E si torna a scuola sfortunatamente.
Mi ero abituata a svegliarmi tardi e a non fare nulla tutto il giorno, ma Derek ha insistito a farmi riprendere le lezioni e io ho preferito non obbiettare, non lo sopporto quando si arrabbia."Ci vediamo più tardi" saluto Derek e prendo una mela uscendo così di casa, prendo la mia auto e via in quell'inferno!
Posteggio la mia auto accanto a quella di Stiles, rimango un po' dentro di essa mangiando con calma la mia mela quando sento la campanella suonare, così mi affretto a scendere e ad andare dentro la mia classe.
Vedo Jackson farmi un cenno con la mano invitandomi a sedermi accanto a lui.
Mi guarda in modo strano senza nemmeno salutarmi "ciao Jackson" affermo ormai stanca del suo silenzio "perché non sei venuta?" Chiede arrivando subito al punto "mi sono sentita poco bene, tutto qua" lui non sembra esserne convinto, infatti continua a tenere lo sguardo su di me nonostante sia entrato il professore "che c'è?" Chiedo dopo un po' "sei come loro" afferma guardando Scott ed Isaac "cosa intendi?" Chiedo cominciando ad entrare in uno stato di ansia, ha capito tutto?
"Sei un lupo mannaro Rebecca, ammettilo"
Mi si forma un groppo in gola, abbasso lo sguardo ma lui me lo rialza immediatamente "n-no" dico balbettando "e allora come mi spieghi questa?" Con un dito tocca la cicatrice che mi ha provocato Allison con lo strozza lupo "non toccarla" dico in preda al dolore "Rebecca ormai so il tuo segreto, come so quello di Scott e Isaac" abbasso nuovamente lo sguardo e una piccola lacrima scende giù "cosa vuoi da me" chiedo con non so quale coraggio "trasformami, voglio far parte del branco" un'altra lacrima scende sul mio viso "non posso, non comando io" la sua mano afferra il mio polso con una forza sovraumana "fai in modo che entro questa settimana uno dei tuoi amichetti mi trasformi" annuisco in preda al dolore e lui lascia la presa dal mio polso.
Suonata la campanella mi affretto a prendere il mio zaino e ad uscire dalla classe correndo dritta un bagno.
Mi controllo il polso dove trovo un grande livido, perché non guarisco? Ha solo stretto la presa, il livido sarebbe già dovuto sparire.
Provo a sciacquarlo con un po' di acqua ma è tutto inutile.
"Che è successo?!" Lydia viene verso di me controllando il mio braccio "nu-nulla" lei mi guarda con sguardo autoritario "dimmelo!" Il suo tono di voce si fa più alto "è stato Jackson" prendo un grande respiro e le racconto tutto "mi ha minacciata, vuole essere trasformato in lupo" abbasso lo sguardo massaggiandomi il polso "ma lui è già stato morso da Derek, però non si è trasformato" Lydia sembra pensarci un po' "in teoria non dovrebbe essere morto?" Lei sospira "ci stiamo facendo questa domanda da mesi ormai" sospiro e saluto Lydia uscendo dal bagno.Sorpasso Jackson che mi guarda con uno sguardo di sfida ignorando i suoi amici che cercano di attirare la sua attenzione.
Devo risolvere questa cosa da sola, senza l'aiuto di Derek o degli altri, devo sapermela cavare da sola.
"Vediamoci stasera al grande capanno" invio questo messaggio a Jackson, visualizza immediatamente ma non mi risponde, immagino che sia un 'va bene'.
"Allora hai risolto?" Jackson entra dentro il capanno senza la maglietta, mi blocco per un po' a guardare il suo fisico ma distolgo subito lo sguardo accorgendomi di quello che stavo facendo, lui ha un sorrisetto sul viso che mi irrita.
"Jackson non verrai trasformato, come ricordi sei già stato morso ma la trasformazione non è avvenuta, dovresti sentirti onorato che sei ancora vivo" si avvicina pericolosamente a me, infatti io mi ritrovo a indietreggiare.
"Questi non dovrebbero essere affari tuoi" il suo viso è a pochi centimetri dal mio, sento il suo respiro sulla mia pelle "per favore cerca di ragionare" indietreggio ancora sbattendo la mia schiena contro il muro, con il suo respiro sempre sulla mia pelle.
"Non ragiono affatto, guardati hai dei poteri straordinari e hai paura di un umano?" Una risata esce dalla sua bocca, io mi ritrovo ad abbassare ancora una volta il viso "non ho deciso io di essere così" affermo con disgusto alzando di nuovo la testa, i miei occhi sono cambiati, adesso sono gialli "eccola la lupa" un'altro sorriso spunta sul suo viso "non dovresti provocarmi Jackson" lui mi libera spostandosi da davanti al mio corpo "non ho paura di una ragazzina" dopo queste parole mi scaravento sopra di lui ma con una mossa mi scaraventa per terra "come hai fatto" mugolo in preda al dolore che provo sulla schiena.Non risponde, vedo i suoi occhi cambiare di colore per qualche secondo tornando subito dopo normali, sembra confuso, ma senza dire nulla corre via lasciandomi lì più confusa e spaventata di prima.
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The Hunter
Loup-garouRebecca è una diciassettenne determinata, non rispetta quasi mai le regole sopratutto se sono dettate dai suoi genitori. Si trasferisce insieme alla sua famiglia a Beacon Hills per problemi di lavoro. Non sa ancora i segreti che cela quella città pe...