{ 5 } Gelosia

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Meiko's POV
Era mattina, portai sul divano una bottiglia di sakè e cominciai a berla. <Hey Meimei, finalmente Mr. Yamaha ha delle canzoni anche per noi! Vieni in sala prove> mi disse Luka con un sorriso. Mi alzai lasciando la bottiglia sul divano. Entrai in sala prove con Luka. Gakupo distribuì i fogli. <Voi che avete?> chiesi cercando di essere socievole <La mia si chiama "Luka Luka Night Fever"...mh, decente. La tua, Meimei?> mi chiese Luka guardando il suo foglio <Meimei? Che nomignolo stupido...non si addice per niente a Meiko!> rise Kaito. Idiota. <Fai silenzio!> dissi irritata <Va bene, Meimei. Che canzone hai?> chiese Kaito con sarcasmo <Si chiama "Meltdown"...E TU NON HAI IL DIRITTO DI CHIAMARMI COSÌ> Lo guardai male, o almeno ci provai. Ridacchiò <Da oggi in poi ti chiamerò così...> disse guardando il suo foglio. Gakupo stava guardando con disapprovazione il suo foglio <"Dancing Samurai"...? Ma che roba è?! È un insulto alla mia cultura!> disse offeso <Io invece devo fare un duetto con Miku, dovremmo anche ballare insieme. La canzone si chiama "Cantarella". Davvero niente male...> Kaito e Gakupo si scambiarono uno sguardo d'intesa <Miku? Mh, non male> disse Gakupo con espressione ambigua. Ballare...con Miku... Strappai dalle mani di Kaito il foglio e lo lessi. Una canzone romantica con Miku?! <Ma che stai facendo?!> sbottò Kaito <Niente! Volevo vedere il testo! Nulla d'importante> glielo restituì. Schifo. Schifo. Schifo! <Vado io per prima> disse Luka uscendo dalla porta. Cominciai a provare la mia canzone, così fecero anche Kaito e Gakupo con le loro. Miku entrò <Ciao! Luka mi ha detto che devo fare a coppia con Kaito. Proviamo, Kaikai?> disse Miku sorridendo. Kaikai? KAIKAI? Ma come ti permetti a dare nomignoli cosi?! Kaito annuì sorridente. Cosa ci dovresti trovare nel ballare con quel piattume...?! Cominciarono a provare il pezzo. Li ignorai e continuai a provare il mio pezzo. Poco dopo se ne andarono. Erano andati a mettersi i costumi. Dopo li seguii nella sala video. Non che mi importi qualcosa di loro... Miku era vestita da puttana ed emanava un aura da puttana, come sempre. Puttana. Kaito invece era vestito da principe, e...stava...abbastanza bene....È semplicemente perfetto...sembra proprio il principe azzurro, uno di quelli di cui ti illudi che esistano. Ma Kaito è reale. Ciò che rovinava la sua perfezione in quel momento era il suo continuo grattarsi e lamentarsi del fatto che quel costume grattasse. Idiota. Girarono assieme il video, ballarono...avrei tanto voluto essere al posto di Miku in quel momento, non sopportavo quella vista....però sono io che sono andata a guardarli girare assieme...BAKA. Rimasi comunque a guardarli per assicurarmi che non vadano troppo oltre....Kaito, razza di pervertito! Mi arresi appena vidi gli sguardi indecenti di Kaito. I passi di danza peggioravano ancora le cose... Me ne andai in camera e sotterrai la testa nel cuscino. Un po' di tempo dopo, sentii una mano sulla mia spalla. <Hey, non vai a registrare la tua canzone?> era Luka. Alzai la testa <N-no...sto poco bene...> mi scappò un singhiozzo <Ho capito> mi abbracciò <Sfogati pure, so che non ti piace vedere Miku insieme a Kaito...e lui è un idiota, non capisce niente...> Davvero sorprendente, Luka mi capiva senza che io abbia detto niente. Certe volte credevo che leggesse nella mente. Piansi sulla sua spalla mentre lei mi accarezzava. Luka...la mia ancora...
Rin's POV
Non è possibile...mio fratello non mi calcola più! Che schifo! Da quando sembra si sia preso una cotta per Gumi non fa altro che cercarla... Len è mio. È il mio gemello, appartiene a me. È sempre stato accanto a ME, non a lei. Però non odio Gumi, mi piace tantissimo. È Len che è stupido. Stavano leggendo un libro, Len commentava a ogni due pagine cercando di fare il simpatico. Gumi annuiva, sorridendo ogni tanto. È stupido, non è così? <Che fate?> chiesi con il mio tono più carino da dietro di loro <Oh. Niente di particolare, Rin> sorrise Gumi. Len cominciò inclinare la testa verso la porta in modo rapido e in modo poco distinguibile ripetutamente. Anche spalancando gli occhi qualche volta. Vuoi che me ne vada? OK. <Ti fa male il collo, fratellino?> Gumi si girò a guardarlo. Eheh, fratellino caro... Tu non sei il più stronzo dei due, ma rimani comunque uno stronzo. Len borbottò qualcosa. <Vieni, fratellino. Ti faccio un massaggio...!> lo tirai in camera sua. Lo feci sedere sul suo letto. <Che stai facendo?! Non mi fa male il collo! Mai sentito parlare di "linguaggio del corpo"?? Dovevi andare via!> mi rimproverò Len. Beh, no. Scusa se sono così ignorante da non sapere cos'è il "linguaggio del corpo". Mi credi così stupida, fratellino? Non capisci niente. Lo guardai male e me ne andai. Me ne sono andata, contento?
Len's POV
Non capisco cosa prenda a Rin...ma c'è o ci fa? BAH, dovrebbe sapere che mi piace Gumi e per questo dovrebbe aiutarmi e capire certe cose...quella sarebbe una cosa da brava sorella. Ma c'erano cose più importanti a cui pensare, non potevo certo continuare a preoccuparmi del mio colpo di fulmine e di mia sorella che non mi aiuta. Cosa più importante era pensare ai fan, quelli ci avrebbero dato la libertà. Ognuno aveva un contatore per questo attaccato su uno dei muri delle camere da letto. Calcolava il numero di persone che visualizzano e scaricano canzoni in modo costante, quindi fan. Lo chiameremo il Fanviewser. Il Fanviewser mio e di Rin (lo condividiamo) segnava 1000 fan. Beh, che mi potevo aspettare dopo solo una canzone, ed era pure tanto. Girando su Internet mi accorsi che venivamo conosciuti come "la loli e lo shota gemelli kawaii". Più anonimi di così non si poteva...dai, ricordatevi almeno il nome. Per favore. Miku stava registrando Ievan Polkka, sarei andato a fare una cover subito dopo di lei. Uno shota kawaii deve cantare qualcosa di kawaii, no? Ovvio. Anche se non mi piace essere definito "shota kawaii", io sono un uomo. Al lavoro!
Vi sta piacendo questa storia? :)

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