KABAH

Rabbia

"Scusatemi!" Esclamo io. "È stato un incidente" continuo.
"TU SEI MATTA!!!!" Mi urla il ragazzo a cui sono caduta sopra.
" Che ci fai qui?" Dice lui.
Io mi insospettisco. Perché lo devo dire a lui:uno che va in giro nella foresta da solo!
" Perché dovrei dirtelo" rispondo io con fare superiore.
" Allora perché io dovrei dirlo a te?!"
" Perché io sono una ragazza e cominciano sempre prima i cavalieri. Quindi se vuoi sapere cosa io ci faccia in questo posto dimenticato da Dio prima dovrai dirmelo tu!" Gli dico io molto soddisfatta della mia risposta.
"Bene fanciulla, ascoltami bene." Mi dice lui" Io sono qui per prendere la statuetta del dio Itzamnà nel tempio Maya."
" PURE IO!!!!!" Gli urlo in faccia. Sono arrabbiata nera.
" Senti fanciulla " inizia lui.
" Non mi chiamo fanciulla." Gli rispondo io girando le spalle.
" Bene se vuoi andartene vattene!" Dice lui arrabbiato.
" Io no di certo! Vattene tu! " Gli rispondo io arrabbiata, ma non voglio fargli vedere che lo sono.
" Perché dovrei andarmene? "
" Sono arrivata prima io!"
" E questo chi lo stabilisce!"
" Lo dico io! "
" E chi saresti tu?!" Dice lui con aria stafottente
" Io sono io e tu sei un idiota." Rispondo io
"Ma se nemmeno mi conosci! Perché dici parole a sproposito come una bambina di due anni!"
" Io non ho due anni!!!!" Rispondo io ormai fuori di me.
" Io sono un uomo maturo e non sto a litigare con una bambina stupida che si impunta sulle cose. Io vado" Dice lui
" Bene! Pure io!" Gli dico voltando le spalle.
" Bene!" Dice lui.
" Bene" urlo più forte io.
Io e lui ce ne andiamo nella direzione opposta sbattendo i piedi per terra. Io sono fuori di me dalla rabbia. Non ci posso credere. Quel ragazzo con i capelli marroni, gli occhi marroni e sulla trentina, tra i piedi proprio non ci voleva. Pensa e ripensa mi viene un idea: lo posso ammazzare!