VOLEVAMO SOLO DIRE CHE QUESTO CAPITOLO DA SOLI 618 PAROLE,SI PARLA SOLO DI EDDIE E ERICH.CHE MOSTRA QUALCOSA DI INTERESSANTE E FORSE ANCHE PERICOLOSO DI TIGER.NON CI SARANNO ALTRI IN QUESTO CAPITOLO.
DETTO QUSTO,BUONA LETTURE!
Eddie prende da bere,per tutte e due,anche se non potrebbe bere mentre lavora.
-Dimmi tutto.
-Da quanto é conosci Bella?
-Tre mesi,ormai.
-Io la conosco da anni.Eravamo in classe insieme,alle elementari,medie e poi le nostre strade si sono separate e non lo mai più rivista fino a due anni fa.Ed era diversa.Era cambiata,quasi distrutta e uccisa dentro.Lo capìi subito,appena la guardai negli occhi.Quei occhi,bellissimi ed azzurri,come i miei,ma un pò meno chiari.Le erano diventati quasi completamente scuri,come avrai visto.Si sono spenti.
-A me sembra una ragazza molto forte.
-Invece,non lo é.Come ogni essere umano,dentro di sé é debole e piena di tormenti.Quando incontrai Tiger capìi tutto.Era lui che le stava facendo male.Passai una serata con loro e vidi i suoi atteggiamenti.Lei cercava in tutti i modi di stare con lui di avere la sua attenzione,ma era inutile.Lui guardava altre,proprio sotto i suoi occhi.
-Che é un bastardo lo sapevo già.
-Della peggior specie.Sai che abita nel suo appartamento senza pagare niente.Neanche un soldo!
-Si,me lo ha detto.Ma non capisco perché Bella non lo cacci via.Ne ha tutto il diritto di farlo.
-Perché ormai é sotto il suo controllo.Lui la manipola come vuole.E se non lo ha ancora fatto lo farà con Patricia.
Eddie scatta,con il viso che si fà rigido e anche un pò minaccioso.Erich si allunga per avere il suo viso più vicino al suo e dice scandendo bene le parole:
-Tiger é un pazzo maniaco possessivo.-si ritira sulla sua sedia-Ho fatto fare delle ricerche su di lui dal mio detective personale.
Si gira verso la porta e fa un cenno a qualcuno.Eddie si gira per vedere a chi si stia riferendo.Un uomo alto e grosso,vestito tutto di nero,con occhiali da sole e un microfono all'orecchio.
Si ferma al loro tavolo e d un fascicolo rosso a Erich,lui quasi glielo strappa dalle mani e lo apre.Sparge un pò dei fogli in modo che anche Eddie li possa vedere.Lui invece si sente un pò disorientato da tutti quei fogli che si trova davanti.Ne prende uno a caso e vede che sono i dati di Tiger.
-Tiger Romàn,nato il 14/04/1993 a Santiago,Cile.-recita a memoria Erich
Prende un foglio e glielo passa,Eddie lo prende e legge quello che c'è scritto,con gli occhi che man mano rischiano di uscirle dagli occhi.
-A sedici anni é stato messo agli arresti domiciliari per aver attentato alla vita della sua ragazza,che lo voleva lasciare.E' stato denunciato per stalking,ma gli é solo stato mandato una diffida,niente di che.
Eddie pende un altro foglio,paura di ciò che leggerà.
-A 17 anni é finito in un carcere minorile,per droga e per aver violentato una ragazzina di quindici anni,é uscito due anni dopo per buona condotta.
-Non ci posso credere.
-Non é mica finita.-Erich prende un foglio che aveva in tasca,spiegazzato,lo distende e glielo passa.Ma precedendolo nella lettura-Dagli ultimi risultati dal suo psichiatra,dato lo scorso anno,il nostro amico soffre di bipolarismo.
-Cioé?
-Un momento é tutto sorrisi e gentilezze,un secondo dopo é capace di mandarti in ospedale.I poliziotti gli sono stati tolti di dosso da poco,perché non considerato più una minaccia.
-Ma é uno scherzo!Tu mi stai prendendo in giro!
-E' la stessa cosa che io dissi al mio amico detective quando mi portò tutti questi fogli.Ero nello stesso stato in cui ti trovi tu ora.Spaventato e preoccupato per la ragazza che amo.
Per un attimo gli occhi di Eddie si fanno confusi.
-Si.Io amo Bella,con tutto il mio cuore.Come non ho mai amato nessuno.Ma per lei sembro solo un passatempo,lei pensa lo stesso di me.Ma in realtà non é così.Per me lei é tutto.E salvarla é la mia missione.
Mette la mano in tasca e tira fuori una foto,e glielo porge.Eddie sgrana gli occhi.E' una foto di Bella e Patricia che camminano per strada.Il loro atteggiamento mostra paura e circospezione.Sono tutte e due in funzione di fuga.
Guarda Erich in cerca di qualche spiegazione.
-Le dobbiamo salvare.