Capitolo 38

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Ovviamente il mio posto era riservato vicino a Ney e affianco a me c'era Leo, e davanti Rafinha.

-come mai questa sorpresa?  Chiesi in generale
-ce l'ha chiesto il mister. Voleva farti passare una bella serata e chi ha chiamato ? Noi ovviamente disse ironizzando Leo

Sicuramente papà l'ha fatto perché pensa che accetteró di andare a giocare con quella squadra americana

-ei amore a cosa pensi?  Chiese Ney appoggiando la mano sulla mia spalla

Mi svegliaia dal mio stato di "trans" e mi girai verso di lui e con un ampio sorriso gli risposi che andava tutto bene

Iniziammo a ordinare e solo dopo 20 minuti arrivarono i nostri piatti con le bibite .
Io presi una birra e tutti gli altri il vino.

-ei Luisito bevi un'altro po' di vino dai gridó Ney dall'altro capo del tavolo

Suarez era già bello andato,  Ney continuava a versargli il vino e lui beveva senza sosta.
Leo invece bevve l'acqua.

Io ormai dopo 3 birre non connettevo e iniziavo a fare e a dire cose senza senso.
Dietro al ristorante c'era una piccola discoteca nella quale entrammo per divertirci un po'.
Presi Ney per la mano e lo portai a centro pista.
Inziammo con un ballo molto sensuale per seguire il ritmo della musica poi passammo al reggaeton e infine a un ballo lento.
Avevo molta voglia di ballare ma Ney dopo un po' si sedette così ballai con Rafinha.

Ovviamente non sapevo cosa avrei fatto da quel momento in poi perché ero completamente ubriaca e se ne accorsero tutti.

-dai Rafi balliamo gli dissi barcollando un po'

Dopo 2 minuti che mi guardava gli presi il viso e lo baciai inconsapevole di tutto ció.
Sentii tutti gli altri gridare e venirmi a prendere con la forza,  poi qualcuno  mi mise in macchina e, mi portó via.

...

Aprii piano piano gli occhi.
La testa mi faceva troppo male e la pancia brontolava perché era vuota.
Realizzai finalmente che ero a casa di Ney.
Mi alzai con calma e vidi che addosso avevo una maglia e un pantaloncino suoi , andai in bagno e mi rinfrescai la faccia, poi andai in cucina per vedere se almeno li lo avrei trovato.

-buongiorno amore lo baciai come mai sono da te?  
-ieri eri stanca e i tuoi erano andati a casa così ti ho portato qui rispose continuando a fare colazione

Era un po' freddo con me oggi,  spero di non aver fatto niente di male contro di lui.
Feci colazione anche io con lui e dopodiché andai a farmi una doccia.

Neymar Pov's

Verso le 9:30 Jasmine si sveglió mentre io stavo facendo colazione.
Decisi di non dirgli niente perché ovviamente lei era ubriaca e non poteva ricordarsi di certo quello che era successo la sera prima.

Jasmine Pov's

Verso le 11 andammo al campo ma prima passai a casa per prendere tutto l''occorrente.
Quando entrammo erano già tutti lì. La cosa strana è che papà non mi sgridó per il ritardo e per il fatto di essere arrivata con Ney.
Luce mi guardava in modo strano e Rafi non mi guardava proprio e teneva sempre quegli occhiali da sole in testa.

Ma che hanno tutti oggi?

Mi andai a vestire e iniziai il mio allenamento ma papà subito mi chiamó

-Jasmine devi iniziare a pensare seriamente a quella offerta dissi così senza neanche chiedermi com'era andata la serata
-lo so papà dissi abbassando la testa dammi tempo, non è facile per me

In effetti era vero.
È una decisione  importante e non va presa così su due piedi.
Nel frattempo continuai a fare l'allenamento insieme agli altri.

-come stai oggi? Mi si avvicinó Luce
-bene perché? Gli chiesi non sapendo il perché di quella domanda
-visto che...

Non fece in tempo a finire la frase che subito intervení Ney

-amore vieni un secondo? Gridó dall'altra parte del campo
-amore dissi rispondendo a tono parliamo dopo tesoro salutai Luce

Oggi erano tutti strani.
Neymar mi chiamava ogni volta che mi vedeva parlare con Luce.
Rafinha che non mi si avvicinava manco morto.
Papà che ogni due per tre mi faceva riposare.
Volevo sapere cosa succedeva a tutti quanti così a fine allenamento, quando tutti avevano fatto la doccia , richiamai la loro attenzione.

-non so cosa vi prende con me oggi.
Neymar: mi chiami ogni volta che sto vicino a Luce.
Luce:mi chiedi ogni volta come sto.
Papà:  mi fai sempre riposare oggi.
Rafi: non mi hai rivolto la parola.

Ditemi cosa succede perché lo voglio sapere

Quando finii tutti si guardarono come se dovessero mettersi d'accordo sul cosa dire

-Bró tocca a te inizió Dani

Tutti se ne andarono lasciandoci soli .
Ci sedemmo sulle gradinate e si vedeva che era molto teso al posto mio che ero impaziente di sapere.

-allora...Non è facile né per me nè per te.
Ieri sera ti sei ubriacata con 3 birre. Dal ristorante siamo andati nella discoteca retrostante, li dopo aver ballato con me, hai ballato con Rafinha prese un lungo respiro
-continua lo incitai
-a un certo punto l'hai baciato

Non ci potevo credere.

-e tu non hai fatto niente? Gli domandai
-gli ho dato un pugno rispose abbassando la testa
-che cazzo fai? Uno: è stata colpa mia , due: non c'era bisogno di dargli un pugno iniziai ad arrabbiarmi. Non c'era motivo di picchiare un suo caro amico
-lui c'è stato e ha continuato a baciarti e io da li non ho capito piú niente ok? Inizió ad alternarsi pure lui e non si capiva chi aveva ragione o no

Presi le mie cose e me ne andai infuriata.
Neymar mi corse dietro ma io non mi fermai. Non me ne fregava. Andai a casa per poi uscire 1 ora dopo e andare a casa di Rafi.
Gli volevo chiedere scusa sia da parte mia sia da parte di Neymar.
Siccome non sapevo la strada chiamai Dani e me la feci spiegare e dopodiché presi l'autobus.
Come se non bastasse inizió a piovere e io ovviamente non avevo l'ombrello

Finalmente riuscii a trovare la casa. Quando aprí la porta rimase a fissarmi

-mi fai entrare o mi lasci qui sotto la pioggia ?La presi sul ridere
-certo, entra disse spostandosi dalla soglia della porta

-sono venuta qui, per parlare di ieri sera. Io ero ubriaca e non capivo quello che stavo facendo e mi dispiace averti baciato. Mi dispiace anche il fatto che Ney ti abbia dato un pugno. Tu non hai fatto niente e la colpa è solo mia. Finí con lui che mi guardava con quella faccia da cucciolo smettila di  guardarmi cosí con quel faccino da cucciolo che mi fai venire voglia di abbracciarti
-non ti scusare, succede e tu non hai colpa. Per quanto riguarda Ney lo capisco, anche io avrei reagito allo stesso modo. Mi rispose andando in cucina per prendere qualcosa da bere

Resta lì nel pomeriggio giusto per divertirmi dato che Neymar non mi aveva neanche chiamato

Hello People.
Scusatemi per questo capitolo penoso, mi rifaró.

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