Jasmine pov's
Ero in cucina e sentivo papà e Ney parlare non so di preciso su che cosa ma so solo che quando finirono Ney venne da me con un grandissimo sorriso sulle labbra, con le quali mi diede un dolce bacio e mi salutó.
-papà di che cosa dovevate parlare? le chiesi curiosa andando verso di lui
-piccola lo scoprirai oggi pomeriggio disse per poi alzarsi e andare a prendere le sue cose per andare all'allenamento di oggi vieni con me andiamo ad allenare quei mascalzoni, approposito ti devi allenare pure tu
-arrivo subito papà mi alzai presi il cambio e andai in macchinaEntrammo nel campo e tutti i boys erano li sotto il sole cuocente di Barcellona. C'era anche Luce abbracciata a Dani
Penso abbiano fatto pace
Le feci un'occhiolino e andai a cambiarmi velocemente .
Quando entrai in campo andai subito da Luce per farmi spiegare tutto nei minimi dettagli-a quanto vedo avete chiarito eh le dissi abbracciandola
-si e sono felicissima. Abbiamo parlato e gli ho rivelato tutto disse abbassando lo sguardoPenso sia stato difficile per lei aprirsi in quel modo, ma sono contenta che l'abbia fatto.
se vuole stare bene con Dani doveva dirglielo.
Luce da 4 anni soffre di una malattia della quale neanche i dottori riescono a dare una risposta.
Qualche volta si scorda delle persone, nomi e altre cose fondamentali, ecco perché quando é uscita con quei ragazzi non si preoccupava di Dani, perché non se lo ricordava.-ora é molto più protettivo e mi sta sempre vicino per ogni mio bisogno mi rivelò col sorriso sulle labbra
-ho molta sete , vado a bere le dissi per poi lasciare il campoMi avviai nel tunnel per avviarmi nel piccolo spogliatoio che papà ha creato apposta per me e per lei.
Presi l'acqua e uscii dalla piccola porticina per capire il perché di così tanta confusione fuori. All'improvviso vidi l'ochetta Bruna tutta in tiro, con tacchi altri 12 cm e occhiali da sole costosissimi. Mi venne in contro tutta contenta mentre io la guardai con disgusto-come sta Neymar? mi chiese con la sua bella faccia tosta
-a te che te frega dissi seria
-volevo solo sapere se gli é piaciuto il bacio mi disse firmando autografi a due ragazzineLa guardai stranita non sapendo di cosa stesse parlando
-di che cazzo parli?
A quel punto mi prese per mano e mi fece vedere una foto proiettata in uno schermo di un gigantesco hotel
Restai li a fissare quella foto, mi iniziarono a pizzicare gli occhi, le gambe mi tremarono e feci cadere la bottiglietta d'acqua che tenevo in mano.
Non ci potevo credere Neymar che baciava Bruna.-ora ci credi? Mi chiese con quel sorrisino da ebete
Mi porse anche la foto stampata, gliela strappai dalle mani e corsi con le lacrime agli occhi dentro il campo mentre tutti ancora facevano allenamento.
Mi diressi velocemente da lui-mi fai schifo dissi cercando di asciugare quelle fottute lacrime
-di che cosa parli? Disse accarezzandomi il viso ma mi spostai subitoGli mostrai la foto e lo guardai con occhi rossi
merda merda merda lo sentii ripetere sotto voce
lasciai cadere la foto davanti a lui e corsi il più velocemente possibile fuori da quel posto.
Neymar mi rincorreva chiamando il mio nome ma io continuavo per la mia strada, senza voltarmi, fino ad uscire fuori.
Avevo solo il telefono e pochi soldi, presi un autobus a caso e inizia a girare come una nomade non sapendo cosa fare.
Gli occhi rossi erano ormai gonfi ed entrai in un bagno di un bar per sciaquarmi il viso.-un caffé per favore chiesi al cameriere che si era accorto di me
-tu sei Jasmine Enrique, la figlia di Luis e la fidanzata di...
