Capitolo 4

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Subito dopo aver finito di mangiare, uscimmo dalla sala grande e i miei amici mi portarono a fare un giro per Hogwarts.
Adoravo quel posto: mi sono sempre piaciuti i castelli medievali.
"Ehy, Victoria. Cosa fa un cammello su un budino?" mi chiese Ron pronto a fare una battuta. "Attraversa il dessert!"
Tutti scoppiammo a ridere. Era pessima, ma divertente.
Poi mi ricordai.
Portai subito una mano davanti alla bocca. I miei canini. Non potevano vedere i miei canini.
Avrebbero scoperto il mio segreto.
Ripresimo a parlare normalmente: pericolo scampato.
Ci fermammo in un punto dove si vedeva perfettamente il giardino e il panorama del castello.
"Wow, è incantevole!" esclamai.
"Come i tuoi occhi."
Mi voltai. Chi era così romantico da dirmi queste cose? Nessuno a quanto pare: era Harry. E lo stava dicendo a Ginny.
Sospirai.
Non mi ero mai preoccupata di non avere un ragazzo, ma stare in una compagnia dove tutti erano fidanzati lo faceva pesare.
"Guarda chi c'è di bello!"
Tre ragazzi, in uniforme nera con uno stemma verde e argento, si avvicinavano a passo svelto, con una camminata molto elegante: dietro di loro c'erano tre ragazze con lo stesso stemma. Serpeverde.
Harry, Ron e Hermione, il "golden trio", si misero davanti a me e Ginny nascondendoci quasi del tutto.
"Cosa vuoi, Malfoy?" chiese Hermione sfidandolo.
"Sicuramente non tu, lurida Mezzosangue!" rispose provocando i ghigni dei suoi scagnozzi.
Ron si scaraventó davanti a Hermione: "Non la importunerai ancora, Draco."
Avevo sentito dire che Hermione era stata con lui e che lui le avesse fatto passare cose bruttissime.
"Ti ripeto che non sono qui per lei..." disse spostandosi verso Harry "...ma per quella ragazza la dietro."
Mi indicò con lo sguardo. Dopo aver udito quell'affermazione una ragazza sbuffó: evidentemente a Pansy (ho sentito dire si chiamasse così) piaceva Draco.
"Lasciala stare!"
"Tranquillo, Potter. Non voglio la tua stupida ragazza rossa." ghignó spostandolo con brutalità.
Eravamo faccia a faccia, io e lui.
"Allora, ti piacerebbe aver a che fare col ragazzo più figo di Hogwarts?" chiese spudoratamente sorridendo.
"Penso che piacerebbe più a Pansy." ribattei. Lei alzò lo sguardo: avevo ragione e lei lo sapeva, ma non lo dava a mostrare.
"Io stavo parlando di te." disse avvicinandosi pericolosamente.
Mise la sua fronte contro la mia in attesa di una mia risposta.
Non mi feci incantare dai suoi occhi di ghiaccio e risposi con un freddissimo: "Neanche tra un migliaio di anni."
Lui prese per mano la ragazza Serpeverde, che sembrava molto contenta di quel gesto, e se ne andò incavolato nero.
Pansy indossava una camicetta molto scollata che faceva vedere le sue grandi forme e una minigonna troppo corta che mostrava il suo sedere formoso, perdipiú sculettava per mettere in mostra il tutto.
Serpeverde, tutte oche.

FIGLIA DI DRACULADove le storie prendono vita. Scoprilo ora