|| IL MIGLIORE AMICO DI MIO FRATELLO ||

capitolo 44

Mi sono appena svegliata...sono ancora nel letto e penso che è un giorno come tanti altri, ormai la voglia di festeggiare con gli anni passa , si avete capito bene è sabato ed è il mio compleanno e compio 19 anni, si un anno in più, ma la cosa non cambiano da non diventare un po più matura crescendo, iniziare a lavorare, tutte le altre cose.

Sono le 9:00

Dylan sta dormendo come un cucciolo, mi alzo e vado giù a prepararmi la colazione, un caffè e una padrona vanno più che bene no!?
Vado verso la cucina e inizio a preparare il caffè...
Bea《 Amoreeee, tanti auguriiiiii》
Io《 Bea che spaventa, grazieee, stanno tornando gli altri due non hrlare》
Bea《 che stavi facendo?》
Io《 colazione!?》
Bea《 nono non se ne parla, vatti a preparare e andiamo a fare colazione fuori e passiamo la giornata assieme!》
Io《 va bene, vado a prepararmi》
Bea《 mezz'oretta e ci troviamo qui ok?》
Io《 va benee》

Andai su in camera a prepararmi, mi misi un shorts in jeans e una maglietta a metà pancia nera con un giubettino in jeans nel caso ci fosse vengo, mi trucca leggere, misi le coverse nere e ritornai giù per uscire con Bea; pensai che oggi sarebbe stata una giornata fantastica, era da tanto che non passavo dal tempo con la mia migliore amica, mi avrebbe fatto più che bene, lasciai un biglietto a Leo e Dylan e usciamo di casa.

Dylan

Mi stiracchiai sul letto, difianco a me Angy non c'era, guardai l'orario ed erano le 11;50, cazzo è tardissimo, cazzo oggi è il compleanno di Angyy, porcaputtana dovevo svegliarmi prima di lei, corso giù in boxer pensando che era lì a invece trovai Leo fare colazione.
Leo《 buongiorno anche a te》
Io《 Dov'è?》
Leo《chi?》
Io《Lei, tua sorella? Cazzo oggi è il suo compleanno e mi sono svegliato tardi》
Leo《 stai calmo è uscita con Bea e staranno via tutto il giorno penso》
Finito di dirmi che non c'era prende e va via..
Leo《 vado in palestra》
Ed esce di casa, bene sono rimasti a casa da solo!
Sto per andare su a vestirmi e suonano al campanello, da che sia lei da che sia lei, si dimentica quasi sempre la chiavi...apro a chi è se non Giulia(?)
Io《 Giulia che ci fai qui?》
Lei《 ero passata, mi mancavi》
io《 che cazzo stai dicendo》
Lei《 non mi fai neanche entrare?》
Io《 entra, vado di a vestirmi》
Lei《 mmm per le puoi rimanere anche così, anzi perchè non finiamo quello che è successo un po di tempo fa?》
Io《 Giulia è stato un errore, ero ubriaco e non me rendevo neanche conto, non ce niente da continuare,iniziare o finire.》
Lei《 che pesante che sei, dai lasciati andare, lo so che vuoi anche tu quello che voglio io》
Io《 sei nella casa sbagliata》
Lei《 nono sono giustissima io, un ultima volta, è un addio mettiamola così, Angel non cè, Bea e Lei neanche, siamo solo, daii Dylann》

Non feci in tempo nenache a parlare che era già sulla mia labbra.

Dylan stai sbagliando
Dylan stai sbagliando
Dylan stai sbagliando
Dylan stai sbagliando

Non direi retta alla mia voce inferiore e mi lasciai andare..andammo di un camera, le tolsi i vestiti e poi l'intimo, lì buttai per la stanza e mi lasciai a lei non pensavo a niente, solo a quello che stavi facendo anche se me ne stavo pensando e sapevo di star sbagliando.

Un oretta dopo, Giulia se ne andò subito, le dissi di non farsi vedere mai più e di sparire dalla mia vita.

Erano le 14, ormai, dopo essermi fatto la doccia, pensai a quello che avevo fatto, sono stato un deficente, idiota,coglione, pezzi di merda, di tutto, se Angel lo scopriva ero nella merda ecco come buttare via 1 anno e 10 mesi con la persona che amo di più al mondo, quella che non vorrei mai perdere e l'ho persa con Giulia, una ragazza che una sera trovai ad un bar in centro e ci siamo conosciuti là...

Senti un giro di chiavi, e due voci femminili, cazzo erano Anch e Bea; e adesso che cazzo faccio? Sto zitto

Andai giù di corsa e abbracciai facendo volare in aria la mia ragazza di spesa ancora per molto
Io《 auguri piccoliaaa》
Lei《 graziee》
Lei《 che hai fatto tutto solo, fino ad adesso?》
Io《 diciamo che mi sono svegliato poco da a che ho guardato la tv e mi sono fatta la doccia》 era una mezza bugia
Lei《 an, hai mangiato?》
Io《 sisi》
Lei《 ok》
Io《 cosa avete fatto di bello?》
Lei《 uuh siamo andate a fare colazione e poi abbiamo fatto un po di spese》
Io《 un po?》
Lei《 il minimo indispensabile e poi ho preso la torta per stasera》
Io《 uh va bene》
Bea《 Leo?》
Io《 palestra》
Bea《 ok, io vado su, a dopo》
Angy《 Amore, tutto bene?》
Io《 Sisi perchè?》cazzo, sono nella merda
Lei《 bho sei strano, non mi hai neanche salutato》
Io《 rimediamo subito》
La presi per i fianchi e la baciai come mai prima d'ora.
Lei《 cos'è questo profumo?》
Io《 oh mi sono lavato ed ho scambiato il tuo bagnoschiuma con il mio》
Lei《 oook》non me la contava giusta
Io《 che si fa?》
Lei《 mm andiamo a farci un bagno in piscina?》
Io《 va bene, fai a metterti il costume io ce l' ho gli in lavanderia vado a prenderlo e ti aspetto un piscina》
Spero che resti in segreto e che non venga mai a saperlo quello che è successo in camera nostra poco fa.

Angel

Era strano forte eh.
Non si è mai comportato così, bah vabbè
Andai su in camera mettermi il costume e trovai la camera ancora da fare, perciò faccio il letto, c'era uno strano odore ma non ci feci caso..
Mi misi il costume, non riuscivo a trovare la mia ciabatta, ma mancava una, mi inginocchiai per guardate sotto il letto "eccolaaa" la trovai, mi accordo che c'era anche...un reggiseno lo presi e guardai ma non era mio, mille domande mi frullavano in testa, mi ha tradita? Quando? Perché? Nel nostro letto?
Uscì dalla Camera andai da Bea a chiedergli se magari era suo e mi disse di no.

Avevo i nervi a mille, ero incazzatissima, di chi cazzo era???

Scesi le scale e andai da Dylan.

D《 oh finalmente, dov'era finita, cos' hai?》 aveva una faccia non bella

Io《 di chi cazzo è questo?》
D《 ....》 cazzo cazzo cazzo
Io《 rispondi, Dylan rispondi 》
D《 posso spiegarti》
Gli lanciai quel coso addosso e corso dentro, non volevo più vederlo, hai più, chissà quante colate è successo(?) Oddio nel nostro letto nella nostra Camera nella nostra casa, che schifoo, non voglio pensare andai in camera chiuso la porta per non farlo entrare a..