Quando arrivarono alla casa, l'anziana donna stava bevendo una tazza di tè sulla veranda. Gli occhi color grigio vetro scrutavano le insenature del bosco che la circondava, come se stesse aspettando che qualcosa comparisse all'improvviso.
I capelli bianchi incorniciavano il suo volto, ritoccato di leggere rughe e lo scialle di lana posava pesantemente sulle sue spalle curve.
<< Ciao, nonna!>>
Katy le corse incontro e l'abbracciò,venendo prontamente ricambiata.
<<Ahaha! La mia piccola Katy! Ogni volta sei sempre più grande!>>
<<Cresce in fretta,la nostra bambina.>>
<<E auguratevi che continui a crescere bene...>>
Il tono della donna cambiò improvvisamente. Katy passò lo sguardo dalla nonna ai genitori e viceversa, studiando le loro espressioni.
<<Mamma che dici...?>>
<<Sono solo preoccupata per tutte queste sparizioni... Non vorrei che mia nipote fosse la prossima preda... dello Slenderman...>>
<<Chi?>>
<<Ehm...>>
Madison, la mamma, diede una piccola spinta a Katy,indirizzandola verso l'altalena.
<<Katy,vai a giocare un po'. Noi e la nonna dobbiamo parlare...>>
La bambina si allontanò lentamente dalla famiglia, guardando indietro.
Voleva capire che cosa le fosse proibito sapere in quel momento.Slenderman...
Aveva sentito parlare di quella leggenda, ma ogni volta che chiedeva ai suoi genitori, nessuno dei due le dava mai risposta. Alcune volte balbettavano qualche frase sconnessa,altre evitavano l'argomento.
Sapeva solo che lo Slenderman era una creatura...forse un uomo...magrissimo,vestito in giacca e cravatta,con tentacoli che si allungavano sulla schiena. La cosa più impressionante di costui era che...non aveva un volto.
E rapiva i bambini per ucciderli oppure per portarli in un'altra dimensione.
Però...perchè faceva una cosa del genere?
Era davvero solo un assassino?
O c'era un'altra ragione per cui faceva ciò?
Con questi pensieri,Katy si mise a sedere sull'altalena e cominciò a spingere sul terreno con i piedi, dandosi la spinta. Ben presto, sentì il vento tra i capelli che le accarezzava il viso e sentì un senso di libertà pervaderla completamente. Sorrise. Si diede una spinta più forte e cominciò a volare.
In alto. Come piaceva a lei.
Libera.
<<Mamma! Quante volte ti ho detto di non parlare di questa sciocca leggenda davanti a Katy?!>>
<<Lo Slenderman è tutto fuorché una leggenda, Madison. E Katy deve saperlo.>>
<<In questo modo la spaventi e basta!>>
L'anziana si sedette sulla sedia a dondolo nel salotto, tenendo lo sguardo fisso sulla figlia, che non accennava a smettere di guardarla male,sperando di farla sentire in colpa per essersi lasciata sfuggire quella frase che avrebbe potuto turbare la loro piccola.
<<Se Katy sparirà nel nulla come gli altri bambini, rimpiangerete di non averla avvisata>>
<<Non c'è alcun pericolo! Katy è una bambina responsabile!>>
<<Ne sono certa. Come lo erano tutti quei bambini scomparsi, vero? Lo Slenderman non fa distinzione tra responsabili e irresponsabili.>>
<<Perché ti ostini a raccontare questa storia?! È solo una sciocca favola!>>
<<Ti sbagli,Madison. Ti sbagli.>>
Un improvviso silenzio calò nel salotto. I due genitori si scambiarono uno sguardo preoccupato.
<<Lo Slenderman è molto più di una favola... È una storia...una triste storia.>>
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Slenderman e Katy
FanfictionIn un giorno di sole, Katy, una bambina di nove anni, si perde nei boschi dove vive una creatura inquietante: lo Slender Man. Il suo nome finisce tra quelli di tutti i bambini che sono scomparsi in quei giorni. Ma Katy non è morta, non è perduta. E'...