Dopo quella giornata piena di suspense sono crollata sul mio letto facendo un piacevole sonno, in cui venivo salvata da un dio greco molto affascinante che mi portavo in salvo da medusa. Sembrava così realistico. Potrei paragonare Medusa a mia madre e il ragazzo immortale a... Harry. Non può essere. Per fortuna che era solo un sogno, anzi un incubo.
Tornando nel mondo dei mortali vengo brutalmente svegliata da dei lavori in corso che svolgono alla fine del quartiere, che sento ugualmente. Dopo aver fatto un'abbondante colazione composta da uova e pancetta vado a prepararmi.
Fisso il mio armadio disperata. Cosa mi metto?
Passati 10 minuti di accurata riflessione, opto per una t-shirt bianca abbinata a un giubbotto blu elettrico, comprato in svendita, e dei jeans strappati.
Prendo il telefono, le chiavi e la mia borsa con tutto il necessario per la scuola.
Sto correndo come una pazza. Non sono passata da Niall proprio perché vado a comprargli una torta. Lui adora mangiare, soprattutto i dolci. Entro in una pasticceria che conosco bene, e approfittando della nostra conoscenza mi fanno lo sconto. Esco con la torta, una Red Velvet, e senza rovesciarla riesco a raggiungere in tempo l'università. Appena varcato il cancello raggiungo il mio amico e un sorriso del tipo: 'te lo avevo promesso', solca sulle mie labbra.
- Me lo ero meritato, ma grazie non dovevi. Si fa anche di più per paraculare un'amica- dice con un ghigno stampato sulla sua faccia.
- Grazie ancora per ieri, spero che la torta ti piaccia- dico entrando in aula.
L'ora passa lentamente e io non ho capito niente sulla seconda guerra mondiale, eppure io amo la storia ma oggi sono distratta.
Guardo fuori dalla finestra e vengo attratta da l'albero in cortile. Sta perdendo le foglie per via dell'autunno in arrivo. Le foglie cambiano colore e io adoro quelle sfumature.
Vorrei tanto volare via da qui. Ho sempre voluto essere un'aquila. Lei può andarsene quando vuole, esplorare il mondo, mentre io resterò qui fino alla fine dei tempi. Vorrei andare in Nuova Zelanda, provare sport estremi, divertirmi e ...
I miei pensieri vengono interrotti dal suono della campanella. Sto per uscire quando vengo fermata dal professore.
- Signorina James ho notato che era parecchio assente oggi. Se ha dei problemi può sempre chiedermi aiuto, è sempre stata una studentessa attenta e partecipe ma posso capire che è stanca...- dice guardandomi in modo premuroso.
- Si, mi scusi oggi sono solo un po' stanca, non succederà più- dico
- Certo, può andare- dice prima che incammini fuori dall'aula.
Prossima lezione algebra...noooooo.
Sarà una mattinata lunghissima.
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passate le ore più noiose della mia vita mi avvio alla mensa. Entrando vengo subito urtata da una miriade di studenti affamati. State calmi, penso alterata.
Non ho molta fame quindi prendo un'insalata e una mela e cerco un cavolo di posto libero.
Rassegnata cerco di uscire da quel posto di scalmanati ma fortunatamente trovo un posto libero in fondo all'immensa sala pranzo.
C'è un gruppetto di persone a quel tavolo e penso di andarmene ma una di quelle ragazze mi precede dicendo- vuoi sederti?-
- Si, se non disturbo- dico timidamente.
- Ma certo che no- dice un'altra ragazza.
-ciao io sono Natalie- dice la ragazza gentile che mi ha offerto un posto. È carina, ha dei grandi occhi marroni, dei lunghi capelli castani che le arrivano a metà schiena.
Natalie mi presenta il resto del gruppo.
- Lei è Megan - dice indicandomi la ragazza seduta affianco a lei. Alza una mano per salutarmi e vengo abbagliata dal suo sorriso.
Noto che ha degli occhi azzurri simili a quelli di Niall con l'unica differenza che lei ha la pupilla più dilatata. Ha dei capelli biondi corti che le arrivano fino alle spalle che la rendono più dolce di quello che sembra.
- Poi c'è Miley, la ragazza più brava a cucinare del gruppo.- dice rivolgendole un grande sorriso.
Strano, con loro mi trovo a mio agio.
-e tu come ti chiami?- mi chiede Natalie.
- Samantha, ma mi potete chiamare Sam- dico girandomi fra le dita la forchetta.
- beh è un piacere conoscerti- dicono tutte rivolgendomi sorrisi calorosi da tutte le direzioni.
- siete nuove?, perché non vi ho mai visto qui.-
chiedo curiosa. Mi concentro sull'insalata , è così verde, riccia, luminosa e...
-si, ci siamo trasferite dall'Italia, ma Miley è originaria della Moldova.- dice Megan.
-bella l'Italia- dico sovrappensiero. – vorrei andarci un giorno-
- beh io preferisco NY, cento volte. È fantastica piena di vita mentre l'Italia è per vecchi, noiosa.- dice Natalie
- una palla insomma- dice ridendo Miley contagiando tutti, compresa me.
Drinnn...
Suona la campanella interrompendo le nostre rumorose e contagiose risate.
- Beh ci vediamo dopo- dicono per poi uscire dalla mensa.
È bello conoscere persone nuove è solo che all'inizio sono un po' timida ma poi mi rilasso.
Dopo averle salutate mi alzo anch'io per andare a biologia, che palle!
Corro per non arrivare in ritardo ma mi scontro con una persona facendogli cadere i libri.
-scusami- dico impacciata
- di niente Sam- dice il ragazzo
-Zayn- dico con un sorriso
- ehi vai di fretta?- dice con un ghigno sul volto.
-forse devo andare a biologia, scusa sono in ritardo- dico frettolosamente.
-anche io, andiamo allora.- dice prima di prendermi la mano e correre insieme verso l'aula. Mi sento in imbarazzo. è strano ma mi piace questo contatto con lui.
Riusciamo ad entrare per un pelo prima che il prof. Carter entri iniziando la lezione. Durante l'ora gli rivolgo qualche sguardo ma sembra non accorgersene perchè è indaffarato a svolgere il lavoro assegnato, come sto provando io, circa, ma appena mi rigiro per la ventesima volta vedo che anche lui mi sta guardando. Allora Zayn mi stava guardando... oiutto
Improvvisamente divento rossa e per il resto della lezione cerco di restare concentrata ma il mio pensiero principale è : quel figo di Zayn mi stava guardandoooooo.
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Strange Love
ФанфикSam, una ragazza curiosa e intraprendente con delle difficoltà in matematica, nata e cresciuta a New York, incontra un ragazzo ribelle dagli occhi verdi smeraldo che gli scombussolerà la vita facendole aprire gli occhi su chi è davvero. secondo voi...