Un nuovo anno scolastico inizia , è di nuovo settembre e l'estate è finita.
Odio il mese settembre, è quel mese che non ha senso, sta lì ma è come se non ci fosse.
Ti ricorda che devi rimetterti sui libri a studiare, che ritornerà la sveglia al mattino a torturarti, che rivedrai la scuola e la gente che sta al suo interno e che arriverà presto Natale e fine anno quindi la chiusura del primo trimestre, ciò che gli studenti temono di più, come me.Sono al quarto anno di liceo, alzarsi ogni mattina alle sei e quaranta cinque è una tortura dopo tre mesi in cui dormivo fino a pranzo, tanto che lancerei giù dalla finestra quella maledetta sveglia, che dopotutto è il mio cellulare, si ovviamente mi alzo così presto perché sennò non trovo il bagno libero e tutto per me e per non finire c'è sempre mia madre che urla dalla cucina, odio quando fa così e le sue urla non mi sono mancante nemmeno un po' in questi mesi se mai ve lo foste chiesti.
"Angel sveglia, fai tardi!"
"Arrivo!"
Mi alzo dal letto e vado in bagno per farmi una doccia veloce.
Dopo essermi lavata, indosso un top nero, dei jeans stretti bianchi e le mie superstar, mi trucco con un filo di matita nera e lucidalabbra.Da quando sono piccola vivo con la mia famiglia in California, mia madre Chiara un avvocato, mio padre Riccardo anche se è molto assente perchè lavora fuori città, mio fratello Leonardo, ha 18 anni e frequenta la mia stessa scuola.
È il classico ragazzo pieno di sè, occhi verdi, alto, capelli castani e un bel corpo tonico, assomiglia molto a nostro padre invece io a mia madre, ho gli occhi verdi e sono bionda. Tornando a mio fratello tutte e dicono tutte gli corrono dietro e lui se ne approfitta senza pudore.
Scendo le scale per andare a fare colazione e trovo mia madre che scappa a lavoro e Leo che mi accoglie con un abbraccio.
Strano.
Molto strano.
Leo non è affettuoso anzi tutt'altro.
Siamo cane e gatto tutto il tempo."buongiorno"
"Hei, come mai così affettuosi oggi?"
"Non posso abbracciare la mia sorellina?"
"Mm"
Non avendo voglia di mangiare prendo la mia borsa, le cuffiette ed esco di casa per andare verso scuola.
Prima che ve lo chiedete i nomi dei miei genitori sono di origini italiane perché da quanto ho capito i miei bisnonni erano di origini italiane.Arrivo a scuola in dieci minuti, mi siedo sul muretto, il solito, aspettando la mia migliore amica, Beatrix.
"Beaaa"
" Ehii...quanto mi sei mancataa"
Beatrix la conosco da quattro anni, ci siamo conosciute il primo o il secondo giorno di liceo.
È come una sorella, c'è sempre quando ne ho bisogno e viceversa, siamo in classe insieme da ben quattro anni, non ve li racconto nemmeno perchè verrebbe un monologo lungo una vita.
Beatrix ha gli occhi color nocciola e i capelli biondi come me.Entriamo in classe e ci sediamo negli ultimi banchi, ancora vuoti, menomale.
Questo lunedì inizia bene, alla prima ora con latino, la seconda e la terza con geografia, la quarta inglese e quinta, per concludere italiano, lingua aggiunta quest'anno, giusto perché non avevamo già materie da studiare, ne manca giusto un'altra...spero non sia tanto difficile e sia bella.
La lingua italiana da quanto ne so si parla solo in Italia non come la nostra lingua che più o meno si parla ovunque in tutto il mondo e ciò non so se prenderlo in modo positivo o negativo.Per mia fortuna le ore finiscono presto, non ne potevo più, sentire il professore di italiano parlare era una noia mortale, è incomprensibile, anche se la lingua non è poi così male.
Suona la campanella e tutti escono dal così detto carcere, ho deciso di andare nella sala da ballo per sfogarmi un po', adoro ballare hip-hop, è la mia vita.
Lascio Bea con un bacio sulla guancia e mi avvio alla classe, mi cambio, accendo la musica e inizio a ballare.Avete presente quella sensazione che non vi sembra di essere da soli, ecco proprio cosi, non sono da sola.
Ma c'è qualcuno!Odio quando mi guardano ballare, poi mi sembra che nella porta ci sia scritto occupato o sbaglio!?
Perché devono guardare dentro...non hanno altro da fare nella vita?
Devo stare a guardare una scema che balla?
Si sono un po' scema.
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|| IL MIGLIORE AMICO DI MIO FRATELLO ||
Romance| COMPLETA | Una ragazza di nome Angel con troppi problemi per la testa per pensare a qualcosa come un sentimento d'amore e un ragazzo di nome Dylan pronto a tutto, pieno di sè, negli anni del liceo, menefreghista e bastardo, i classici anni che si...