The Hunter

Capitolo 18

"Rebecca!" Derek entra di colpo dentro la mia camera facendomi alzare di scatto da sopra il letto "è domenica!" Urlo cercando di tenere a bada il mio istinto omicida "si ma oggi torna Malia in città" lo guardo confusa non capendo "chi è malia?" Lui mi guarda sospirando "tu non sai nulla, giusto" si siede sopra il letto e io rimango in piedi davanti a lui "malia è la figlia di Peter, prima che tu dica una qualsiasi cosa lei non è come lui" Mh adesso mi legge pure nel pensiero!

"Comunque quel livido potresti coprirlo meglio" Derek esce divertito dalla camera, io instintivamente copro il livido sul mio collo, ieri Isaac voleva marchiarmi come dice lui.

Abbiamo passato una bellissima serata insieme, anche se ho ancora paura di perderlo, non sono la ragazza perfetta che ogni ragazzo desidererebbe, io sono così e basta, prendere o lasciare.

Finisco di prepararmi e vado in cucina, trovo tutto ordinato e non riesco a trattenere una risata, Derek quando vuole sa essere ordinato allora.

"Tu devi essere Rebecca" una ragazza poco più alta di me si avvicina porgendomi la mano "io sono malia" oh eccola la famosa Malia, le stringo la mano sorridendole "io sono Rebecca, ma questo già lo sapevi" sorride anche lei e lascia la presa sulla mia mano "benvenuta nella famiglia Hale! So che mio padre ti ha trasformata, ma infondo è buono anche lui" annuisco ironicamente.
Certo Peter è il padre ideale, uno che vuole bene alla figlia e che non farebbe mai del male ai suoi nipoti.

Qualche ora dopo:

"Rebecca devi venire!" Lydia e Malia continuano ad insistere per farmi andare insieme a loro ad una festa, dopo l'ultima festa a cui ho partecipato non ho proprio un buon ricordo.

"Potrai ti conquistare Isaac, anche se già è nelle tue mani! Ti vestirò e truccherò io!"

Malia sembra abbastanza sicura di quello che fa così mi ritrovo ad accettare l'offerta "piano perfetto!" Affermo io ormai convinta dalle sue parole

"davvero vieni alla festa solo per Isaac?" Lydia alza gli occhi al cielo e sbuffa.

Lei è la migliore amica di Allison, non mi sarei aspettata risposta diversa.

Dopo diverse ore sono finalmente pronta, giusto in tempo per metterci in macchina, devo dire che sono davvero bella, di solito non me lo dico mai da sola ma questa sera ho superato i margini.

Arriviamo alla festa e ciò che sento è solo puzza di alcol e ormoni ovunque, è disgustoso.
Vedo gli occhi azzurri di Isaac in lontananza, non mi ha ancora notata così mi sistemo leggermente e mi avvicino a lui.

"Ciao Isaac" dico avvicinandomi parecchio a lui, anche lui puzza di alcool, non pensavo bevesse "benvenuta Rebecca!" Rimane a bocca aperta mentre mi scruta attentamente,

Io lo guardo divertita sentendo il suo tono di voce da ubriaco.
La festa non è nemmeno iniziata e lui è già ubriaco, benissimo.
"Sei bellissima" il mio cuore perde un battito sentendo le sue labbra sfiorare il mio orecchio, la sua voce in questo momento suona roca ma sensuale.

"L'effetto dell'alcol non durerà al lungo, il processo di guarigione si sta già attuando" Scott si mette in mezzo stampandomi un bacio sulla guancia per salutarmi "ciao anche a te Scott" roteo gli occhi al cielo ma poi mi blocco e lo guardo perplessa "processo di guarigione?" Chiedo io confusa "certo, noi non possiamo nè bere nè drogarci, la nostra guarigione è imminente, l'effetto potrebbe durare al massimo un'ora appunto" rimango scioccata, quindi se io avessi voglia di ubriacarmi non posso, perfetto.
Un'altro punto a sfavore per la mia trasformazione.

Vado in giardino dove fortunatamente non trovo nessuno, mi siedo dietro un albero e respiro aria aperta, proprio ciò che mi serve in questo momento.

"Non so cosa mi stia succedendo" sento la voce di Jackson farsi sempre più vicina, sta parlando con qualcuno "cosa senti?" Lydia.

"Sento tutto, è come se fossi un lupo mannaro ma la mia trasformazione non avviene" ha la voce piuttosto disperata, non l'ho mai sentito in questo modo, più che altro ha passato le giornate a minacciarmi "posso chiedere ad Allison di fare qualche ricerca, di sicuro non sei un umano" sento il cuore di Jackson battere sempre più velocemente "e se fossi come te?" Mi immobilizzo, cosa è Lydia? "Aspetta" Jackson la interrompe prima che lei potesse rispondergli, sento i suoi passi avvicinarsi di più a me, e dopodiché una mano afferra il mio braccio alzandomi da terra con forza "perché stavi ascoltando la nostra conversazione?" Il suo sembra più un ringhio, strattono il braccio liberandomi dalla sua presa "non l'ho fatto apposta, ero già qui" affermo con tono tranquillo "sai che sento il tuo cuore?" Jackson si avvicina pericolosamente a me, posso vedere nuovamente i suoi occhi cambiare colore "cosa sei Jackson?" Affermo toccandogli una guancia "non lo sa" dice Lydia infastidita "li hai visti i suoi occhi?" Non distolgo lo sguardo dagli occhi ormai gialli di Jackson, Lydia scuote la testa e viene verso di noi, le esce un piccolo sussulto dalle labbra "corro da Allison, dobbiamo fare una ricerca" io annuisco e vedo Lydia andare via.

Gli occhi di Jackson tornano normali, mi guarda confuso "che è successo?" Lo guardo perplessa "non ricordi?" Lui scuote la testa, io sospiro sconfitta "stavi per aggredirmi, ma non l'hai fatto, i tuoi occhi erano gialli" lui sembra sempre più confuso e sento il suo cuore battere a mille.

Cosa sei Jackson?