FIGLIA DI DRACULA

Capitolo 20

Era il 23 dicembre. Mancavano solo 2 giorni al giorno più bello e divertente dell'anno!
O almeno, a quello che doveva essere il giorno più bello dell'anno...
"Sicura che non vuoi trascorrere il Natale da noi?"
"Tranquillo, Ron, preferisco stare qui ad Hogwarts."
Salutai i miei amici consegnando loro regali e scambiandoci auguri, poi rientrai nell'enorme scuola di magia.
Avevo deciso di passare il giorno più magico dell'anno a scuola. Da sola.
C'erano veramente pochi studenti che avevano deciso di passare il Natale senza le loro famiglie.
Io non conoscevo nessuno.
E lì mi resi conto che sarebbe stato il Natale più brutto della mia vita.
"Amore!" Mi voltai, Draco aveva le mani dietro la schiena ed un sorriso splendente sul volto.
"Ehy, Draco! Non dovresti essere a villa Malfoy?"
"Devo andarci proprio ora ma prima ero passato a salutarti e farti gli auguri!"
Sì avvicinò e mi prese le mani ai fianchi. Ed ecco che un altra volta volai in paradiso con uno dei suoi baci. Poi si staccò e mi prese la mano portandomi davanti a uno specchio.
"Che cosa vuoi fare?"
"Darti il mio regalo!"
Sì sistemó dietro di me e fece cadere sul mio petto una collana nera semplice: il pendente era molto lavorato, a forma di drago, che teneva una pietra nel mezzo a forma di S.
Era bellissimo!
Mi portai le mani alla bocca e aspettai che lui finisse di allacciare. Poi mi volta e gli saltai addosso abbracciandolo. Non era un regalo romantico (meno male!) ma faceva comunque sentire il suo affetto per me.
"Grazie mille, Draco! Ti sarà costato tantissimo!"
"Non troppo, per la mia principessa!"
Involontariamente sorrisi.
Poi esclamai di aspettarmi e corsi in camera. Mi ero assolutamente scordata di fare il regalo di Natale al mio 'ragazzo'! Cercai nella stanza e in ogni cassetto. Ma niente! Non avevo nulla. Poi la mia attenzione cadde su qualcosa di brillante sul letto.
Scesi le scale e notai Draco appoggiato al muro che contemplava il cielo ancora chiaro delle 6.
"Ecco, Draco, questo è il mio regalo!"
Lui mi aprì la mano e prese l'aggieggio.
"Carino. Grazie!" sorrise e sapevo che era sincero. Un altro bacio accompagnó quell'affermazione.
Come faceva a farlo felice un semplice anello argento con uno smeraldo verde? Forse gli ricordava i colori di Serpeverde...
"Senti, Victoria, vuoi venire a casa Malfoy per Natale?"
Spalancai gli occhi.
Era la prima volta che non mi chiamava 'amore' o 'tesoro'.
Ma la cosa che mi stupì di più era il fatto che mi voleva invitare a casa sua.
Avrei fatto una bella impressione ai suoi genitori? Mi sarei comportata bene? Avrei combinato un altro dei miei pasticci?
"Victoria?"
Draco mi risveglió dai miei pensieri e io fui colta alla sprovvista.
"Sisi, Draco, vengo."
Aspetta.
Cosa avevo appena detto?
Lui sorrise e disse: "La macchina ci aspetta fuori!"
Oh, merda: in che guaio mi ero cacciata questa volta!