Capitolo 52

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Quanto cazzo è sexy , spiegatemi ⤴

Torniamo al capitolo Va

Era già mattina e io e Rafi stavamo ancora dormendo.
D'un tratto sentii qualcuno darmi bacini , dolci e affettuosi, sulla guancia

-non puoi farmi questo di prima mattina alzai la testa sorridendogli

-perché ti fastidio? Mi chiese con tutti i cappelli scompigliati (fate finta che ha i capelli dai ahahha)

-no è che non sono abituata a svegliarmi così mi stirai mentre lui continuava a conplemplarmi con i suoi occhietti ancora assonnati

-infatti non ti devi abituare rispose ridendo

-ma nooo, a me piacciono i bacini risposi girandomi verso di lui come se ne volessi altri

Lui non ci pensó due volte e inizió a darmi altri bacini sulla guancia.
Involontariamente girai la testa e mi ritrovai le sue labbra sulle mie.

Quel bacio non ci doveva essere perché il bacio al Camp Nou doveva essere l'ultimo.

Ci guardammo per alcuni secondi per poi abbassare entrambi lo sguardo

-scusa affermó sempre con lo sguardo basso
-è stato un mio errore, ho girato la faccia e per sbaglio ci siamo baciati. Non darti sempre la colpa Rafi gli alzai lo sguardo per guardarlo dritto negli occhi

Odio essere in questa situazione.
Amo un ragazzo che è andato con un'altra, piaccio al mio migliore amico .
Direi che meglio di così non può andare.

Mi alzai e andai in bagno senza dire una parola.
Mi guardai allo specchio non riconoscendomi più.

Non ero io quella che odiavo le ragazze che facevano il doppio gioco?
Non ero io quella che era sempre fedele a un sentimento?
Non ero io quella che non scherzava mai con i sentimenti?

Dovevo fare qualcosa.
Quella situazione non mi piaceva affatto e dovevo chiarire con entrambi.

Uscii dal bagno dimenticandomi di lavarmi la faccia, di Pettinarmi e di truccarmi.

-che ti succede Jasmine ?Mi chiese Rafi preoccupato, vedendomi un po' triste e confusa
-sono troppo confusa Rafi risposi buttandomi a peso morto sul letto noi ci baciamo come se fosse niente, nel frattempo io amo Neymar. Davvero non so cosa fare
-mi spiace essere stato un intralcio tra voi, sai che io voglio la tua felicità e se tu sei felice con lui , vai da lui. Non saró io a fermarti affermó triste

Mi venne in mente un'idea assurda ma almeno volevo provarci.

-perché quella faccia? Mi chiese

Gli dissi che gli avrei spiegato poi, nel frattempo andammo a fare colazione in cucina e poi al Camp Nou con papà.

...

-ragazzi,tra 2 giorni abbiamo la partita e ci dobbiamo preparare bene. Questa con l'Español non la possiamo perdere intesi? Affermó papà serio e determinato

-si mister risposero tutti i ragazzi in coro

Mi venne da ridere vederli cosí seri

-signorina Enrique eviti di ridere in situazioni così serie mi rimproveró papà cercando di restare il piú  serio possibile
-si ok risposi semplicemente per poi andare a fare allenamento da sola

Volevo del tempo per pensare e non farmi condizionare da niente .

Tutti iniziarono a scaldarsi  mentre io mi trovai un angolino di campo per fare addominali e quant'altro

Mi si avvicinó Dani

-buuuhhh mi urló da dietro
-brutto pezzo di Cacca, mi hai fatto prendere un colpo risposi portando la mia mano destra sul cuore, segno che mi ero spaventata e non poco

-scusami ma non ho resistito esclamò ridendo che ci fai qui tutta sola? Mi chiese sedendosi affianco a me

-niente voglio solo stare da sola con i miei pensieri risposi cercando di non fissarlo negli occhi

-non mi freghi. So  che quando non mi guardi negli occhi c'è qualcosa che non va Jasmine disse cercando di attirare la mia attenzione
-senti Dani ti ho detto che non ho niente,basta insistere ok? Risposi seria

Odio quando mi si continua a fare domande su domande.

Mi alzai e con i pensieri ancora confusi uscii dal campo e presi un taxi.

Avevo bisogno del mare, dopo il mio  campetto è l'unica cosa che riesce a rilassarmi e a farmi pensare.

-buongiorno signorina Dove la porto? Mi chiese l'autista
-mi porti al mare non gli specificai quale mare perché l'importante era andarci.

Mi stesi sulla sabbia un po' fresca e chiusi gli occhi. Non c'è modo migliore di questo per pensare.
Gli unici rumori che potevo sentire erano le onde del mare che si infrangevano e il rumore dei miei pensieri frastornanti.

Dopo circa 2 ore presi coraggio e mandai un messaggio a  neymar

Ciao Neymar sono Jasmine. Verso le 5 ci possiamo vedere al bar davanti a casa di Luce?

Mandai lo stesso messaggio a Rafi ovviamente cambiando il nome.

Dovevo parlare con loro perché rischiavo di scoppiare , nel vero senso della parola.

Ero appena tornata a casa ed erano le 12:30, visto che avevo fame mi preparai un bel piatto di pasta con il tonno, presi una birra e mi sedetti in salotto.

Mamma era al lavoro mentre papà probabilmente non si era neanche accorto della mia assenza, infatti c'erano zero chiamate.

La mia ansia saliva sempre di piú ad ogni ora che passava, quando finalmente si fecero le 5 del pomeriggio.

È l'ora di affrontare tutto Jasmine







Voi non avete idea di quello che accadrà nel prossimo capitolo.
Sarà una cosa fuori dal comune ma "ei chi l'ha detto che in una storia ci sono delle regole ".
Hasta luegos amigas💜

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