Capitolo 17

1.6K 60 0
                                    

Restanno in discoteca a ballare fino alle 2 di notte.
Leo ormai si era bevuto 10 shortini e non riusciva neanche a stare in piedi mentre Dani e Ney solo qualche birretta.
A me e a Luce non piace l'alcool quindi siamo apposto.
I ragazzi mi accompagnarono a casa mentre loro andarono nelle rispettive case.

06:30 a.m

Sentii qualcuno che dolcemente mi accarezzava la testa. Aprii gli occhi piano e trovai mio padre davanti a me

-sei così dolce quando dormi mi disse sorridendomi
-hai detto bene, quando dormo, solamente. Sei venuto a prendermi dolcemente perché devo allenarmi vero? Sapendo già le sue intenzioni
-nooo, DEVI CORRERE AD ALLENARTI SIGNORINA disse precisando le mie parole

Così mi alzai, andai in bagno, feci colazione, preparai il borsone e in men che non si dica salii in macchina con papà alla volta del Camp Nou.
Quando entrammo tutti ci guardarono
Sicuro avranno già detto a tutti la notizia
Uno dopo l'altro vennere a congratularsi dicendo che erano felici per noi.

-vedo che avete già riferito tutto dissi riferendomi a Ney
-non abbiamo resistito. Neanche un bacino questa mattina?

Mi fiondai tra le sue braccia e lo baciai mentre tutti stavano iniziando ad allenarsi

-al lavoro Junior ed Enrique disse mio padre diprendendoci

In effetti io non capivo perché avessi quel cognome anche se il marito di mia madre avesse un altro cognome. Ora lo so e sono felicissima di questo.

Iniziammo con una corsetta leggera e poi ci dividemmo in gruppi per giocare come il primo giorno, quando ci siamo conosciuti

-pippe non vorrete farvi battere un'altra volta da Jasmine e Luce vero? Chiese papà con un tono simpatico
-no mister le pare rispose Jordi Alba

Dopo 4 minuti io e Dani avevamo già fatto due goal

-Alba dicevi? Dicemmo io e lui in coro

Ci guardammo negli occhi e scoppiamo a ridere. Io e lui siamo un'ottima squadra, ci capiamo subito, con uno sguardo. Ci capiamo anche senza dire niente.

A un certo punto entrarono in campo ragazze con la maglia del Barcellona

-chi sono quelle Leo? Chiesi curiosa
-Jas loro fanno parte della squadra femminile del Barcellona

Entrarono guardando male me e Luce come se loro fossero superiori. Si fiondarono dai ragazzi e vidi una che stava appiccicata come una cozza a Ney

-ei non farci caso. Fanno sempre così ogni volta che vengono ad allenarsi con noi dissi Leo cercando di farmi stare calma

Tra un po' gli saltavo addosso a quella se non c'era lui.

-Jas Jas Jas Jas vieni ora
-che succede Luce chiesi preoccupata
-hanno pubblicato le foto della festa in maschera a scuola
-woo fa veda.  Magari ci sono io con quel ragazzo risposi

-ehmm quale ragazzo?chiese Neymar alle mie spalle

Scorremmo tutte le foto fino a quando non comparve la mia.

-wow é bellissima commentó Luce
-aspettate. Ma quello... quello sono io affermó Neymar

Non ci potevo credere. Senza saperlo quella sera avevo ballato con il campione del Barcellona ed ora é il mio fidanzato.

-molto gentile da parte tua lasciarmi li da sola eh dissi tirandogli un pugno sul braccio
-non era colpa sua. Siamo stati io e Leo a farlo andare via da li. Se si toglieva la maschera lo riconoscevano tutti intervenne Dani

-tu non puoi capire quanto quella sera mi abbia fatto bene ballare con te rivelai a Ney

-belli qui si lavora non si fanno chiacchere disse richiamandoci il mister

Quelle "sgualdrine" si allenarono con noi quelka mattina. Sono brave ma se facessero meno le oche sarebbero perfetto

-neymarr mi aiuti con l'acqua urló una delle ochette

Invece di Ney andó Suarez.
Tutti sapevano che gli piaceva quella ragazza forse l'unica decente. Restammo li a vedere la scena. Praticamente c'era lui che la voleva aiutare ma sembravano entrambi buffi perché lui insisteva nell'aiutarla e lei voleva che la aiutasse Ney. Insomma alla fine lei si é incazzata e l'ha lasciato li. Noi intanto stavamo morendo dalla risate alla vista di quella scena.

-anche oggi mi odia disse Suarez
-povero cucciolo disse Ney andandolo ad abbracciare e mettendogli un braccio sulla spalla.

Amavo la loro amicizia. Amavo l'amicizia che c'era all'interno della squadra. Se qualcuno sbagliava, si faceva male o prendeva na scelta sbagliata la squadra c'era sempre. Era li pronta per sostenere qualsiasi giocatore.

...

Finiti gli allenamenti ci andammo a lavare e a cambiarci ma Ney mi bloccó in mezzo al campo.

-ei che c'é? Chiesi
-mi spieghi cosa volermi dire approposito della festa? Mi chiese
-beh diciamo che quella sera avevo voglia di ballare ma nessuno dei ragazzi in sala me lo aveva chiesto fino a quando sei arrivato tu. Quando abbiamo iniziato a ballare insieme ho provato una sensazione strana. Non avevo mai ballato con nessuno fino a quel momento ed ero molto agitata, ma mi hai fatta sentire a mio agio. Come se le tue braccia ormai mi proteggessero da qualsiasi cosa e da qualsiasi persona. Quando ho incrociato i tuoi occhi un brivido mi ha percorso la schiena, i tuoi occhi avevano la capacità di mettermi a disagio per quanto belli fossero

.....

~Forte fino a cambiarti l'anima~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora