Rebecca è una diciassettenne determinata, non rispetta quasi mai le regole sopratutto se sono dettate dai suoi genitori.
Si trasferisce insieme alla sua famiglia a Beacon Hills per problemi di lavoro. Non sa ancora i segreti che cela quella città pe...
La tranquillità dura ben poco, sento il rumore di alcuni passi provenire dal bosco, Isaac sembra non accorgersene infatti continua a tenermi stretta fra le sue braccia, decido di sciogliere io stessa il contatto con Isaac e lui sembra piuttosto sorpreso, sta per aprire bocca ma gli metto una mano su di essa per farlo stare zitto.
"Non li senti?" Chiedo in un sussurro, lui sembra concentrato ad ascoltare qualcosa ma poi mi guarda e scuote la testa. Come è possibile che questi passi li sento solo io.
Prendo la mano di Isaac e lo porto al piano di sopra, la porta principale si apre e Isaac mi guarda stupito.
"sappiamo che siete qui" la voce di Derek rimbomba nella casa, Isaac scende le scale e si fa vedere "ecco perché io non sentivo nulla, a volte il rumore dei passi di un lupo lo possono sentire solo i parenti stretti, come in questo caso appunto". "Isaac impari in fretta" mi blocco sulle scale quando sento la voce di Peter.
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"Cosa ci fa lui qui? Vuole vedermi un ultima volta prima che io muoia?" Tutti si girano sconvolti verso di me, io scoppio a ridere ma Derek mi guarda perplesso "cosa vuoi dire? Tu non morirai" mi avvicino a lui e lo guardo male "ti ho sentito parlare con il professore e poi i miei poteri sono svaniti per qualche istante" affermo io.
"Infatti mi sembra strano che tu adesso sia tornata un lupo mannaro, ma non morirai, non intendeva questo il professore. Con il 'non durerà molto' intendeva il dolore, per questo ero felice" abbasso immediatamente il viso per l'imbarazzo, quando però la voce di Peter rimbomba per la casa.
"Io sono qui per scusarmi con la mia nipotina"
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Indietreggio mettendomi dietro Isaac che ringhia contro di lui "é cambiato Rebecca, dagli una possibilità" questa volta è Derek che parla "dopo tutto quello che ha fatto?" Lui annuisce e io sospiro "hai una sola possibilità" dico avvicinandomi a Peter puntandogli un dito contro.
Oggi Jackson non è venuto a scuola, e di certo che lui non sia qui mi preoccupa, avrà scoperto cosa è in realtà? Lydia lo sta aiutando? Isaac interrompe i miei pensieri stampandomi un bacio sulle labbra "a cosa stai pensando?" Domanda prendendo i libri che stavo posando nell'armadietto posandolo lui al mio posto "a Jackson" rispondo sinceramente mentre lui mi guarda perplesso "non l'abbiamo trovato" annuisco "lo sapevo già, Derek mi aveva accennato qualcosa, poi Peter è stato un intera notte a cercalo" lui chiude l'armadietto e prende la mia mano portandomi via dalla scuola, probabilmente per farmi distrarre, ma non appena ci stiamo per muovere Jackson entra a scuola e si butta per terra, tutti gli sguardi degli studenti si posano su di lui, io mi giro e guardo Scott che corre verso di lui per aiutarlo, lo stesso facciamo io e Isaac.
"Cosa gli è successo?" Domando stanca di aspettare "ha dei segni di frusta sulla schiena, ma non capisco chi possa essere stato" Derek si leva i guanti che aveva usato per togliere alcuni pezzi di vetro dalla schiena di Jackson.
Ancora dorme, Lydia è rimasta accanto a lui tutto il tempo, non si è alzata nemmeno per andare in bagno, ma posso capirla, farei lo stesso anch'io per Isaac.
Dopo diverse ore Jackson riapre gli occhi e tutti ci accerchiarmi attorno a lui, muove le labbra come per dire qualcosa ma non riesce, tutti lo incitiamo a parlare e finalmente riesce a dire un nome, il nome della persona che odio di più: Peter.
