KABAH

Carla

"Rispondi! Cosa hai fatto a mio fratello" Chiede la ragazza.
Dopo un attimo di esitazione Flavia torna subito presente a se stessa:
"Prima di tutto si calmi signorina. Io sono una polizziotta che sono stata incaricata di andare a ritrovare vostro fratello. Ora lo sto portando in ospedale e dopo andrò in caserma e si comincerà ad indagare sul rapimento."
" Grazie,  stia tranquilla. In ospedale ce lo porto io." Dice la sorella.
" Andiamo insieme. Sto andando anche a trovare una persona." Risponde Flavia.
" Lei come si chiama? " Chiede Flavia.
" Carla" risponde la ragazza.
"Piacere Flavia. "
Carla storce il naso. Certo non era stato proprio un piacere conoscerla. Carla per tutto il tempo non fa che accarezzare la testa del fratello. Henry rimane ancora senza sensi e Flavia dopo essersi accertata che Henry fosse stato dato al medico per essere curato va da Innes.

Me ne stavo lì, seduta sul letto con una fascia bianca sul torace. Ed ecco che sento bussare alla porta.
" È permesso?" Chiede una voce conosciuta.
La porta si apre ed entra Flavia.
" Flavia!!" Esclamo io.
Flavia si siede e mi racconta tutto. Io sono stupita.
" Henry è qui! Devo vederlo." Esclamo io.
" Calma! Non puoi alzarti ora. Stai ancora male. Credo che domani potrai andare. Poi lui non ha ancora ripreso coscienza." Risponde Flavia.
Allora decido di rassegnarmi. Sono eccitatissima all'idea di rivedere Henry. Sono troppo felice. Vorrei alzarmi e andarlo ad abbracciare. Intanto cala la sera ed io mi addormento. 

" Ciao Innes. Lo sai che Henry si è svegliato?" Dice Flavia.
Vicino a lei c'è anche Kitty.
" Sei ancora debole. Aspetta oggi pomeriggio per andare da lui." Dice Kitty.
Ero delusa. Henry si è svegliato ed io non ero lì da lui. Forse è anche giusto che ci fosse la sorella.
" Ma guarda chi abbiamo trovato questa mattina." Flavia apre la porta e Sandokan,  Bertuccia e Poldo entrano nella stanza.
" AAAAA!!! Cuccioli miei!!!🐈🐦🐒" Esclamo io.
Sono fuori di me dalla gioia. Li abbraccio tutti. Come mi erano mancati.
" Poldo portatelo da Henry. È suo e sarà felice di rivederlo." Dico io.
Kitty e Flavia escono dalla stanza e io rimango sola con Sandokan e Bertuccia. Che bello!

Finalmente è pomeriggio ed io mi alzo per andare da Henry. Cammino con le stampelle, ma è già tanto he sono in piedi. Arrivata davanti la camera di Henry la porta è chiusa e si sente litigare.
" Perché sei venuta qui?" Domanda Henry.
Il solo sentire la sua voce mi fa sentire fuori di me dalla gioia.
" Mamma mi ha mandato a cercarti. Era un po' che non ti facevi vivo." Risponde Carla.
" Ok, dì a mamma che le voglio bene e che sto bene e tornatene da dove sei venuta. È inutile che fai tanto la sorella premurosa davanti agli altri. Hai paura di far vedere quello che provi in realtà nei miei confronti?" Dice Henry.
" Mi sarebbe piaciuto che fossi rimasto ammazzato o che non fossi proprio mai nato. Quando te ne sei andato hai fatto soffrire la mamma ed hai lasciato tutto sulle mie spalle e ancora ti chiedi perché ti odio. Se ci fosse una giustizia divina saresti schiattato da tempo. " Dice Carla.
" Piantala con queste cose. Io sono libero di vivere la mia vita. Ed ora vattene!" Risponde Henry.
Io mi allontano dalla porta e Carla esce. Mi guarda male e poi se ne va. Io finalmente posso entrare.