Rose andò in camera sua e si distese sul suo letto. Non aveva voglia di parlare con qualcuno, non piangeva, forse poteva sembrare che Rose non era disperata per la perdita dei suoi genitori ma...non era così, dentro di se sentiva un angoscia infinita, talmente grande che la rendeva apatica e priva di forze. Il suo cellulare squillò, era Nicolas che la chiamava. Rose guardò lo schermo del suo cellulare e staccò la telefonata. Sapeva che stava lasciando il ragazzo da solo ma in quel momento lei voleva isolarsi da tutto e tutti. Non voleva parlare ne mangiare, la ragazza restò per molto tempo sdraiata sul letto a fissare il tetto della sua stanza. Non pensava, in quel momento era come un vegetale : ferma, incapace di parlare e camminare ma viva. La ragazza sentì bussare alla porta di camera sua ma non disse nulla, dopo qualche altro colpo entrò Nicolas. Il ragazzo non disse nulla, capì il momento che stava passando la ragazza, dopotutto anche lui,in un certo senso, aveva perso i suoi genitori. Nicolas si limitò semplicemente a sdraiarsi accanto alla ragazza e a sussurarle un semplice - tranquilla piccola, non sei sola- mentre le accarezzava i suoi morbidi e lunghi capelli castani.
Ormai da giorni Rose non dormiva e non mangiava e sentiva uno strano senso di nausea che lei stessa attribuì come causa del suo digiuno, il suo corpo si stava ribellando e la sua mente la tratteneva in quello stato. Uno stato apatico. Nicolas non si separava neanche un secondo dalla ragazza, sapeva che doveva starle vicino, proprio come lei aveva fatto con lui in questi giorni. Era arrivato il giorno del funerale, per la prima volta,dopo aver ricevuto quella tragica notizia, si alzò dal suo letto e si andò a lavare. Quando uscì dalla doccia si vestì completamente di nero : mise una maglietta nera, jeans neri e converse nere, poiché quelli erano gli unici vestiti più o meno adatti a quella occasione che si era portata da Miami. Rose e sua nonna partirono per andare nella piccola chiesetta del paese, che in quella occasione era stracolma di persone, erano tutti i vari amici, e colleghi dei suoi genitori che appena videro Rose le dissere semplicemente -condoglianze- la ragazza si limitava semplicemente ad annuire senza rispondere mentre avanzava lungo la navata della chiesa sentendo tutti che parlottavano alle sue spalle a bassa voce dicendo frasi del tipo " povera ragazza è rimasta con quella pazza di sua nonna" o " e ora l'eredità? Sarà tutta nelle sue mani?" . < patetici > pensò la ragazza sentendolo, quando lei si sedette trovò al suo fianco Nicolas che le teneva la mano mentre lei guardava sua nonna piangere inginocchiata davanti alle bare dei suoi genitori.
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Rose
RomanceAmore, passione, intrighi e misteri : questo è Rose. Se amate le storie piene di mistero e romantiche allo stesso tempo ecco la storia che fa per voi! Mi scuso per gli eventuali errori di ortografia ma scrivo con il telefono quindi è tutta colpa de...