Seguii Draco fino all'enorme macchina nera.
Ero parecchio nervosa. Non avevo mai conosciuto i genitori dei miei futuri ragazzi (che sono stati parecchi!) e tanto meno ero andata da loro il giorno di Natale.
Draco non era neanche il mio ragazzo, cioè, più o meno: dovevo ammettere che mi faceva provare certi brividi indescrivibili appena mi baciava che non avevo mai provato con nessun altro.
Ma noi stavamo insieme per una stupida scommessa, non era amore vero!
Salimmo in macchina e io tirai un sospiro di sollievo quando vidi solo sua madre: di solito quest'ultime sono più buone e comprensive.
"Ciao, piccolo Draco!" risi silenziosamente per lo strano soprannome. "Chi è questa bella ragazza?"
"È la mia ragazza, mamma. Chi altro poteva essere!" sbuffò un po' infastidito. Mi salì una voglia tremenda di dirgli che non eravamo proprio fidanzati, ma mi trattenni.
Evidentemente oggi non era di buon umore.
"Come ti chiami, cara?" mi chiese sorridendo mentre guidava in mezzo alla strada.
"Victoria, Victoria Black."
"Victoria Black la cui madre era stata uccisa dal proprio marito poco tempo fa?"
"Esatto. Sono io." cercai di sforzare un sorriso ma istantaneamente mi volta verso il finestrino con una faccia più che triste.
La pioggia scendeva a scrosci e copriva quel silenzio imbarazzante che si era creato.
Presi una sigaretta dalla borsa e la misi in bocca mentre cercavo l'accendino.
"Niente sigarette in casa Malfoy!" mi rimproveró la signora.
Resistetti alla tentazione di dirle che eravamo ancora in macchina ma poi notai che ci trovavamo davanti alla imponente villa nera e feci come aveva detto.
Entrammo in casa e io rimasi a bocca aperta: era una delle case più grandi che ebbi mai visto!
"Chiuda la bocca che entrano le mosche." Mi voltai e vidi un uomo dai capelli lunghi biondi (perfetti per la pubblicità dell'Oreal) che mi tendeva la mano per presentarsi: non aveva nessun sorriso sul volto e capii che la frase detta prima non era spiritosa.
Gli afferai la mano sorridendo e si presentò: "Lucius Malfoy, piacere."
La sua espressione era sempre neutra.
"Victoria Black, il piacere è tutto mio!"
Alzò un sopracciglio: "Victoria Black?"
"Sì, quella la cui madre è stata uccisa da suo marito poco tempo fa." si intromise la madre di Draco.
Lui mi squadrò e se ne andò gignando sottovoce "Povera sfigata." pensando che io non sarei riuscita a sentirlo.
Che schifo di persona!
"Lascialo stare, cara, non gli piacciono le nuove arrivate."
Mi girai per vedere chi mi avesse detto queste cose e, con mia grande sorpresa, mi ritrovai lei.

STAI LEGGENDO
FIGLIA DI DRACULA
Fanfiction#4 in Hogwarts Victoria Black. Una ragazza curiosa, intraprendente, con la testa sulle spalle. Ha scoperto da poco di essere una maga e non vede l'ora di partire per Hogwarts, una delle più prestigiose scuole di magia. Spera veramente di trovarsi be...