Rose scese dalla macchina. L'aria di campagna era.. em.. decisamente diversa da quella di città - che puzza di merda! Che schifo- disse Rose - Rose cos'è questo linguaggio?- la ragazza arrossì non diceva mai parolacce, si le pensava ma non le diceva quasi mai - scusa mamma- la donna sbuffò - tranquilla cara. Forza andiamo a chiamare nonna- e così Rose andò fino al portico della casa di sua nonna e bussò dolcemente sulla porta di legno e vetro. Bussò diverse volte e dopo 10 minuti la porta si aprì, - Rose figliola finalmente sei arrivata! Ma quanto sei diventata bella e grande nipotina mia! Dove sono i tuoi genitori? - la nonna faceva un mare di domande a Rose, ormai la ragazza era abituata a tutte quelle domande che riceveva ogni anno ed era felice di rispondere a esse. La nonna andò a salutare i suoi genitori e Rose rimase sul portico di casa a fissare la fattoria. Si sedette sulla vecchia sedia a dondolo della nonna e si mise a pensare a quel ragazzo misterioso. Chi era? Perché assomigliava tanto a Nicolas? Forse non era morto veramente? La ragazza faceva domande su domande ma nessuna di esse aveva una risposta, almeno per adesso.
Mentre la ragazza si dondolava sulla vecchia sedia a dondolo della nonna Primula, una gattina bianca con una macchia nera a forma di fiore, si sedette im braccio alla ragazza e iniziò a fare le fusa - hey, primula come stai?- disse affettuosamente Rose mentre accarezzava la gatta. - Rose vieni a prendere le tue cose!- gridò la madre della ragazza - ok mamma, arrivo!- rispose Rose mentre si alzava dalla sedia. La ragazza camminò per tutto il cortile della casa e raggiunse la macchina dei suoi genitori, aprì il cofano e prese la sua valigia, rigorosamente rosa, - bene, Rose noi andiamo, stai attenta e non ti cacciare nei guai, non fare arrabbiare la nonna e ubidisci sempre a lei- disse la madre di Rose mentre la abbracciava - mamma non ho più 5 anni, stai tranquilla e tu e papà divertitevi-. Dopo 10 minuti di abbracci e coccole con i suoi genitori finalmente Rose decise di lasciarli andare - ciaooo mammaaa ciaooo papà- urlava Rose agitandosi ai suoi genitori mentre si allontanavano e man mano diventavano un puntino sempre più piccolo fino a scomparire del tutto. Il cuore della ragazza batteva veloce < troppe emozioni oggi > pensò Rose. Quando la ragazza si girò per tornare dentro casa e andare nella sua camera a sistemare le sue cose vide con la coda dell' occhio lui...il ragazzo che aveva visto per quella frazione di sencondi - ma che ca...-, Rose era sbalordita..senza parole...ma quando tentò di avvicinarsi al ragazzo lui corse via come se fosse un fantasma - hey fermo!- gridò Rose ma presto si accorse che stava parlando con il vuoto. < Devo scoprire chi è quel ragazzo > pensò Rose.
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Rose
RomanceAmore, passione, intrighi e misteri : questo è Rose. Se amate le storie piene di mistero e romantiche allo stesso tempo ecco la storia che fa per voi! Mi scuso per gli eventuali errori di ortografia ma scrivo con il telefono quindi è tutta colpa de...