|| IL MIGLIORE AMICO DI MIO FRATELLO ||

capitolo 25

Mi devo calmare, non sarà niente di cui mi devo preoccupare, sono le 15:50 mi avvio al parchetto e lo vedo seduto sulla nostra panchina, pensieroso.
Tranquilla Angel non ti deve dire nulla di brutto, magari che ti molla ma stai tranquilla è tutto sotto controllo.

Io《Ehi?》
Lui《Eccoti》

Mi siedo sulle sue gambe, mi da un bacio e dopo lo incito a parlare.

Dylan《non so come dirtelo, secondo me è una bella cosa, però per te non saprei, è tutto difficile non so come dirtelo》

Io lo guardo e li prendo il viso tra le mani.

Io《Sono qui, ti ascolto》
Lui 《 ieri sera ho ricevuto una chiamata da Boston...per una squadra di basket, tranquilla non ho ancora accettato ma mi hanno detto che dovrei andare due settimane lì quando siamo a casa per le vacanze di natale, ovviamente dopo natale e io non ho ancora detto niente perchè volevo parlarne con te e visto che stiamo anche poco insieme, ti va di venire con me?》
Io《 oddio sono contenta che ti abbiano chiamato, due settimane con te? solo io e te?》
Lui《 si loro hanno detto che mi daranno un appartamento, ma avrei la casa di mio zio, avrò degli appuntamenti con loro e questo serve se vorrò accettare dopo il diploma di entrare nella squadra ma non ciò ancora pensato a quello, magari mi dicono che si sono sbagliati, però vorrei che tu ci fossi in queste due settimane insieme, solo noi lontano da tutti e tutto per favore..》
Io《 solo due settimane con te?! Mmm va bene, sei uno stronzo però perchè ero preoccupata e pensavo al peggio, per entrare nella squadra ne riparleremo piu avanti...》

Mi prese il viso e mi baciò prima era un bacio dolce e lento, siamo rimasti per un po' a baciarci.

Ci alzammo e caminammo un po' per la strada mano nella mano fino ad arrivare a casa mia, perchè dovevamo parlare con mia mamma percui Dylan rimase a cena.

Avevamo parlato con mia mamma e aveva detto che andava bene ormai io avevo 18 e lui 19 anni e dovevamo stare attenti...le solite raccomandazioni.

Eravamo in camera mia a chiaccherare un po' e coccolarci, verso le undici, Dylan andò a casa e io mi preparai per andare a letto, ero felice di passare due settimane solo con lui non vedevo l'ora...volevo recuperare un po' di tempo perso.