Piccoli passi

I

Mi chiamo Sophie, sono nata in una città del sud Italia. Il mio nome fa pensare ad una ragazza americana, ma in realtà mio fratello, appena nata decise di volermi chiamare così, magari era affascinato dal mondo americano.
Sono nata con il ritmo dentro di me. I miei genitori mi raccontarono che sin da piccola, non appena sentivo qualche canzone iniziavo a scatenarmi a tempo e probabilmente la mia passione per la danza è nata proprio da lì. Mi raccontarono tra l'altro che il mio primo ballo fu un ballo di gruppo al compleanno di uno dei miei cugini, andavo con passi del tutto miei e non seguivo gli altri, ma è quello che faccio tutt'ora perché odio profondamente ''le coreografie'' dei balli di gruppo.
A quattro anni mia madre mi chiese se volessi andare a fare una lezione di danza nella scuola di una mia cara amica Marta, conosciuta grazie all'amicizia tra i nostri fratelli.
Mi ricordo stranamente la scena di quando mia madre me lo chiese:
Stavo salendo le scale di casa e iniziò: 'La madre di Marta mi ha detto che lei fa danza, vuoi andarci anche tu?' iniziai a saltellare e non esitai a dire di si. Ero così felice, era esattamente quello che avevo sempre desiderato.
Quando arrivai per la prima volta in quella scuola di danza rimasi paralizzata. Mia madre mi tirò tutti i capelli per formare uno chignon, e mi fece indossare il body e le calze. Se ci penso adesso erano così minuscoli.
Poi mi mese le scarpette. Rimasi del tutto a bocca aperta per l'eleganza che un paio di scarpette di tela potessero farti stare così bene.
C'erano tante bambine come me, ed entrammo tutte in sala con le mani nei fianchi e facendo una corsetta in mezza punta. Entrare in quella sala così grande, con il parquet e le sbarre così piccola mi sembravano qualcosa di davvero strano. Cose che si vedevano soltanto nel mio cartone preferito, Angelina Ballerina, chissà per quale motivo ero così ossessionata.
Non ricordo esattamente ciò che mi fecero fare, ma ogni giorno che passavo in quella sala mi rendevo conto che danzare sarebbe stato il mio futuro.
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Buonasera ragazzi, questa è la mia nuova storia. Spero che vi piaccia, racconto in modo molto generale la mia vita e la mia passione per la danza.
Lasciatemi un commento con le vostre impressioni su questo primo capitolo.