Capitolo 45

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La mattina la sveglia collettiva suonó alle 6: 30 del mattino.
Il mio corpo non ne voleva sapere di alzarsi dal letto e Restai 10 minuti a guardare il soffitto cercando il coraggio di alzarmi.

-Wake up girls urló Cristina sbattendo due coperchi
-cazzo smettila protestó Loren con la voce ancora impastata dal sonno
-torna a dormire Cri urló dall'altra stanza Fatima

Arrivò in camera mia e quando mi vide già sveglia smise di produrre quel suono cosí tanto fastidioso.

-non ci credo, una su 20 è sveglia. Wow affermó Cristina ridendo
-non ho la forza di scendere dal letto risi
-dai su che ce la fai

Piano piano mi alzai e andai in bagno prima che una delle ragazze me lo occupasse .
Corsi perchè avevo una delle ragazze dopo di me

-bastarda me la paghi Jasmine
-ti voglio bene anche io dissi con un piccolo sorrisino faccio presto tranquilla le dissi per tranquillizzarla

Dopo esserci preparate tutte andammo a fare colazione fuori e mi portarono a visitare la città.
Era bella , accogliente e molto pulita.
La gente era molto simpatica e disponibile, mi sembrava di stare a casa .

Poco dopo suonó il telefono

-scusate ragazze ma devo rispondere dissi allontanandomi un po' da loro

-pronto? Dissi non avendo guardato il nome
-ei Jasmine , sono io Rafinha rispose con entusiasmo
-Rafiiiiiiiii come stai? Gli chiesi felice di sentirlo
-bene, ma mi manchi tu? Rispose con un filo di tristezza
-anche tu tanto. Per ora bene anche che sono distrutta. Dopo ti scrivo e ti racconto quello che ho fatto ieri . Gli risposi
-Va beh dai, vado anche io perchè c'è tuo padre che stressa disse ridendo
-digli di non farvi faticare eh. Ah salutami Dani e dagli un bacio da parte mia
-IO BACIARE DANI?! Jasmine Enrique sai che non lo farò mai rispose ridendo in sottofondo
-zitto e fallo. Sennò non ti parlo piú. Vado che mi stanno chiamando. Ti voglio bene e salutami tutti, tranne uno finí la frase per poi spegnere la chiamata

Raggiunsi le altre che mi fecero notare che avevo un sorrisino sulle labbra

-ei Jasmine, chi era il tuo fidanzato? Mi chiese Fatima avvicinandosi a me
-no solo un amico affermai
-sarà rispose con sospetto

Non avevo voglia di far sapere a tutti la mia vita e soprattutto di Neymar.
Non amo far sapere quello che succede nella mia vita soprattutto a delle persone che ancora non conosco .

Entrammo in una caffetteria e li la colazione era molto diversa dalla mia.

-pancake con cioccolato sopra, è un caffè ordinó Loren
-fette biscottate con marmellata e un the Grazie dissi tutta fiera

La cassiera mi guardó malissimo come se l'avessi offesa

-mi dispiace signorina ma qui vendiamo solo pancake, caffè oppure cappuccino affermó
-allora prendo quello che ha preso la mia amica risposi per poi tornare al
tavolo
-scusate ma io ogni giorno devo mangiare cosí? Chiesi rivolgendomi a Loren
-puoi comprare anche altre cose e mangiare a casa mi rispose

La pancake era buona ma il caffè era troppo, davano dei bicchieroni grandi, a mala pena sono riuscita ad arrivare a metà.

Dopo di che ci alzammo e mi portarono nei posti piú belli.
Visitai torri, parchi, palazzi, campi da basket e tante altre cose meravigliose.
La città mi piaceva ma come la mia Barcellona non ce n'è, non mi piace l'inglese e il fatto di parlare ogni giorno questa lingua mi fa venire il nervoso.
Non so tutte le parole e a causa di questo non riesco a farmi capire.
Apparte questo piccolo problema per adesso sto bene anche se penso che non durerà per molto.

NEYMAR POV'S

Mi sentivo in colpa per quello che avevo fatto.
Ma come mi era venuto in mente  accettare di uscire con Bruna.
Sono proprio uno stupido e non so come farmi perdonare da Jasmine.
So di averla fatta soffrire e vorrei rimediare.
Decisi di andare a casa sua visto che l'allenamento oggi era al pomeriggio.
Mangiai velocemente, presi le chiavi della macchina e uscii fuori quando vidi Dani scendere dalla sua auto

-Ei Bro che ci fai qui ? Gli chiesi chiudendo la porta di casa
-Bro, son venuto per andare a fare un giro insieme disse
-mi spiace ma devo andare a fare una cosa non gli dissi che dovevo andare a casa di Jasmine, ma non lo feci perché sapevo che lui me lo avrebbe vietato
-ah ok, poi quando hai finito avvisami disse salutandomi per poi andarsene

Lo salutai e poi presi la macchina .

Quando parcheggiai la macchina davanti al vialetto mi salí un nodo in gola. Mi feci forza e bussai alla porta

-chi è?  Sentii una voce dall'altra parte
-sono Neymar risposi con un po' di timore
-cosa ti serve? Mi chiese il coach
-vorrei sapere se c'è Jasmine risposi abbassando il volto
-è uscita e non è in casa affermó chiudendo la porta
-può dirle che sono passato? Dissi mettendo il piede in mezzo alla porta per non essere chiusa

Chiamai Dani anche se di voglia di uscire non ne avevo, volevo parlare un po' con lui. Da fratello a fratello.
Lui mi è sempre stato accanto, mi ha sempre aiutato, mi ha dato consigli utili e sa sempre cosa dire in qualsiasi momento. 

-Bró ho finito, dove ci incontriamo?  Gli chiesi al telefono
-davanti alla solita caffetteria 

...

-ti devo parlare di Jasmine. So che è  sbagliato quello che ho fatto e giuro che ne sono profondamente pentito. Io le voglio parlare ma lei non vuole, prima sono andato a casa sua ma non c'era. Trattenni le lacrime
-a me dispiace per quello che è successo tra di voi. Io voglio bene a tutti e due ma Bró te lo devo dire. Hai sbagliato ad accettare l'invito con Bruna. A prescindere non ci dovevi uscire perché sappiamo com'è fatta lei e già una volta ha messo zizzagne tra di voi.

Apprezzo la sua sincerità. Le cose non me le dice con cattiveria ma in modo che io possa capire e possa comprendere i miei errori.

-Devo riacquistare la sua fiducia. Dissi determinato





Hello People.  È da troppo tempo che non pubblico un capitolo. Ho avuto due settimane difficili. Cercheró di pubblicare almeno il fine settimana.
Perdonatemi ❤

Ah, cosa ne pensate della partita di oggi?
Io dico questo: ci sta che "El Clasico" è una delle partite del secolo per gli spagnoli, ma ogni volta non ci si può ammazzare come fanno loro. Ci sta essere determinati per vincere ma ricordiamoci che siamo persone e non siamo fatti di gonna.
Detto questo avrei preferito vincere, abbiamo avuto tante occasioni che sono andate sprecate

~Forte fino a cambiarti l'anima~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora