Miku's P.O.V.
La mattina mi risvegliai in camera da letto, avevo dormito proprio bene. Come faccio a dormire tranquilla mentre sono intrappolata in un computer?
Beh, non mi preoccupa più di tanto questa situazione. Penso che sarà divertente, ho sempre sognato di diventare una Idol.
Ho sempre pensato che sarei stata felice se il canto fosse stato il mio lavoro, in quanto per me è come respirare.
In più... Io adoro stare sul palcoscenico, è così... Magico.
Se potessi ci vivrei sopra, non scenderei mai più... Anche quando non c'è nessuno che stia seduto a guardarmi e applaudire.
Il canto è il mio respiro, il palcoscenico la mia casa, gli applausi mi nutrono.
Perciò... In quale migliore posto potevo capitare se non in uno spazio virtuale dove sei costretto a cantare e ballare?
Ricordo che in passato, cantare era la mia unica consolazione. Ricordo che in quel periodo mi esibivo molto spesso davanti a grandi folle. Ma non ricordo quale fosse il mio lavoro, sono sicura che abbia a che fare con il mondo dello spettacolo...
Però per qualche ragione, ho come la sensazione che io odiassi il mio lavoro.
Ugh... Se solo non avessi tutta questa confusione in testa sarebbe tutto così perfetto!
Dovevo condividere la camera con tutte le altre ragazze, che in quel momento stavano dormendo.
In quella stanza c'era un enorme armadio diviso in... Tante parti! Avrei voluto aprirlo la sera prima appena l'avevo visto, ma ebbi un terribile mal di stomaco a causa dei troppi porri che avevo mangiato. Perciò non trovai le forze di ammirare tutti i vestiti che mi aspettavano all'interno di quel magnifico armadio...
Yamaha è stato così gentile a programmare anche un frigorifero pieno di cibo! Non sono sicura che ci serva mangiare in questa forma, però è comunque piacevole!
Suppongo che sia Mr. Yamaha a occuparsi dei nostri corpi, nutrendoli e mantenendoli in salute.
Senza fare troppo rumore per evitare di svegliare le ragazze, mi alzai dal letto e aprii l'armadio.
Avevo appena aperto le porte del paradiso, venni abbagliata dalla luce divina. Decine di vestiti tutti diversi mi stavano aspettando, ed erano tutti pronti per essere provati. Guardavo con occhi brillanti quel ben di Dio.
Ce n'erano di tutte le taglie, di tutti i colori, di tutti generi.
Questo deve essere un miracolo!Luka's P.O.V.
Un certo rumore disturbo il mio sonno. Che fastidio, quello era proprio il giorno meno adatto per disturbare il mio sonno! La notte prima avevo fatto fatica ad addormentarmi, quindi speravo di riposarmi almeno nella mattina.
E poi... Dopo delle notizie così sconvolgenti, solo dormire mi avrebbe fatta calmare un po'.
Era l'unica cosa che potevo fare, oltre ad adattarmi al mio nuovo stile di vita.
Che cosa potevo fare?
Aprii gli occhi. Mi parve di notare un vestito azzurro a strisce bianche per terra, dunque mi misi a sedere e mi guardai intorno.
Cos'è questo tutto questo disordine?!
Il pavimento era coperto da molti vestiti di vario genere, il che sembrava ci fosse un particolare tappeto arcobaleno.
<Uffa, questo mi va largo! Che peccato...> sentii borbottare Miku, intenta a provare un vestito rosso molto elegante.
Fu così che se lo tolse di dosso e lo gettò insieme a tutti gli altri.
Sentii come un tic all'occhio.
Solo guardare tutto quel disordine mi dava incredibilmente fastidio, mi faceva innervosire. Mi sentivo anche un po' a disagio.
Mi schiarii la voce per farmi notare da Miku, che si voltò immediatamente.
<Oh, buongiorno Luka!> mi sorrise.
<Buongiorno, Miku. Vedo che ti sei messa a tuo agio...>
In risposta, lei ridacchiò.
Ma cosa ridi? Non vedi che sono visibilmente irritata?
Tsk, donne...
<Gradirei che mettessi tutti questi abiti al loro posto. Non so te, ma io non sono abituata a vivere nel disordine> dissi, lasciando trasparire dell'irritazione nel mio tono.
Mi alzai dal letto per raggiungere la porta.
<Wow, quanta freddezza! Sei nel tuo periodo, Luka?> chiese Miku, come se stesse trattenendo una risata.
Hai superato il limite, Hatsune.
<No, sono semplicemente irritata dal fatto che un certo qualcuno abbia disturbato il mio sonno con il suo cinguettare!>
Detto questo, girai la maniglia.
Stavo per attraversare la porta, ma la voce di Miku mi fece fermare.
<Oh, guarda! Un certo qualcuno ha disturbato il sonno di Rin con il suo lamentarsi!> esclamò beffeggiante.
Mi voltai per vedere Rin, seduta sul suo letto che sbadigliava.
<Tranquilla, Luka. Non è un problema!> disse la biondina.
<Piuttosto... Miku, cos'è il "periodo" di cui stavi parlando?> chiese strofinandosi un occhio.
Mi dileguo...
Me ne andai in cucina per mettere qualcosa sotto i denti... Caramelle.
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|•VOCALOID•| "La Realtà Dietro Lo Schermo"
FanficRyo Yamaha è un uomo con molte capacità. Ha un ottima conoscenza della tecnologia e dei suoi simili, e in passato se la cavava anche in materia musicale. Ryo ha un progetto, ha intenzione di inventare qualcosa che darà una svolta al mondo della tecn...