Capitolo 2

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Primo giorno di scuola, sai che emozione.
Le lezioni sono già iniziate quindi dovrò mettermi al passo con i miei compagni e questo vuol dire studiare il doppio di loro, che bella vita.

Finisco di prepararmi ed esco di casa, i miei genitori come ogni mattina si trovavano nello scantinato, non voglio sapere il perché meglio non scendere nei particolari.
Prendo le chiavi della mia auto e via a scuola.

Non trovo nemmeno un posteggio in questa scuola, ma quanti alunni ci stanno? E menomale che è una piccola cittadina, vedo Isaac che mi fa cenno di avvicinarmi, mi avvicino a lui e mi indica un posto in cui mettere l'auto, grazie a dio.

"Buongiorno Rebecca" sorride lui porgendomi un caffè, se i ragazzi qui sono tutti così potrei anche farci l'abitudine "grazie mille" lo ringrazio prendendo il bicchiere con dentro la bevanda divina.
"Allora che materia hai a prima ora?" Mi chiede lui guardando il mio foglio andando a sbattere contro ogni alunno che si trovava davanti a lui "storia" vedo il suo sguardo rattristarsi "oh beh, ci vediamo a pranzo, ci saranno anche gli altri" annuisco ed entrò in classe.

L'unico posto libero è accanto ad un ragazzo all'ultimo banco, così mi incammino lì senza guardarmi troppo in giro, mi sentivo già abbastanza osservata.

"Ehi" dice il ragazzo, mi giro verso di lui e gli sorrido "ehi" rispondo a mia volta "io sono Jackson" dice lui porgendomi la mano "Rebecca" stringo la sua mano quando subito dopo entra il professore.
"Da quanto sei qui?" Domanda lui facendomi distogliere lo sguardo dal mio quaderno, grazie a dio si è messo a parlare, non riuscivo più a trattenere questa tensione fra noi due "sono qui da pochi giorni" sorrido cordialmente posando la matita sopra il banco "hai conosciuto qualcuno?" Annuisco facendo alternare lo sguardo da lui al professore, non voglio punizioni il mio primo giorno "beh si, un gruppo di ragazzi davvero simpatici" sorrido ripensando ai gesti carini che Isaac ha fatto per me.

Finiscono finalmente le lezioni e mi dirigo in mensa guardandomi in giro, vedo i ragazzi e vado verso di loro "Rebecca!" Esclama Stiles facendomi sedere accanto a lui "non hai fame?" Mi domanda Allison vedendo che non ho con me nessun vassoio " ehm no" sorrido vedendo i ragazzi parlare tra loro, io non spiaccico parola, sono troppo timida per farlo.
"Vieni alla mia vesta stasera?" Mi domanda Lydia dandomi una locandina festa in maschera in casa Martin! Non mancate.

"Se trovo qualche costume decente volentieri" posò il foglio dentro la mia borsa quando salto in aria sentendo le voci di Allison e Lydia "ti aiutiamo noi!" Scoppiamo tutti a ridere e io mi ritrovo ad accettare quella offerta.

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