KABAH

Voglio te

"Aspetta! Lo so cosa stai pensando." Dice Henry mentre io già aprivo la porta per uscire, la richiudo piano e ascolto.
" Pensi di non essere adatta come moglie, pensi di non essere la donna di cui ho bisogno, pensi che non saresti una brava madre... ma chi stabilisce cosa è normale? Io non voglio una moglie come le altre... io voglio te!!!" Henry sembra così convinto, davvero innamorato. Io lo amo? Credo di sì, ma proviamo a cambiare discorso. Mi siedo vicino a lui sul letto. Henry mi stringe la mano e mi guarda sorridendo.
" Ma cosa ti è successo? Non mi hai detto niente." Chiedo io.
" Non cambiare discorso. Quello te lo dirò poi." Dice Henry.
Perfetto ora sembra quasi arrabbiato.

Io e lui corriamo per mano su una spiaggia. Ridiamo, siamo davvero felici. Io sono scalza con un prendisole e un grande cappello di paglia in testa i capelli tutti scompigliati. Henry invece ha dei calzoni arrotolati fino al ginocchio e una camicia bianca con le maniche rimboccate, anche lui tutto scompigliato. Dopo un po' si ferma e mi prende in braccio avvicina la sua faccia alla mia e poi... mi butta in acqua con tutti i vestiti. Lui intanto prende una barchetta lì sulla spiaggia e la spinge in mare. Io intanto sguazza nell'acqua come una bimba.
" Dove andiamo?" Domando io.
" Ho sentito parlare di un isola. Ma di cosa ti preoccupi dopo tutti i posti assurdi dove siamo andati?"
Io gli sorrido e lui si butta in acqua.

Forse sarebbe stato possibile vivere con lui, ma non come persone normali, come noi. Come due pazzi! Ormai avevo capito che era lui la persona con cui volevo stare.
" Senti Henry... ho capito che tu non sei la persona giusta per me, sei quella perfetta! E ti volevo solo dire... Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!"
Henry sorride. " Siamo due matti."
"Puoi dirlo forte" rispondo io. Sto ridendo, ma improvvisamente smetto perché la domanda che mi tormenta riaffiora di nuovo nella mia testa:
"Cosa ti è successo?"
Henry si rabbuia, anche il suo sorriso è svanito.
" Ora ti racconto"