Capitolo 32

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Nuovo giorno.
Nuove emozioni.

Sono le 6 di mattina e a casa Santos si respira un'aria di tensione.
Io e Ney mentre stavamo facendo colazione fummo interrotti da Neymar Senior che prese di parte il figlio. Da li inizió una discussione molto movimentata.
Presi il piccolo e lo portai in giardino per non fargli assistere alla discussione da adulti.

-perché papà era cosi agitato? Chiese Davi davanti a me
-sarà stata una cosa importante cercai di rispondergli in modo semplice e non brusco

Sentii, in tasca, il telefono vibrare

-eii papà urlai
-piccola miaaa urló pure lui come te la passi senza genitori?
-alla grande papo. Sono tornata da Ney
-quando torno a casa mi racconti tutti intesi?
-si mister gli risposi con voce ferma per poi scoppiare a ridere
-ascoltami anche oggi devi fare da allenatrice perché io e mamma partiamo domani dopo pranzo e saremo li presto. Dopo ti mando tutte le cose che devi fare con i ragazzi rispose facendo il bacio
-va benissimo. Giusto per informazione Alves e Da Silva si sono meritati 50 giri di campo. Sono stata troppo severa? Chiesi
-fin troppo buona rispose un bacio piccola, ti saluta anche mamma. Ci vediamo domani
-a domani papo, salutami mamma.

Finito di parlare entrai in casa col piccolo e vidi Ney un po' sulle sue, quasi arrabbiato

-qualcosa non va ?gli chiesi giusto per capire se la cosa era grave o no

Mi rispose in modo brusco e da li capii che la cosa era seria. Ma preferivo non fare ulteriori domande per il fatto che ognuno ha la propria privacy e va rispettata.

Decisi di fare due passi

-vado da Luce alzai un po la voce per farmi sentire
-prendi le chiavi perché forse non saró a casa. Ah se ti va porta anche Davi rispose abbastanza strano

Presi il piccolo e insieme ci incamminammo per le vie cuocenti di Barcellona

Una volta a casa di Luce suonai il campanello e nessuno mi aprì. Così decisi di andare da Dani perché sicuramente l'avrei trovata li

Quando la porta si aprì gridammo insieme

-sorpresaaa. Siamo venuti a trovare le zio Dani

Ci accolse come sempre con tanta allegria e con quel sorriso stampato sulle labbra

Sfortunatamente Luce non c'era e avrei messo la mano sul fuoco sul fatto che stava nel nascondiglio

-stai con zio Dani che io vado da Luce mi rivolsi a Davi

Mentre camminai per i vialetti qualcuno mi tappó la bocca con un fazzoletto e caddi all indietro

Questa persona aveva una maschera sul viso per non farsi riconoscere. Mi prese con tanta rabbia e mi portó dentro una casa vecchia in una periferia mai vista.
Mi stese sul letto, mi legó mani e piedi e mi tolse i vestiti.
Io terrorizzata urlai più che potevo ma era inutile. Nessuno mi sentiva

quel lurido uomo salì sopra di me iniziando a torturarmi e struprarmi.
Mi opponevo in tutti i modi ma non c'era niente da fare

Poi inizió a baciarmi ovunque e dopo ore di abusi sul mio corpo mi fece rivestire e mi lasció sola in quella orrenda e piccola casetta. Chiuse porte e finestre a chiave in modo che non potessi scappare.
Appena uscì iniziai a piangere. sembrava un incubo ma purtroppo era realtà.
Cercai un modo per scappare ma era tutto blindato. Così presi il telefono sperando che ci fosse campo ma niente

Dannazione

...

Neymar Pov's

Dopo che Luce, Davi e papà se ne andarono presi le chiavi dell auto e andai da Bruna

-dobbiamo parlare dissi deciso

Mi fece entrare in casa e ci sedemmo in salotto

-perché vuoi parlare della piccola? Gli chiesi
-perché tu devi stare con me. Crescere la nostra bambina insieme. Si merita di avere un padre presente rispose con la sua solita aria da sprovveduta

Non sapevo cosa fare. Non volevo che Jasmine venisse a sapere che la bimba é mia figlia, e tanto meno volevo crescerla insieme a Bruna

-tu non devi più parlare con Jasmine hai capito? Domandai serio

Fece un cenno con il capo, come se avesse capito. Dopo poco uscii da quella casa e andai nella mia.

Fine Neymar pov's

Ancora non sapevo cosa fare. Ero rinchiusa in quella baracca da ore oramai, senza acqua, senza cibo.
Non avevo ancora trovato il modo di avvisare qualcuno, anche se Dani si sarà preoccupato del mio non ritorno.
L uomo si avvicinó a me e con la mano destra mi accarezzó la guancia destra

-ti é piaciuto? Mi chiese con un sorrisino da ebete

Non risposi.
Questa gente ha solo bisogno di essere sputata in faccia dallo schifo che fanno.

Visto che questo tipo aveva molto da fare mi lasció con uno dei suoi scagnozzi, il tipico ciccione che mangia sempre e che dorme
Lo vidi dormire sopra il tavolo, così ne approfittai per prendergli la pistola.
Non ne avevo mai preso in mano una per questo ero molto agitata. La puntai verso di lui

-O mi liberi o ti faccio saltare la testa
Gli ripetei 2 volte visto che non sentiva bene

A qualcosa servono i film di spionaggio e di polizia

Il tizio esitó per poi prendere un'altra pistola e puntarmela contro, cosi lasciai quella che avevo in mano rassegnadomi

Passavano le ore ed ero ancora senza cibo e acqua

Dani pov's

É meglio se chiamo Ney

Luce era tornata a casa ma di Jasmine non c'era ombra. Mi iniziai a preoccupare così chiamai Ney

-bró Jasmine é sparita gli dissi
-come é sparita ?! Inizió a urlare dall'altra parte del telefono

in men che non si dica si fiondó a casa mia per capire quello che era successo

-ci dobbiamo far portare da Luce nella strada che fanno per andare al campo disse cercando di scoprire dove potesse essere

Girammo a vuoto e di lei non c'era traccia.

Rassegnati ormai cercammo di tornare a casa ma sentii qualcuno bisbigliare
Ci accorgemmo che Jasmine ci stava chiamando dall interno di una baracca abbandonata.

-ti tirerò fuori gli disse Ney con dolcezza
-speriamo rispose lei paurosa

To be continued...



Come andrà a finire questo rapimento?
Continuate a leggere 👊




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