Probabilmente avevo fatto un errore a farmi aiutare dalle mie amiche ma dovevo ammetterlo: avevano fatto un ottimo lavoro.
Mi sentivo diversa: vedere me indossare un vestito nero che arrivava a metà polpaccio senza spalline non era cosa da tutti i giorni, soprattutto con le scarpe col tacco!
"Mamma mia Victoria! Sei bellissima!"
"Grazie Ginny, grazie Hermione! Avete rivoluzionato il mio look."
"Ti abbiamo completamente rivoluzionato, cara!" Hermione batté il cinque a Ginny con sguardo beffardo.
"Hanno ragione, sei proprio bella!"
Mi voltai. Erano Harry e Ron, nei loro smoking, venuti a prendere le loro fidanzate.
"Con chi verrai al ballo?" chiese il bruno curioso.
"Con nessuno. Vengo per i fatti miei." Sapevo che Harry e Ron non avevano un grande rapporto con Draco e sinceramente neanche io: non mi ricordo neanche cosa mi abbia spinto ad accettare! Ah già, Ginny ed Herm!
"Vuoi scendere in Sala Grande con noi?"
"No, grazie Ron, vi raggiungo tra un attimo. Devo prendere una cosa." mentí.
Loro andarono e io cominciai a cercare qualcosa da fare.
Trovai una vecchia foto di famiglia: io ero ancora una bambina. Ero tra le braccia di mio padre, quello sporco essere! Mentre mia madre era lì, vicino a me, e teneva un altro bambino tra le braccia. Un mio cugino, forse. Non posso sapere se quell'essere che chiamavo padre aveva fatto altri figli con altre persone. E poi non lo potrei scoprire perché ho ereditato il cognome da mia madre, Stefania Black.
In ogni caso, erano le 8:00.
Draco, puntuale come sempre, bussò al quadro della signora grassa provocando urla disgustate.
Uscii e Draco cominciò a farmi i complimenti per il mio look. Io sorrisi e ringraziai: era dolce qualche volta.
Poi entrammo in Sala Grande.
Era tutta addobbata con festoni e fiocchi.
Harry mi vide con Draco e mi chiese se uscivo con lui (era arrabbiato), ma io risposi dicendo che l'avevo incontrato mentre scendevo.
Iniziarono le danze e ad aprirle furono Hermione e Ron seguiti da Silente e la Mcgranit, una delle coppie più interessanti di Hogwarts.
Ovviamente non misi piede in pista per le prime 3 canzoni e una domanda entrò nella mia testa: dov'era finito Draco?
Ne ebbi presto la risposta. Più in là, vicino al tavolo degli alcolici, un gruppo di Seroeverde stava seduto.
Erano ubriachi, ubriachi fradici.
Tra di loro c'era Draco. Mi dava l'impressione di essere ancora sobrio così mi avvicinai.
Lui senza dirmi nulla mi prese e mi portò in corridoio.
Era deserto. Lui mi bloccò contro il muro e mi disse con linguaggio spinto: "Ciao bellissima!"
Era ubriaco, anche lui.
"Draco, perché mi hai invitato a questa festa? Non hai fatto altro che ubriacarti!"
"Devi sapere che io voglio solo una cosa da te." Il suo linguaggio era spinto, troppo spinto. "Voglio solo portarti a letto!"
Ero bloccata non potevo fare nulla.
Gli tira uno schiaffo. Lui scoppiò a ridere.
"Credevi veramente di piacermi? Credevi veramente che ti volevo come fidanzata? Ingenua!" rise sempre più forte.
Mi assestó un pugno in pancia: il dolore non era così forte, il perché forse sì.
Piansi.
Perché mi aveva ingannata per tutto questo tempo?
Perché mi aveva imbrogliato facendomi sentire importante?
Ma soprattutto perché mi aveva fatto soffrire così tanto?
Vidi Draco cadere per terra e una sagoma dietro di lui.
Avevo paura che fosse un altro ragazzo ubriaco, invece no.
"Ti ha fatto male. Vieni, ti porto in infermeria!" Mi prese la mano e mi condusse via da lì.
"Grazie, qualsiasi cosa tu abbia fatto, grazie! Ma chi sei?" singhiozzai.
"Gli ho solo premuto il nervo, così da farlo svenire. Comunque il mio nome è Baston, Oliver Baston."
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FIGLIA DI DRACULA
Fanfiction#4 in Hogwarts Victoria Black. Una ragazza curiosa, intraprendente, con la testa sulle spalle. Ha scoperto da poco di essere una maga e non vede l'ora di partire per Hogwarts, una delle più prestigiose scuole di magia. Spera veramente di trovarsi be...