KABAH

Teshikajimo

Bo fischia e un enorme drago verde compare davanti a Flavia e Bo.
" Questo è Teshikajimo che significa drago. Con lui potremo arrivare da Henry più velocemente. Così io tornerò a vivere in pace, la matta con il suo principe azzurro e tu nella tua bella caserma." Dice Bo.
Teshikajimo era stupendo: le scaglie di un verde lucente, gli occhi arancioni-rossi, la lunghissima coda e soprattutto le grandissime ali. Bo aveva un drago davvero stupendo. Su, montiamo in groppa. Salire sul drago era stranissimo: la sensazione era indescrivibile e si sentiva il ventre del drago alzarsi ritmicamente con i suoi respiri. Teshikajimo spicca il volo e le forti ali muovono masse d'aria grandissime e cominciavano a volare sempre più veloci.

Io intanto mi risveglio dopo le cure che Kitty mi aveva fatto. Apro gli occhi e vedo una bella donna dai riccioli biondi.
" Ciao Innes. Ti ricordi di me?"
Appena mi sono svegliata ho pensato che stessi sognando e finalmente mi ero svegliata ed ero all'orfanotrofio con Kitty, ma poi ho messo a fuoco l ' immagine e ho visto che  non ero all'orfanotrofio e Kitty non era quella che conoscevo.
"Ciao Ki" ma un colpo di tosse mi squarcia la gola.
" Ok, ho capito. Hai solo un po' di febbre. La ferita sta meglio. Ma come hai fatto a procurartela? " Domanda Kitty.
Non sapevo proprio cosa risponderle. Lei sa che io sin dal principio sono andata in cerca di avventure fantastiche, ma non credo che questa volta mi crederà se le racconterò tutto.
"Cosa c'è? Non vuoi dirmelo?" Chiede Kitty.
Era riuscita a leggere cosa stavo pensando. Forse non era passato davvero il tempo che ci aveva separato. Ci conosciamo bene come ci conoscevamo anni fa. Poi nella mia mente tutto si cancella e appare solo un pensiero Henry.
"Ora no. Però ti posso raccontare altro se vuoi?" Sono sicura che Kitty avrebbe capito la mia risposta.
"Va bene. Ma non ora. Devo andare." Dice Kitty.
Così ci abbracciamo.
" Sono felice di rivederti Kitty."
" Anche io"
Ero di nuovo sola con i miei pensieri.

Bo e Flavia continuano a volare sul dorso di Teshikajimo.
" Quanto manca?" Chiede Flavia.
" Siamo arrivati." Dice Bo.
Il drago comincia a planare. Sotto di loro ci sono grandi radici appartenenti ad un enorme albero in superficie. Qui però escono dal terreno perché il mondo è al contrario.
" Guarda lì " Dice Bo indicando qualcosa tra le radici.
Un uomo era steso lì come morto.
" È lui?" Chiede Bo.
" Non lo so, ma credo di si."