capitolo 11

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Finita la lezione ma piena di stanchezza, mi dirigo fuori dall'edificio. Durante il percorso incontro Miley e le altre e mi danno il loro numero per uscire qualche volta. Mettendo piede fuori dall'ingresso sento pressione sul polso e mi giro per scoprire che è Zayn.

Sinceramente volevo evitarlo, forse perché ero imbarazzata oppure per la troppa felicità.

Si sa che le donne sono complicate.

-ciao- dice con un grande sorriso. Noto però che è nervoso, ha lo sguardo rivolto verso le mie scarpe da ginnastica e si rigira tra le mani il braccialetto che porta al polso.

-ti volevo chiedere se...- dice con una pausa alla fine, dimmelo Zayn forza, chiedimi di uscire, per favore...

-si- dico prolungando troppo la i.

-se volevi uscire con me domani- dice con speranza nei suoi grandi occhi ambrati.

-ehm certo.- dico entusiasta.

-ok ti invio un messaggio sta sera –dice allontanandosi frizzante per la mia risposta correndo fuori nella strada trafficata.

Mi tremano le gambe, prenderò la metro. Devo assolutamente chiedere consigli a Cara.

Lei è un'esperta in situazioni romantiche. Io non ho mai avuto una vita molto amorosa, si ho avuto qualche storia ma non da fare grossi paragoni... tranne forse con Liam. Avevo 17 anni quando l'ho incontrato. Stava piovendo e mi si è rotto l'ombrello, la sfiga mi aveva colpito e mi riparai sotto un tendone di un hotel. Ero lì sotto da più di mezz'ora e mi stavo rompendo quando un ragazzo uscì dal hotel quando mi spintonò facendomi cadere.

- Scusami sono un po' rincoglionito oggi- dice offrendomi una mano

- Figurati ero io in mezzo. Poi non ho un grande equilibrio...-dico impacciatamente

- Non avrai un grande equilibrio ma hai degli occhi bellissimi. sai che vedendo gli occhi di una persona capisci come è dentro?- mi dice

- secondo me hai un cuore grande- continua portando una ciocca dei miei capelli dietro l'orecchio.

- È questo quello che vedi?- dico inconsapevole di quello che vede in me. Sono una persona normale, certi mi definiscono 'particolare' ma non so chi sono veramente se ci penso davvero.

- Vedrò molto di più se uscirai con me sta sera.- dice incuriosendomi e anche un po' spaventandomi per la sua velocità a fare conquiste.

- Ok... ma hai per caso un ombrello? Il mio si è rotto.

- Si ma non mi sono presentato, io sono Liam. E il tuo nome principessa?- chiede con sharm

- Io... mi chiamo Sam.- dico e la stessa sera ci baciammo sotto il portone di casa mia. Come nei film sotto la pioggia, anche se non ci conoscevamo molto mi innamorai di lui ascoltandolo parlare e congiungemmo le nostre labbra in un legame magico. Da quel giorno ebbe tutto inizio, ma ciò che ha un inizio ha sempre una fine. Dovette trasferirsi a Sidney con i suoi per il lavoro del padre. Ci scrivemmo per un po' ma poi tutte le storie a distanza finiscono, come la nostra. Non ci vediamo da almeno un anno e mezzo. Certe volte penso a lui alle sue labbra morbide, poi mi ricompongo ricordando che lui non c'è più, almeno accanto a me. Forse sarà con una ragazza molto più bella di me e ... basta pensare al passato. Devo solo prepararmi psicologicamente per domani. Starò con uno dei ragazzi più belli che conosco, e dove mi porterà? Penso curiosa.

Appena detto lo schermo del cellulare si illumina facendo comparire il nome di Zayn.

Resto imbambolata a fissare lo schermo ma mi riprendo prendendolo tra le mie piccole mani.

DA ZAYN

"domani sera ti va di andare al cinema?"

A ZAYN

"certo va bene"

DA ZAYN

"ok, non vedo l'ora di vederti domani, scappi sempre. Potresti entrare nella squadra di atletica.

Appena letto il messaggio intravedo un po' di ironia, io, atletica se non so stare neanche in piedi?

A ZAYN

" come no, lo vedi anche tu che, l'equilibrio da ginnasta, mi ritrovoJ?"

DA ZAYN

Secondo me sei fantastica, piccola Sam.

A ZAYN

Grazie ma sei troppo gentile, notte.

DA ZAYN

Notte, sogni d'oro.

Rilessi quei messaggi mi sento avvampare. O c'è troppa poca aria o sono cotta!

Mi sa che è la seconda opzione perché guardandomi allo specchio noto che sono rossa come un peperone, con un sorriso da idiota stampato sulle labbra. Non mi succedeva da tempo questa reazione. Se ci ripenso ritorno a... Harry. Ma perché tutti i miei pensieri ritornano a quell'essere così presuntuoso e sgarbato? Non lo so. L'unica cosa che devo fare ora è... chiamare Cara urgentemente con lo scopo che venga al più presto a casa mia a istruirmi un piano per non sembrare stupida.

Sarà un'impresa ardua ma l'unica che ci potrebbe riuscire è proprio lei. Perché Niall non sarebbe il candidato ideale ma non si può mai sapere. Ma come dice il detto : fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Detto ciò stringo il mio telefono scassato tra le mani e cerco in rubrica Cara per poi cliccare sul tasto chiama. Sarà entusiasta così potrà applicare le sue doti da 'preparatrice tecnica' su di me. Sarà una serata lunga, penso prima di portarmi il telefono all'orecchio.

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