Strange Love

capitolo 25

Sto fissando il compito davanti a me per capire cosa veramente scrivere. È da più di 15 minuti che penso con la penna tra i denti. Sono circondata da nerd che scrivono senza sosta formule complicatissime e indecifrabili che anche se fossi x-men non riuscirei a copiare qualcosa.

Mentre continuo a fissare il foglio sento un bisbiglio alla mia sinistra e girandomi incontro gli occhi magnifici di Harry. –vuoi una mano?- si cavolo devo prendere un bel voto se no mi rovinerò la media. Annuisco senza farmi notare dal prof. Noto con grande stupore che ha già finito l'intera verifica e anche sapendo che è sbagliato, copio i numeri, le incognite e il resto dei segni che rappresentano le seguenti espressioni.

Consegno serena il compito e appena sono fuori dall'aula e lontano dagli occhi degli altri, metto le braccia intorno al collo di Harry colpendolo alla sprovvista, ringraziandolo infinitamente. –grazie, grazie, grazie- gli sussurro all'orecchio.

Ricambia l'abbraccio stringendomi i fianchi e sollevandomi in aria facendomi sorridere.

Anche se non riesco a vederlo posso immaginare che su quelle labbra morbide ci sia un sorriso, dove ci solca poche volte, ma quando lo fa mi si illumina il cuore.

Alla fine mi rendo conto che sì, le parole servono, ma a volte basterebbe solo un abbraccio per cancellare tonnellate di momenti sbagliati.

-dovrei farti copiare più spesso se mi dessi tutto questo affetto- dice ridendo. Mi scompiglia i capelli prima di andarsene lasciandomi in pessime condizioni.

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Sala da pranzo sto arrivando, penso aprendo le porte della mensa. Dopo aver preso del cibo commestibile mi precipito al mio tavolo dove mi aspettano, come sempre le mie amiche.

-ragazze avete già trovato il vestito per il ballo?- chiede preoccupata Natalie addentando il suo panino. –no- dico divorando il pasticcio davanti a me. –come scusa? Devi farti bella per Zayn- spiega Myles. Perché tutta questa agitazione per il ballo? Mi fa ricordare quello del liceo con Liam. Ci eravamo divertiti ballando e scherzando sulle nostre mosse una più ridicola dell'altra.

-prenderò uno dal mio armadio- dico affondando la forchetta nell'insalata. –cosa? No carina, verrai con noi al centro commerciale per passare tutto il pomeriggio tra vestiti. È importante- vedo il nervosismo salirle tutto il corpo per colpa del mio menefreghismo totale.

-va bene- mi arrendo al suo sguardo persistente sul convincermi a muovermi oggi dal relax sul divano. Fantastico!

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è da ore che giriamo per negozi cercando l'abito giusto per ognuna di noi. Mi hanno informato che il tema del ballo sarà il bianco e il nero. Giusto che il bianco ingrassa ho optato per il classico e sempre elegante nero.

-ragazze manca solo l'abito per Sam e saremo libere- dice Megan stufa come me di girare e girare per negozi.

-questo- indica Myles mostrandomi un vestito stra scollato di pizzo che...non fa per me. Scuoto la testa sforzando un sorriso per la scelta inadeguata a me. Sorry.

-e quello?- Megan mi porge un abito abbastanza pesante e coprente, insomma da nonna. Passiamo da un estremo all'altro e devo ancora trovare cosa mettermi. In questi casi penso che sia meglio nascere maschi. Niente problemi.

Vago tra manichini e camerini in cerca dell'abito perfetto che non arriva.

Mi accorgo di un vestito lasciato in disparte semplice ma sexy. Un abito aderente fino alle caviglie, con delle spalline quasi invisibili per reggere il corpetto e provandolo vedo che mi lascia la schiena nuda. –non sarà troppo?- domando alle mie amiche. –ma no, è perfetto- approvano tutte le mie amiche. –e adesso andiamo alla cassa che sono esausta- annuncio cambiandomi e uscendo dal negozio.

Ringrazio le mie amiche per la pazienza e dopo averle salutate appena scesa dalla macchina di Natalie, mi ritrovo stesa in malo modo sul letto guardando il mio vestito sulla gruccia

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ciao a tutti, scusate per il ritardo del capitolo. ho avuto un po' di complicazioni ma ce l'ho fatto. spero che vi piaccia.