~Forte fino a cambiarti l'anima~

Capitolo 48

Rafi indossava dei jeans stretti, una paio di scarpe serie, una camicia e una giacchetta sopra.
Stava davvero bene ma non sapevo come dirglielo e continuavo a guardarlo

-perché mi guardi? Mi chiese sorridendo

Abbassai lo sguardo arrossendo mentre lui si avvicinó a me

-È che stai davvero bene risposi sentendomi in soggezione

Sì avvicinó sempre di più e mi accarezzó la guancia destra ma fummo interrotti da Dani e Luce

-ei Bró urló Dani seguito da Luce

Io e Luce entrammo nel ristorante mentre loro due restarono per qualche minuto fuori

-che stavate facendo? Chiese Luce
-niente niente risposi cercando di non farla insospettire
-sarà rispose aggancciando il suo braccio con il mio

Entrammo nel ristorante e trovammo Jordi, Suarez,Leo,Ter,Arda,Sergi, Busquets con le rispettive mogli e fidanzate.
Ancora Neymar non c'era così tirai un sospiro di sollievo.

Il locale era confortevole e mi piaceva un sacco.

Io e Luce intanto ci sedemmo tenendo il posto a Rafi e a Dani.

-dopo si Va in discoteca noh?  Propose Ter
-io ci sto dissi per prima seguita da tutti

-ei ragazzi disse improvvisamente una voce familiare. Era lui.
Non volevo girarmi perché il suo sguardo sul mio mi avrebbe messo timore.
Si sedette con affianco Bruna che subito mi lanció frecciatine.

-Ei Jasmine come stai? Chiese con tono sarcastico
-benissimo risposi guardandola negli occhi

Non mi faceva paura tanto meno con Neymar di fianco.

La serata procedeva bene finché le mie orecchie sentirono una parola pesante che mi fece arrabbiare.

-ma quanto è TROIA pronunció Bruna

Da quel momento non ci vidi più.
Presi il mio bicchiere di birra e glielo tirai addosso.
Dopo di che uscii ,arrabbiata , dal ristorante seguita da Rafi.

-ei Jasmine fermati mi gridava mentre cercava di fermarmi

Continuai fino a che non trovai una panchina sulla quale mi sedetti.
Vicino a me si sedette anche Rafi preoccupato

-che ti è preso? Mi chiese
-non hai sentito che mi ha chiamata TROIA? 

Fummo interrotti da Neymar che veniva verso di noi

-che cazzo fai ? Mi chiese arrabbiato
-quel cazzo che mi pare ok? Risposi
-non ti ha fatto niente e tu le tiri la birra addosso ?

Mi faceva saltare i nervi

-cazzo dici... Mi ha chiamata troia. Non è un mio problema se tu non hai sentito risposi furiosa

Bollivo dalla rabbia e Rafi se ne accorse

-senti Neymar vai dentro gli disse Rafi
-tu non mi dici che cazzo devo fare ok? Rispose per poi sganciare un bel pugno a Rafi, che cadde per terra addolorato

-come ti permetti mi rivolsi a lui quasi con le lacrime agli occhi

Mi Abbassai verso Rafi mentre lui stava lì come un pesce lesso.

-vaffanculo Neymar gli dissi andando dentro a chiamare Dani

Insieme a Dani lo portammo a casa sua. Gli curai la ferita provocata da quello e gli preparai il letto per dormire.
Decisi di dormire con lui quella sera così chiamai mamma dicendole che sarei rimasta a dormire da Rafi.
Lei ovviamente mi fece tutte le raccomandazioni possibili come tutte le mamme.

-non c'è bisogno che resti a dormire davvero disse portandosi La mano alla testa
-io lo faccio con piacere.  E poi  resto per curarti e per ogni tua necessità risposi infilandomi nelle coperte.

Decise  di dormire nella sua stanza per gli ospiti Dove c'erano due letti singoli separati.

-Buonanotte disse baciandomi la fronte
Per alcuni secondi ci guardammo negli occhi
-Buonanotte Rafi dissi baciandogli la guancia

I suoi occhi mi fanno sempre un certo effetto. Sarà che sono così veri, non lo so ma mi attirano sempre.

Verso le 4 di mattina mi svegliai perché non riuscivo a dormire. Presi il telefono e iniziai a parlare con Luce che era sveglia perché stava da Dani, e come al solito loro non dormono mai.

-mi spiace per quello che è successo oggi con Neymar. Non so perché sia diventato così scrisse Luce
-non me lo nominare. Quando mi viene in mente quella scena mi viene male guarda scrissi velocemente
-cambiando argomento. Perché non dormi?  Mi chiese con la faccia pervi
-non ho sonno risposi
-con Rafi come va? Mi chiese
-bene ma mi confonde. Nell'ultimo periodo ci siamo avvicinati molto ma con Neymar non so cosa fare. Non è facile scordarsi di un'amore così da un momento all'altro.
-lo so tesoro mio. È una brutta situazione. Io ti dico solo di decidere con il cuore. Fai quello che ti senti di fare. Buonanotte piccola mia rispose mandandomi tanti cuori

Fosse facile fare quello che mi dice il cuore

Mi girai dalla parte di Rafinha che dormiva beato. Sembrava un cucciolo, tutto rannicchiato su se stesso perché le coperte erano scese.
Mi alzai e andai a sistemargliele con cura per non farlo svegliare. 
Alla fine aprí gli occhi piano piano e mi prese il polso costringendomi ad abbassarmi su di lui.

-dormi con me mi disse con la voce impastata dal sonno
-non posso gli risposi accarezzandogli i capelli
-non ti faccio niente. Voglio solo dormire con te. Ti prego continuó pregandomi

Non resistetti e alla fine mi sdraiai difianco a lui che mi abbracciava.
Sentivo il suo respiro sul mio collo e tutto ció mi fece rabbrividire.