Maddie: "Delle strane urla"

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Salgo sul catorcio e trovo un messaggio di Maddox: "Sei ancora al lavoro? Scrivimi quando sei a casa, è tardi!" Ok, sono tornata alla vita reale. Sorrido e metto in moto, voglio solo andare a casa e mettermi a letto.

Dopo poco, sono nel mio appartamento: maglione di Maddox e infuso caldo danno il benvenuto a Morfeo.

Mi sveglio di soprassalto e guardo l'orologio: sono le 4 di mattina. Sento le urla di una ragazza sul pianerottolo: «Sei solo un bastardo! Volevi solo portarmi a letto, lo sapevo!»

In silenzio, mi avvicino allo spioncino. Anche Maddox esce dall'appartamento.

«Per favore, non urlare, è tardi. Lo sai bene che non voglio una storia seria. Ne abbiamo già parlato.»

«Vaffanculo tu e la storia seria. Sono innamorata di te, Maddox!» All'inizio è furiosa, poi scoppia a piangere e cerca di avvicinarsi alla porta, ma lui è di pietra.

«Pamela, mi dispiace, ma non sono il tipo giusto per te. Buonanotte.» E chiude la porta, finché lei, disperata, se ne va. Anche io mi allontano e torno in camera mia; dalla finestra vedo un bolide rosso sgommare e allontanarsi tra le luci e le ombre della città. Pura routine. Lei, bellissima e innamorata. Lui, dannato e indomito. Non cambierà mai. Sto per tornare a letto, quando lo sento entrare nel mio appartamento.

«Ciao. Non mi hai mandato il messaggio ed ero preoccupato.» Sembra arrabbiato.

«Scusa, mi sono addormentata.» E avevo la testa altrove.

«E queste urla ti hanno svegliata.». Indovinato!

«Sei il solito rubacuori» lo riprendo e lui sorride.

«Io non prometto nulla, loro sanno che non mi voglio impegnare. E poi le macchine usate non sono il mio forte.» Sorrido anche io e mi ributto nel letto. Lui si corica accanto a me.

«Tutto ok al lavoro?» mi domanda con voce più calma.

«Sì, tutto ok. Sono distrutta.»

«Ti lascio riposare. Buonanotte.» Mi rimbocca le coperte e torna nel suo appartamento.

Un incantevole fiocco #Wattys2016Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora