Una luce con loro

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Il silenzio é assoluto,ora.Chiudendo gli occhi,riesce ha vedere di nuovo la bara nera calare lentamente sotto terra.

Il dolore che aveva preso a tutti,anche se non sapevano perché.Perché qualcuno di loro non aveva avuto direttamente a che fare con lei.Però stavano male,forse chi per la persona e chi per lei.Furono dette poche parole,ma sante e buone.

Erano solo i suoi amici più cari e suo padre.E loro.

Nina si guardò intorno,come se stesse cercando qualcosa e vede,qualche metro più in là,un'altra tomba,un pò più addobbata.Ma a quel funerale,non c'era nessuno.Solo un prete e la madre,la sola persona che le volesse bene.E poi c'erano lei e Fabian,due intrusi,che non avevano niente da fare.

Ma quella volta era diverso.

Stava male lei,e stavano male tutti.

Eddie fece un passo avanti e lasciò cadere della terra,chiuse gli occhi e cercò di rivedere il suo volto,la sera in cui si sono incontrati,ma vide solo il viso bianco e morto.

Riaprì gli occhi,con il fiato corto.Forse con il tempo,passerà.

Addio.

*****

-Papà.-si volta verso la bambina,che non aveva più guardato da quando aveva cominciato il lungo racconto.La manina piccina sta indicando un punto non molto lontano da loro.-E' quella la tomba di Bree?

-Si,é quella.

Abbassa di nuovo la manina e stringe il suo orsacchiotto di peluche.I suoi occhioni si fanno un pò vacui,come persi in che sa quale riflessione.

-Papà.

-Si?

-Quale é la differenza tra Bella e Bree?

Resta completamente spiazzato da questa domanda,non se lo aspettava,sopratutto da sua figlia,una bambina di quasi otto anni.

-Bè.......Io,credo....che la differenza tra le due.......Bella aveva un cuore,pulito,ferito.Ma in quel cuore c'era prima altri e poi lei.Se era innamorata,ma non ha potuto esserne felice come siamo noi.

-Bella e Alexander,erano come Romeo e Giulietta?

-No,amore.Ti ricordi la storia che raccontava la zia Nina?

-Si.

-Ecco.Loro erano come Blanca e Pedro terzo Garcìa.E poi c'era amico Nicolas,che si odiava per non essersene accorto.Ma a lei non importava,perché voleva che loro fossero felici per ogni anno che sarebbe venuto.E così é stato per tutti.

-Papa,sei é stata importante e siete stati tutti male per la sua morte,perché non siete più tornati?

-Bè......

-E perché non ci sono fiori?

-Non lo so.Credo......credo che non le piacessero.

-A chi  non piacciono i fiori?

-Già.

-Quali credi che fossero i suoi fiori preferiti?

-Non lo so.Io non.....

-Allora portiamole quelli più belli!

Ride.-Si,andiamo ha comprarli i fiori più belli.Dammi la mano

Mette la sua piccola manina in quelle grandi di lui,e saltellando come solo i bambini sanno fare,raggiungono il fiorista più vicino.

-Buongiorno.

-Buongiorno.Vogliamo i fiori più belli che avete.

-Bene.Abbiamo quest gigli.Sono appena arrivati ed hanno un ottimo profumo.

-Che ne dici?Sono abbastanza belli?

-Molto.

-Allora lì prendiamo.

Il fiorista li incarta e poi glieli consegna.Paga ed escono,sempre con la manina nella sua.Quando arrivano di nuovo al cancello del cimitero,vede una macchina e gli sembra di riconoscerlo.

Infatti,c'è qualcuno.

-Chi é quello?

-Non ne sono sicuro.

La persona si alza,e se ne va senza neanche averli notati.Biondo,occhi azzurri.Ora lo riconosce.

-Quello era Erich.

-Quello che era innamorato?

-Si,quello.

-Papà.Lui ha mai detto a Bella quello che provava?

-Non lo so,tesoro.Ma lei non lo ha mai ricambiato.

-Non le ha portato nessuno fiore.Noi siamo i primi che glielo portano.

-Si

Appoggia i fiori.E guarda di nuovo quella lapide quasi vuota.

Isabella Stewart

13/09/1995-25/12/2017.

Go in peace.

-Era l mattina di Natale,quando se ne é andata.

-Si.Fu per tutti noi,un Natale molto bello,ma anche triste.Le dovevamo tutti qualcosa.

Resta in silenzio.Perso in ricordi.Che vengono interrotti solo dalla piccola vocina di sua figlia.

-Ciao,ciao Bella.

****

Tornati a casa trovarono dei ospiti.

-Eccovi!Ma perché ci avete messo così tanto?

-Scusa,amore,ma.......mi sono allungato,raccontandogli di lei e di tutti noi.-risponde guardando il salotto pieno dei suoi amici.

I bambini si sono messi a giocare e non prestano alcuna attenzione agli adulti.

-Stavamo parlando di Bella.........-cominciò Amber-e di come si era presentata al matrimonio....

-Si,chi se l'ho dimentica.Abbiamo distrutto la torta.

-Siamo stati sulla sua tomba.-si voltano tutti a guardarlo-Le abbiamo portato dei gigli.

Silenzio.

Un capo biondo si volta ad osservare una bambina,dai capelli biondo cenere,un pò come i suoi.

Si girano tutti a fissare lo stesso punto,la bambina che si sbraccia e fa la linguaccia ai compagni di gioco.

E ridacchiano.

-Bella,non si litiga.-la riprende la madre,Patricia

-Va bene,mamma.

E si siede,mettendo il broncio.Ha qualcosa di lei e qualcosa di Patricia.Una fusione fantastica,pensa.

Pensa questo da molto tempo,da quando é venuta al mondo e le ha dato quel nome.

-Hai fatto bene.-dice Eddie-Sai....erano i suoi fiori preferiti.

Patricia gli si mette in grembo,abbracciandolo,mentre lui si perde nei ricordi di quel periodo.

Un periodo pieno di buio,depressione e oscurità,poi una luce,piccola,che gli da speranza,che gli rida il suo angelo,l'amore della sua vita.

Una luce che ora brilla forte,dentro ognuno di loro,lasciando qualcosa di importante.

E' lontano,ma é con loro.

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