciando a vivere, tu le tarpi le ali! I genitori dovrebbero mandare i figli a scuola, non lasciarli a casa inventando misere scuse. >>

Slenderman e KatyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora