22. Mi dispiace.

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PoV Will.

Ammetto che per un momento pensai che Nico stesse scherzando e feci un piccolo sorrisetto. Tuttavia, quando Luke cominciò a ridere come un idiota, il corvino sembrò diventare più pallido del solito e, invece di essere arrabbiato come prima, sembrò confuso.

«No, aspetta.... intendi me e Will? Sul serio?». Disse il biondo, trattenendo a stento le risate.

Nico non rispose, giuro di non averlo mai visto così tanto in imbarazzo. Questa volta, le sue guance assunsero una sfumatura rosea.

«Oddio, amico, so che sei geloso ma io non potrei mai stare con lenticchia HHAHAHAHAHHA. Ecco perché mi guardavi in quel modo.»

«Luke, smettila!». Sbuffai, toccando istintivamente le mie guance cosparse di lentiggini. «Aspetta... com'è che lo guardavi?»

«Io non... Credevo che voi...». Disse Nico, e io lo guardai negli occhi. So che quello non era esattamente il momento giusto per pensarci, ma era terribilmente carino.

«Mh?.» Sorrisi.

«Lascia perdere». Roteò gli occhi, andandosene.

Non cercai di fermarlo, ma restai a guardarlo mentre se ne andava. E intanto Luke rideva sottovoce.

«Meglio se ce ne andiamo. I cancelli stanno per chiudere.» Disse infine, avviandosi. Io lo seguii.

PoV Nico.

Credo che quello sia stato uno dei momenti più imbarazzanti della mia vita. Come avevo potuto pensare che quei due stessero insieme? E menomale che mi ritengo una persona intelligente e intuitiva!
Durante il tragitto verso casa non c'era bisogno di ascoltare musica o leggere un libro, perché a distrarmi fu già la mia mente che continuava a pensare alla brutta figura appena fatta. Certo, da un lato ero sollevato dal fatto che Will non stesse frequentando nessuno, ma avrei potuto scoprirlo in altri modi.
-

Ero nel pullman a fissare la strada oltre il finestrino quando pensai al modo in cui Will aveva cercato di avvicinarmi tutto questo tempo mentre io lo respingevo perché credevo che frequentasse Luke e, istintivamente, mi feci scappare una mezza risata. Proprio in quel momento mi arrivò un messaggio e sentii il cellulare vibrare all'interno della tasca dei miei jeans. Era Will.

''Mi dispiace del fraintendimento.'' Ricevuto alle 02:40 PM.

''Non credo proprio. Ti ho visto sorridere.'' Consegnato alle 02:42 PM.

''Beh, era inevitabile. Solo tu potevi pensare a una cosa simile.. ;)''. Ricevuto alle 02:45 PM.

''Cosa vorresti dire?! Vai a farti fottere.'' Consegnato alle 02:45 PM.

''La tua dolcezza mi lascia spiazzato. HAHAHAHAHAHHAHAA.'' Ricevuto alle 02:46 PM.

''Comunque.... mi hai contattato solo per dirmi questo?.'' Consegnato alle 02:47 PM.

Uscii dal pullman.

''Credo di si. E per dirti che Luke non voleva metterti in imbarazzo... lui è un po' fuori di testa a volte." Ricevuto alle 02:49 PM.

''Beh, adesso che so la verità potrebbe quasi starmi simpatico.'' Consegnato alle 02:50 PM.

''Non ti facevo così geloso. :)'' Ricevuto alle 02:52 PM.

Sorrisi. ''Non sono geloso.'' Consegnato alle 02:52 PM.

''Beh, altrimenti non avresti mai pensato che io stessi frequentando qualcuno.'' Ricevuto alle 02:53 PM.

''Come avrei potuto non pensarci?! Siete praticamente inseparabili e quando noi stavamo insieme io non sapevo nemmeno che lui esistesse.'' Consegnato alle 02:56 PM.

Solangelo || Una mattina d'inverno.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora