fu così che ricominciò a vivere

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Teshikajimo non poteva scendere troppo vicino alle radici, né si poteva posare su una di queste. Così atterro' li vicino e Flavia cominciò ad addentrarsi nelle radici per cercare di recuperare Henry. Camminare lì in mezzo non era facile, ma per fortuna Henry non era lontano. Flavia aveva salutato Bo e Teshikajimo perché una volta ripreso avrebbe rimmaginato l'ospedale e sarebbero tornati così: entrando nel pensiero. Flavia si faceva strada tra le radici, ma di Henry ancora nessuna traccia. Ad un certo punto vede un braccio. Si avvicina e finalmente lo vede completamente. Flavia ebbe un tuffo al cuore: era identico a suo marito.

" Signora! Corra! Suo marito e suo figlio sono in ospedale." La avverte un'infermiera.
" Scusate ragazze. Io devo andare." Esclama Flavia.
" Io ti accompagno" Dice la sua amica Chiara.
Flavia e Chiara corrono più veloce possibile. È notte e suo marito e suo figlio erano a casa da soli. Cosa potrebbe mai essere successo. Forse era solo un incubo. Arrivata all'ospedale Flavia corre in contro al primo medico che trova.
" Dov'è mio marito!!! È vivo.?!" Dice Flavia fuori di sé.
" Si calmi signorina. Deve salire al quarto piano."
Il dottore non fa in tempo a finire la frase che Flavia si era già buttata a capofitto sulle scale. Chiara le correva dietro. Arrivata al quarto piano un medico la ferma.
" Lei è Flavia?" Chiede.
" Sì, sono io." Risponde lei.
"Mi dispiace. Ma non ce l'hanno fatta."Dice il dottore.
Flavia si blocca. Rimane in mobile, non piange, non parla, non corre. Rimane lì, immobile. Non pensa a niente. Da giovanissima si era innamorata ed era rimasta incinta del suo tesoro più grande. Lei amava suo marito talmente tanto che questo amore era impossibile da descrivere. Lei, ora, aveva solo 21 anni e la sua vita era morta con suo marito e suo figlio. Com'era successo? Com'era possibile? Flavia venne ricoverata e per un mese e mezzo non parlò con nessuno. Inutili erano le suppliche di Chiara a continuare a vivere. Flavia era viva, ma in realtà era morta. Venne a sapere che era stato un ladro ad uccidere suo marito e suo figlio. Era venuto a rubare a casa loro. Sono state trovate delle impronte, ma la persona che aveva commesso il crimine non venne mai trovata. Dopo un mese e mezzo Flavia disse:
"Voglio diventare polizziotta. Devo vendicare la mia famiglia!"
Fu così che ricominciò a vivere.

Flavia si concentra e comincia a immaginare: lì vicino la caserma, poi l'aeroporto e l'ospedale. Prende Henry per mano e insieme ritornano in superficie. Sembra come di cadere. Per Innes. Pensava Flavia mentre arrivava in superficie. Erano in un angolo appartato: un posto ideale per apparire senza essere visti. Flavia prende Henry in braccio e si avviano in ospedale. Ha il naso e un braccio rotto, e deve aver preso una bella botta dietro la nuca. Anche lei non era ridotta bene. Era tutta sporca e aveva un taglio in faccia che le aveva fatto una radice. Mentre camminava per l strada  si sentiva osservata. Poi una donna dai capelli marroni comincia ad urlare:
"Henry! Henry! Brutta str...a cosa hai fatto a mio fratello?"

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