La realtà

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"Devi immaginare con tutta te stessa la cosa che ti descriverò" Dice Bo.
Flavia chiude gli occhi e si mette in ascolto. Bo comincia a parlare:
"Io conosco un'ospedale, in Messico, è quello vicino alla tua caserma."
Nel ghiaccio sotto di Flavia comincia ad apparire queste immagini. L'Ospedale, l'entrata, le ambulanze lì vicino. Bo prende Flavia per un braccio e la allontana dall'immagine. Flavia apre gli occhi e l'immagine comincia a sbiadire. " No! Ferma, stavi andando bene!" Le dice Bo. " Davanti a quest'ospedale c'è una branda vuota" ed ecco che davanti all'ospedale appare la branda. Lui continua" su questa branda c'è un biglietto con scritto:curatela, tra un po' verremo a riprenderla. Grazie." Ed ecco che anche il biglietto appare. Allora Bo prende Innes e la butta nell'immagine. Lei ci cade dentro e il tutto scompare e il ghiaccio torna normale. Flavia riapre gli occhi e Bo le spiega che Innes ora è in ospedale perché in questo modo sono riusciti a collegarsi con un luogo esistente in superficie e sono riusciti a mandarci Innes.
" E ora dobbiamo andare a prendere Henry."Dice Flavia.
" Giusto." Dice Bo.
" Quanto sarà lungo il viaggio?" Domanda Flavia.
" Sarà breve, non preoccuparti, tempo di sbattere gli occhi e saremo già lì."
Ma cosa? Flavia non voleva crederci. Cosa stava succedendo? Tutto ciò era impossibile. Poteva essere solo un sogno. Flavia cominciò a chiudere  e ad aprire gli occhi aspettando il risveglio.
" Ma cosa diamine stai facendo?" Esclama Bo.
" Niente." Risponde Flavia.
" Allora vieni, su. Mica ci possiamo teletrasportare" Dice Bo.
Flavia era basita.

Intanto sulla terra reale le infermiere avevano trovato mi avevano trovata nella branda. Dopo i primi dubbi e il biglietto si decisero a portarmi dentro e a curarmi. Il mio è stato un riposo senza sogni ne pensieri, simile alla morte. Le infermiere avvisarono il dottore che doveva visitarmi e aveva preparato tutto. In realtà il dottore era una dottoressa: alta,bella, riccia.
Appena i sui occhi si posarono su di me disse:
"Innes... ma come hai fatto a ridurre così?!"
Il dottore era Kitty

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