FIGLIA DI DRACULA

Capitolo 1

Dove cavolo è il binario 9 e tre quarti?
Non può esistere questo numero!
Calmati Victoria, o è il binario 9 o è il 10.
Cavoletti di Bruxelles, che confusione!
"Hai bisogno di aiuto?" mi chiese una signora.
Mi voltai di scatto calmando la mia crisi di nervi.
Era una donna bassa e un po' robusta con i capelli rossi che le incorniciavano il viso. Dietro di lei c'erano due ragazze e due ragazzi: un ragazzo aveva i capelli neri e gli occhiali tondi, una ragazza i capelli marroni cadenti sulle spalle e teneva molti libri in mano e gli altri dovevano essere figli della signora dato che avevano i capelli dello stesso colore.
La ringraziai. Cavolo Victoria, peró!
Hai 16 anni! Dovresti sapere come si entra in un posto senza chiedere indicazioni agli sconosciuti!
Beh, sicuramente schiantarsi contro un muro correndo non era la prima possibile entrata che poteva venirmi in mente... Ma sorvoliamo.
Il treno era veramente immenso e c'erano ragazzi ovunque. Piccoli e grandi.
Per fortuna mia sorella andava a Hogwarts prima di me e mia madre ha fatto richiesta di mettermi nella stessa casa, almeno avrei saltato la cerimonia iniziale.
In ogni caso...
Salii sul treno quasi per prima e presi uno scompartimento vuoto.
Appoggiai la valigia e guardai fuori dal finestrino.
Nello stesso momento in cui mi stavo per addormentare entrarono i ragazzi che avevo visto prima.
Ci presentammo.
Hermione Granger, Ronald Weasley e Harry Potter. Sono nomi molto famosi nel mondo magico, ma è popolare anche il nome della ragazza di Harry Potter, Ginny Weasley.
E io li conoscevo tutti!
Ed eravamo insieme nello stesso vagone!
Victoria 1 sfiga 0
Cominciarono a parlare per i fatti loro e io cercai di non farmi notare.
Continuai a guardar fuori dal treno.
Tutto ciò che vedevo mi ricordava lui.
Ogni parola che sentivo mi ricordava la sua voce.
Ogni movimento mi ricordava ogni suo gesto.
Mi mancava tantissimo.
Sí. Mio padre.