Rose

Capitolo 30: incazzata

Rose entrò in casa e sbattè la porta dietro di se violentemente, sua nonna corse verso di lei - bambina mia dove sei stata?- disse la donna abbracciando Rose, ma la ragazza non ricambiò quell abbraccio - nonna sono incazzata lasciami andare in camera- disse a denti stretti Rose, la donna si allontanò da lei, non poteva credere che sua nipote avesse pronunciato quelle parole - Rose che linguaggio è questo? - disse nonna Mary con una nota di rimprovero nel suo tono di voce, la ragazza non rispose e si fiondò dritta in camera sua sbattendo la porta.
Rose si sedette sul suo letto e chiamò il falso Nicolas, lui non rispose, quindi la ragazza riprovò, al decimo tentativo finalmente il falso Nicolas rispose - Rose dove sei?- disse il ragazzo - tu.... Tu mi hai mentito! Sei solo un porco bastardo! Come ti chiami in realtà eh? So tutto cazzo!- Rose urlò, si sentiva triste e amareggiata e incazzata - Rose io...- il ragazzo non sapeva cosa rispondere - Dimmi la verità cazzo! Ho incontrato Nicolas, il vero Nicolas e ho scoperto tutto!- il falso Nicolas chiuse la chiamata senza dare una risposta a Rose - che pezzo di merda - sibilò la ragazza guardando una foto che si erano scattati insieme giorni prima. Rose si distese sul letto e si mise ad ascoltare un po di musica e chiuse gli occhi per cercare di dimenticare per qualche momento tutta quella settimana di merda.
Il giorno dopo Rose decise di andare a cercare Nicolas, il vero Nicolas, e di raccontargli tutto, non sapeva perché aveva bisogno di incontrarlo, dopo tutto lui era stato un po stronzo ieri ma... in qualche modo lui era protettivo con lei e proprio questo motivo spinse la ragazza ad andarlo a cercare. Rose si vestì, mise la sua maglietta preferita con lo smile giallo e un paio di pantaloncini corti in jeans e le sue amate converse bianche basse, uscì dalla sua camera e salutò con un bacio nonna Mary e finalmente uscì di casa. Quella volta non prese Furia Nera ma decise di incamminarsi a piedi verso l'accampamento di Nicolas. Quando arrivò trovò il ragazzo disteso tra l'erba con una sigaretta in bocca - non sapevo che fumavi - disse Rose sbucando tra il fogliame - infatti io non fumo di solito ma...ero preoccupato per te - disse il ragazzo gettando la sigaretta a terra - Perché eri preoccupato per me?- chiese Rose - Perché sei mia amica,ovvio - disse il ragazzo cercando di spegnere la sigaretta calpestandola - che hai Rose? Mi sembri incazzata- la ragazza chinò il capo - si sono un po incazzata, avevo chiamato quello stronzo ieri sera cercando dei chiarimenti e lui mi ha chiuso la chiamata in faccia- il ragazzo si avvicinò a Rose e la abbracciò - Nicolas Perché mi abbracci?- chiese quasi sussurrando Rose - Perché percepisco che ne hai bisogno e Perché...-