Capitolo 15

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Era veramente una belezza mentre dormiva. Sembrava una di quelle piccole principesse dei cartoni oppure una bambina un po' troppo cresciuta.
Erano ormai le 1:45 e Victoria si era addormentata tra le mie braccia da circa 5 minuti.
Avevamo parlato ininterrottamente fino a quando il sonno non aveva preso il sopravvento su di lei: sembrava che tutto ciò che le avevo detto prima fosse stato dimenticato in un secondo.
E a me andava bene. Avevo scoperto di avere a che fare con una persona simpaticissima e solare.
Anche se era una vampira? era stupenda. E chissene fregava di quei canini che mi avrebbero fatto a pezzi la lingua appena mi sarei avvicinato.
Quel vestito nero un po' troppo leggero per una notte così fredda le copriva le spalle e nascondeva il suo bellissimo corpo.
Draco, non è che ti stai innamorando di quella ragazza?
Può essere. Il primo giorno che l'avevo vista mi avevano colpito i suoi occhi così scuri ma così dannatamente dolci. E poi quando aveva gridato "Merda!" per tutta la scuola? Che ridere! Devo ammetterlo, un po' mi dispiaceva e mi dispiace tutt'ora: è difficile perdere un membro della famiglia. E io ne sapevo qualcosa, anzi fin troppo...
E quando l'avevo invitata al ballo? Porca vacca, come era bella!
E quando aveva picchiato Pansy?
A parte il fatto che Pansy mi sta sul culo e quindi godevo da matti, ma era cosi aggressiva che mi faceva paura.
Alzai gli occhi alla luna. Ma d'altronde non potevo farci nulla.
Sarebbe finita come tutte le altre: prima la amo, poi mi aiuta con i compiti, se è figa me la scopo e poi basta, buttata nel cestino.
Era una cosa orribile, lo so, ma ero fatto così: non ha caso sono uno delle persone più bastarde della scuola.
Spero solo che Diggory non se la prenda con me per avergli fregato la ragazza: era un tipo abbastanza tosto. Io la amavo, a differenza sua.
La amavo? Che cazzo mi è preso?
A me serviva, ecco cosa volevo dire.
"Draco..."
Mi voltai. La ragazza accoccolata tra le mie braccia si era svegliata ed era la solita, vecchia Victoria: niente canini, niente occhi rossi, solo lei. Semplicemente lei.
"Hai dormito bene?"
"Sì, ma preferisco continuare il riposino in camera mia, se non ti dispiace. Sono le 2 e vorrei ancora dormire"
Sì alzò stiracchiandosi un po' e guardandosi in giro disorientata.
Poi si incamminó verso la porta ma prima di entrare si girò verso di me e mi guardò. Era veramente bella, anche con i capelli scompigliati.
Poi mi diede un bacio sulla guancia, facendomi restare di sasso.
Ma la cosa che mi sconvolse di più fu quando aggiuse: "Buonanotte, amore mio."

FIGLIA DI DRACULADove le storie prendono vita. Scoprilo ora