~Forte fino a cambiarti l'anima~

Capitolo 21

-tesoro mi accompagni all'aereoporto oggi? Mi chiese papà

Domani la squadra giocherà fuori casa e oggi partono.

-certo papà, mi vesto e arrivo subito

Mi preparai velocemente e con mamma salimmo in macchina per accompagnare papà per il viaggio.
Appena arrivammo all'aereoporto i ragazzi erano già tutti pronti con le loro valige che aspettavano solo noi, tranne il mio fidanzato, che si sà, é sempre in ritardo. Alves era di spalle così decisi di saltargli adosso per fargli una sorpresa. In questi giorni mi é mancato anche se ci vedevamo tutti i giorni agli allenamenti ma era diverso perché non avevamo un momento per conversare e per stare insieme.

-buooongiornoo gli urlai mentre gli saltai adosso abbracciandolo
-Jasmine Enrique non vorrai farmi prendere un infarto prima della partita mi disse ridendo
-come potrei Dani Alves dissi a mia volta ridendo

In questo periodo io e lui abbiamo instaurato un rapporto bellissimo e devo dire che siamo una coppia di amici .
Mi strinse con un braccio dato che io ero piccolina e gli arrivavo con la testa alla spalla. Mi piace essere bassa perché ogni volta che qualcuno mi abbraccia riesco a sentire il calore dell'abbraccio ed é una cosa meravigliosa a parere mio.

-Ney dov'é ragazzi ?chiese mio padre a tutti i presenti iniziando a mettere le valigie nel gigantesco pullman
-mister ancora non ha capito che Neymar é sempre il solito ritardatario? Affermó Leo
-giusto mi ero dimenticato disse papà
-ei piano con le parole. Il mio fidanzato sarà pure in ritardo ma senza offesa é il più figo di tutti qua affermai alzando le sopracciglia

Dopo circa 10 minuti arrivó Ney in tutto il suo splendore, indossava i jeans e una camicia color azzurrino come tutti gli altri ragazzi, e in più i suoi occhiali dai quali non si separa mai.

Lo salutai con un piccolo bacio a stampo e subito dopo lo abbracciai salutandolo.
Salutai anche papà e il resto della squadra

-Alves tienilo d'occhio gli sussurrai all'orecchio in modo che nessuno sentisse

Salirono e l'autobus partì.
Nel frattempo io e mamma tornammo a casa con molta difficoltà, perché mamma pur avendo la patente ha fatto un po' di fatica a guidare la macchina di papà.

Bene ho 2 giorni da dedicare alla mia migliore amica

Decisi di chiamarla per andare al centro commerciale per passare un po' di tempo insieme e ovviamente per comprarci qualcosina.

-ei Lù andiamo al centro commerciale oggi? Le chiesi mentre sistemai la mia gigantesca stanza

-mi vesto e vengo a prenderti mi rispose dall'altra parte del telefono

Dopo circa 15 minuti era già sotto casa mia mentre io ancora non ero pronta, come sempre.
Salii in macchina e in men che mon si dica arrivammo al centro commerciale.

-Jas provati questo, e quello, e anche quello
Ormai ero piena di vestiti

-devi pur metterti qualche vestito quando esci con il tuo fidanzato, non puoi indossare sempre tute e jeans noh? Mi chiese mentre addocchiava altri vestiti da farmi provare

Provai tutti i vestiti che mi dava e devo dire che erano davvero belli. Mentre entrammo in un negozio vidi una ragazza davanti a me che continuava a fissarmi incredula così mi avvicinai a lei per chiederle se stesse bene

-ei tutto ok? Le chiesi con un tono di voce pacato
-noo...cioé...si. oddio sei davvero tu cercó di proferire queste parole, mentre tremava
-forse mi avrai scambiata per un personaggio famoso, ma io non lo sono mi dispiace le risposi facendole un ampio sorriso e me ne ritornai a guardare i vestiti

Poco dopo sentii questa ragazzina che mi chiamó per nome e stupita mi girai verso di lei

-e tu come sai il mio nome? Le chiesi abbastanza stupita
-tu sei la fidanzata del mio idolo Neymar mi rispose abbracciandomi

In quel momento mi venne in mente quando ero bambina e anche io avevo, anzi ho il mio idolo.

Inizió a raccontarmi un po' di lei, come ha conosciuto Neymar, di come grazie a lui si sia appassionata al calcio e di come grazie a lui é riuscita,due anni fa, a superare una brutta malattia. Un tumore.
Mi commosse tantissimo sentire la sua storia così decisi di aiutarla perché se lo meritava. Così presi in mano il telefono e le feci un video e lo mandai a Ney.
Poco dopo mi rispose

-ei amore, chi é questa bellissima ragazzina? mi scrisse poco dopo che gli inviai il video
-é una ragazzina che ho incontrato qua al centro commerciale. Mi ha raccontato la sua storia e così ho deciso di iutarla. Poi quando torni a casa ti spiego tutto gli scrissi velocemente, mentre affianco a me c'era Samira

-sai cosa facciamo? Scrivimi il tuo numero e quando ho 5 minuti liberi con Neymar ti scriviamo ok? Le chiesi

Appena finii di proferire quella frase vidi quei piccoli occhietti azzurri arrossirsi e sul suo viso si creó un ampio e dolce sorriso. Dopo averla vista mi riempii di gioia e lei mi saltó addosso abbracciandomi dolcemente.

-grazie grazie grazie grazie mille davvero continuó a ripetermi cercando di trattenere le lacrime
-tesoro ora calmati, respira e asciugati queste lacrime. Sono felice di aiutarti e di esserti stata utile le risposi sorridendo

Ci alzammo e continuai a fare shopping con Luce, che nel frattempo si era fermata a mangiare un gelato.
La solita mangiona

Ci comprammo un paio di tacchi e alcuni vestiti.
Alcune persone mi guardavano storto, forse perché pensavano che approfittavo dei soldi di Neymar ma non é così. Io sto con lui non perché fosse famoso o perché avesse tanti soldi ma perché lui per me é tutto e non intendo lasciarlo andare.

Ormai erano le 7:30 di sera così ci sedemmo a mangiare una pizza e subito dopo tornammo a casa mia per guardarci un bel film.

-mi é mancato vedere un film con te le rivelai mentre portavo i pop corn nel divano
-anche a me, soprattutto i film divertenti

Scegliemmo un film divertente giusto per divertirci un po' ma non pensavo che fosse così divertente

-noo non respiro amo dissi continuando a ridere mentre mi tenevo la pancia
-sto ridendo con le lacrime

Quel film era davvero divertente e penso che non ho mai riso così tanto in vita mia

-andiamo a letto le dissi spegnendo la tv

Non mi rispose e subito dopo vidi che stava dormedo così la sdraiai sul divano e gli diedi il bacio della buona notte mentre io andai a dormire in camera mia