-mi dia solamente il mio caffé dissi interrompendolo per non fargli continuare la fraseUscii dal bar e inizia a farmi un giro per la città accorgendomi di tantissime cose belle, e particolari che prima non avevo mai visto
di colpo sentii toccarmi la spalla quando mi girai vidi un signore cinese che mi chiedeva una foto solo che lo capii dopo 10 minuti perché il signore non parlava spagnolo, però l'importante é che ci siamo capiti.
Si mise con la sua fidanzata davanti al Parque Guel (perdonatemi se l'ho scritto male) e scattai la foto.
I due giovani ero felici e non smettevano di sorridere e mi ringraziarono in cinese.
Mi invitarono a fare un giro con loro, più che altro da fargli da guida e da traduttrice perché non capivano una mazza di spagnolo e non conoscevano il posto.
Mi ha fatto bene stare con loro perché almeno non mi hanno fatto pensare al bacio tra l'ochetta e Neymar.Per tutto il pomeriggio lasciai spento il cellulare e quando lo riaccesi trovai numero chiamate: mamma, papà, Luce,Dani e infine Neymar.
Decisi di chiamare mamma e papà per tranquillizzarli e dirgli che sto bene, poi chiamai Luce chiedendogli se poteva venirmi a prendere e portarmi a casa.In Macchina
-cos'é successo oggi? Ti ho vista piangere e mostrare a Ney una foto mi chiese preoccupata
Gli mostrai la foto dal cellulare senza dire niente e lei sembro capire il mio silenzio. Per tutto il trangitto restammo in silenzio mentre io continuavo a piangere
-grazie mille dissi tirando su il naso domani ci sentiamo e ti spiego. Buonanotte dissi dandole un bacio e chiudendo la portiera della macchinaEntrai in casa e per fortuna i miei non mi chiesero neanche una spiegazione sul fatto che ero sparita in quel modo oppure su cosa fosse successo con lui.
Mi rinchiusi in camera senza neanche mangiare, mi stesi sul letto e presi il telefono"Ti posso spiegare tutto, ti prego perdonami"
"Dimmi almeno che stai a casa e che stai bene"
"Sono un conglione lo so, ma credimi lei mi ha baciata e penso abbia fatto apposta a chiamare i giornalisti"
Dopo quei messaggi la voglia di piangere mi assalì di più.
"Sta arrivando zio Dani a consolare la mia piccolina "
L'unico che riesce a farmi sorridere anche quando tutto é una merda.
Dopo 5 minuti era già sulla soglia di casa .
Già immagino la scena: Dani che suona il campanello, papà che gli apre stupito dalla sua presenza e con grande difficoltà lo fa salire in camera da me.Quando entra corro in braccio a lui mentre le lacrime continuano a bagnarmi il volto
-ora basta piangere disse passando il suo o pollice nelle parti bagnate del viso
-mettiamo un po' di musica bassa, giusto per distrarci disse per poi prendere in mano il mio cellulare e mettendo la riproduzione casuale continua a chiamarti mi disse
-non voglio parlare co lui dissi abbassando il visoPer tutta la serata restammo in cameretta a parlare e a svagarci. Devo dire che la sua compagnia è ottima, é un ragazzo davvero divertente e si preoccupata sempre per qualsiasi cosa mi succeda.
Dopo aver passato tutta la sera a consolarmi e a farmi ridere mi addormentai e lui dolcemente mi appoggió sul letto, mi diede la buonanotte accompagnata da un bacio sulla fronte, chiuse la porta e se ne andó.
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~Forte fino a cambiarti l'anima~
RomanceJasmine, dopo la morte della sorella minore a cui era molto legata, cambia. Diventa testarda, ogogliosa di se e riservata. Litiga quasi tutti i giorni con i suoi genitori e quando succede si rifugia nell'unico posto in grado di farla tranquillizzare...