Capitolo 5

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Rimango immobile in mezzo al corridoio della scuola, non posso credere che Isaac mi abbia detto queste cose.

Sento la campanella suonare così mi affretto a tornare in classe "ti ricordi la domanda che mi hai fatto?" Chiede Jackson distraendomi dalla lezione, io annuisco e porto lo sguardo verso di lui "ci credo" risponde lui serio, non capisco il suo cambiamento improvviso d'umore ma gli sorrido e torno a disegnare sul mio quaderno "so che mccall è un lupo" afferma lui, mi blocco sul posto ma non lo guardo "come lo sai?" Chiedo io guardando Scott, lui può sentirmi l'ho letto in un libro dei miei genitori: i lupi mannari hanno un udito più sviluppato dell'uomo, possono ascoltare conversazione da diversi metri di distanza se solo si concentrano.

Ignorò Jackson ed esco dall'aula ignorando il professore, mi dirigo verso il bagno chiudendomi dentro e cominciando a piangere.
Perché deve essere tutto così difficile, vorrei essere una normale adolescente, senza essere costretta ad allenarmi per uccidere degli esseri sovrannaturali.

 Sento la porta del bagno aprirsi così mi affretto ad asciugarmi le lacrime cercando di non farmi sentire

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Sento la porta del bagno aprirsi così mi affretto ad asciugarmi le lacrime cercando di non farmi sentire.
"Rebecca?" Sento dire, non rispondo e continuo a stare rannicchiata dentro il bagno.
"so che sei qui, perfavore esci" tossisco cercando di farmi tornare la voce "no" affermo decisa.

Sento dei passi provenire verso la porta del mio bagno e con un scatto si apre rivelando il viso di Allison "ti prego non fare così" afferma mettendosi in ginocchio accanto a me. "La mia vita si è frantumata in mille pezzi, nulla é reale in questo posto, nessuno è stato sincero con me" dico rimanendo nella mia stessa posizione "cosa dovevano dirti? Ehi siamo dei lupi mannari piacere? Non credo, anzi Isaac te l'ha detto subito, a me Scott non me lo aveva nemmeno detto, l'ho scoperto da sola". Mi alzo prendendo della carta sistemando così il mio trucco sbavato "come hai superato tutto questo?" Domando porgendole una mano per farla alzare "sono forte, li ho perdonati, mio padre non voleva nemmeno che li vedessi ma io l'ho ignorato e ho continuato la mia relazione con Scott e la mia amicizia con gli altri".

Dopo la chiacchierata con Allison finiscono le lezioni e io mi dirigo verso la mia auto. Ho mille pensieri per la testa, non mi accorgo nemmeno che derek è fuori la mia auto.
"Che vuoi" dico indifferente, lui mi fa entrare dentro l'auto e dopodiché entra anche lui "come hai potuto dire a Jackson di noi?" Domanda lui guardandomi fisso negli occhi mettendomi in soggezione "lui lo sapeva già, non sono stata io" affermo distogliendo lo sguardo dal suo.

"Scott e Isaac hanno sentito tutto" risponde a sua volta lui, io sbuffo e metto in moto l'auto cominciando a mettermi in strada "non mi importa ciò che ti hanno detto" vedo Isaac guardarmi in modo preoccupato, se derek è qui è solo colpa sua, quindi lo ignoro e vado via dalla scuola con derek nel posto del passeggero.

"Non puoi essere una cacciatrice" afferma lui dopo ore di silenzio, io freno e lo guardo? "Perché? Perché non so affrontarti? Non pensi che magari non voglio affrontarti?" Dico io ormai irritata dal suo comportamento.

"Per tutto, tu non sei una cacciatrice" dice lui come se sapesse tutto.
"Perché ne sei così sicuro?" Dico io incrociando le braccia "lo vedrai, adesso non posso dirti nulla" è detto questo esce dall'auto lasciandomi da sola e in confusione.

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