Miku's POV
Finalmente era arrivato il grande giorno! Avevo aspettato così tanto, fin troppo. Ero emozionatissima, veramente euforica! Corsi in giro per la casa cantando le mie canzoni finché Yamaha non ci diede l'OK. Ci smaterializzammo dalla nostra piccola abitazione per ritrovarci nello spazio bianco. <Pronti? Non deludetemi, ragazzi> disse l'immagine sorridente di Yamaha proiettata sul soffitto. Adoravo il suo sorriso, era così dolce. Sembrava sereno quando sorrideva, avrei mantenuto curvo il suo sorriso. Yamaha mandò me sul palco per prima, mi ci materealizzai sopra come se fosse un effetto speciale e non una proiezione. Cantai World Is Mine ma dato che volevo stare sul palco ancora per un po' cantai anche PoPiPo, Rolling Girl e Ievan Polkka. Avrei voluto starci ancora di più, ma dovevo lasciare il posto anche agli altri. Peccato, io adoravo la sensazione che mi dava il palcoscenico. Le persone erano tantissime, probabilmente ce ne erano più di quante io potessi vedere. E tutte quelle persone non facevano altro che urlare per me, erano venute per me. Era questo che adoravo più di tutto, l'amore del pubblico. Non sto dicendo niente di egoistico. Salutai calorosamente agitando le braccia e saltellando, mi smaterializzai. Tornai nello spazio vuoto e triste, dove nessuno avrebbe urlato per me. Dove a nessuno importava particolarmente di me.
Len's POV
Guardammo l'esibizione di Miku proiettata sul soffitto, sicuramente meglio che vedere la schifosa faccia di quel lurido verme. <Len! Ora tocca a noi! Ora tocca a noi!> mi disse mia sorella saltellando. Lei era entusiasta, io non lo ero particolarmente. Ero solo un po' nervoso. <Buona fortuna, Len> Gumi mi si avvicinò con un sorriso. <Grazie, anche a te. Come ti senti?> le feci. Guardò in basso <In realtà sono un po' nervosa... Tanto nervosa. Beh...più che nervosa ho paura...> disse lei a testa bassa. <Hey, di che dovresti avere paura? Hai una voce stupenda, tu sei stupenda. Il pubblico ti amerà> le dissi alzandole la testa, sorridente. Ricambiò il sorriso, le diedi un pacca. Seriamente, Len?! Tu cosa fai? LE DAI UNA PACCA quando potresti abbracciarla?! Questo momento poteva essere ancora più perfetto... Che stupido che sono... Io e mia sorella venimmo materializzati sul palcoscenico. Era pieno di persone ignare del fatto che siano venuti a vedere delle proiezioni. Seriamente gente, tutti quanti siete, svegliatevi! Siamo intrappolati da un pazzo! Tutto quello che sapete fare è saltare e urlare come dei matti? Fu appunto quel che fecero. Cantammo Electric Angel e Daughter/Servant Of Evil. Già, quelle due canzoni in cui Rin è la regina e io sono il suo servo. Rin si era divertita un mondo a girare quel video. Quelle due canzoni avevano della verità su di noi. Io farei davvero di tutto per vedere il sorriso di mia sorella sempre e comunque, è appunto quello che fa. Ma per il suo sorriso ho sempre dovuto pagare dei prezzi altissimi, che a volte andavano anche a discapito mio. Ma questa è un'altra storia e non riesco nemmeno a ricordarla bene. I ricordi sulla mia vita sono un po' confusi. Il pubblico impazzì, ci ritrovammo ancora una volta nello spazio bianco.
Gumi's POV
Ho paura. Non voglio che mi vedano. Potrei stonare qualche nota o sbagliare qualche passo di danza. Potrebbero accorgersi che sono un ologramma, com'è possibile che nessuno se n'è ancora accorto? Mi è sempre venuta l'ansia ogniqualvolta sarei dovuta stare in mezzo a tanta gente. Riesco a ricordarlo in modo sfocato, una volta sono scappata dal palco in un concorso scolastico. Mentre la gente ottusa pensava fossi strana. Può darsi, ma non volevo farlo notare. Era da un po' che i gemelli avevano finito e il pubblico stava aspettando me. Potevo sentire delle voci gridare il mio nome in coro. Si mischiarono nella mia testa. Avrei voluto fare quei pochi passi in avanti e mostrare a me stessa che non era niente, ma non riuscivo. Ero bloccata sul posto con gli occhi sgranati che fissavano l'uscita, ero sul punto di piangere. L'incoraggiamento di Len mi aveva aiutata molto, ma avevo bisogno di una spinta ancora più forte. Sentii dei sussurri dietro di me, non riuscii a capire ciò che dicevano. Forse stavano parlando di quanto io fossi strana? Sentii una mano sulla mia spalla. <Hey. Non vai?> riconobbi la sua voce grave dal tono gentile, Gakupo. <Sei bellissima stasera, possono solo essere felici di vederti. Dimmi, di cosa hai paura?> continuò dolcemente. <Potrei deluderli... Vedranno che sono diversa da come mi vedono nei video. Non sono un Idol ricca sfondata e sicura di sé. Sono una sociofobica sfigata!> balbettai. È sempre stato molto difficile aprirmi alla gente, ma Gakupo ispirava fiducia. Era come un fratellone. In più, avevamo già parlato in passato. Si è sempre dimostrato gentile e premuroso. <Al massimo vedranno qualcosa di meglio di ciò che si aspettavano...> mormorò abbracciandomi alle spalle. <Grazie...> mormorai voltandomi per ricambiare l'abbraccio. Gakupo non ha detto niente di troppo speciale... Eppure ho preso una scarica di coraggio e autostima incredibile... Pensavo. Dopodiché, dopo avergli sorriso mi voltai e andai verso l'uscita e diedi del mio meglio. Mi mostrai meglio di come chiunque altro si sarebbe aspettato. Non ero io quella sera.
Rin's POV
È stata una serata divertentissima! Dopo le nostre esibizioni siamo tornati sul palco tutti insieme e il pubblico ha cantato in coro con noi! Ero emozionata, non mi sono mai divertita così tanto in vita mia. Beh, non che in vita mia io abbia mai fatto qualcosa di veramente divertente... Quando mi sono ritrovata per la prima volta nello spazio bianco, per me era già molto tanto che i miei vestiti non fossero strappati e che i colori non fossero sbiaditi. Peccato che questa sera mio fratello sia rimasto perennemente imbronciato. Non come lo è sempre, più imbronciato. Era rimasto male per il fatto che Gakupo fosse riuscito ad abbracciare Gumi e lui solo a paccheggiarla. Povero fratellino...appena siamo tornati a casa è andato chiudersi direttamente in camera. L'ho seguito, stavolta ero io che paccheggiavo lui. Mentre lui si teneva la testa tra le mani lanciando maledizioni verso Gakupo. Ma cosa ci sarà mai di così sconvolgente? Non ti capisco, fratellino. Perché non fai così anche con me? Dopotutto io sono tua sorella, e sono tua. Non ricordi? Pensai mentre lo guardavo dannarsi.
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|•VOCALOID•| "La Realtà Dietro Lo Schermo"
FanfictionRyo Yamaha è un uomo con molte capacità. Ha un ottima conoscenza della tecnologia e dei suoi simili, e in passato se la cavava anche in materia musicale. Ryo ha un progetto, ha intenzione di inventare qualcosa che darà una svolta al mondo della tecn...