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Sei giorni dove passo sotto casa sua ed è tutto chiusa, sei giorni dove non lo sento più nominare,dove i suoi amici sono in giro senza di lui.
Non mi interessa,solo che stava nascendo una bella amicizia e non volevo che finisse tutto così.
Andrea mi ha detto che se ne sarà ritornato ad Adelaide,ma anche se fosse ma poteva comunque salutare.
La collana era sempre al solito posto.
Quella sera rimanemmo a dormire da Luisa.
Aveva una casetta vuota e ogni volta che volevamo potevamo dormire di la.
Mi misi il pigiama e mi slegai i capelli. Raggiunsi gli altri.
<<ma Desirée e Ale?>>
Dissi io sedemdomi sul letto.
C'erano solo due letti matrimoniali e tutti dovevamo starci o in un modo o nell'altro.
<<è a casa di Desirée e se hai immaginazione puoi sapere anche cosa stanno facendo>>
Mi girai e guardai jacopo.
<<ma ale è vergine>>
Risposi io.
<<e anche ora che non.lo sia più>>
Mi rispose lui andando in bagno. Mi sdraiai, Desirée non ha avuto niente con Michael eppure è come se lo avesse tradito ad ale.
<<Giulia dormì con me>>
Mi disse ale buttandosi sul letto..<<io dormo dove mi addormento>>
Dissi.
Ale non mi rispose, e lo vitti che guardava sul comodino.
<<ale cosa c'è?>>
Tutti ci stoppammo,arrivo Luisa che sembrava illuminata dalla Madonna.
<<non pensavo fosse lì..>>
Cosa.
Mi avvicinai dietro ad ale e vidi la foto di gruppo, ma quella foto di gruppo.
Barbie era li che sorrideva,abbracciata a Jacopo.
Buttai giu la foto.
<<non ne parliamo per favore>>
Dissi tornandomene indietro.
<<Giulia andiamo a trovarla?>>
Disse Jacopo.
<<ragazzi ve l'ho detto voglio andare con voi non da sola,glielo abbiamo promesso>>
<<i genitori non li hai più sentiti?>>
Disse Jacopo.
<<si,vado ancora a casa loro...sua mamma è anche incinta>>
Ale si girò e mi guardo.
<<Hanno avuto il coraggio di farne un altro?>>
<<non vuol dire che la vita si ferma>
Dissi io come risposta.
Il discorso fu finito lì.
<<ma Laura?>>
Disse Andrea uscendo dal bagno.
<<sta arrivando>>
Disse Luisa.
<<appena arriva andatevene tutti fuori dalla casa,dobbiamo fare i nostri cazzi>> disse Andrea togliendosi la maglietta
<<i cazzi tuoi li fai da un'altra parte>>
Dissi buttandomi addosso ad Andrea e ci iniziammo a picchiare. Lo riempi di pugni e lui intanto cercava di soffocarmi con il cuscino. Il suo cellulare squilló. <<Michael>>
<<cosa ti ha scritto?>>
Gli dissi avvicinandomi a lui e guardando lo schermo.
<<mi ha inviato una foto>>
Clicco sulla foto la quale si mise in moto per caricarsi.
Uscì una foto di Michael in ospedale con un suo amico.
Sopra ha scritto "coma etilico"
Ah sì è passato bei giorni all'ospedale.
<<sta venendo qui?>>
Rimasi immobile.
Cosa.
<<perché>>
<<deve portarmi la roba>>
<<scusa sei stato fino adesso senza roba>>
Lui rise.
No non mi interessa. Sparito per sei giorni,voglio tanto capire come è successo tutto.
Andrea si alzò e apri la porta.
<<dove vai?>>
<<a prenderlo>>
Sbruffai, non posso proprio crederci, perché deve fare il cagnolino con lui.
Mentre Andrea usci entrava a casa Laura.
Si scambiarono un'occhiata e lui se ne andò senza manco girarsi.
<ma che ha?>>
Disse Laura prendendo un bicchiere d'acqua.
<<sta prendendo la roba>>
<<ah come sempre,sono stufa>>
<ma oramai non gli fa effetto nemmeno più>>
Dissi io.
<<si ma mi da fastidio lo stesso, cosa mi sta a significare che tu adesso esci per andare a prendere la roba.>>
<<Laura fa niente,devi parlare bene con lui>> disse Jacopo e non aveva tutti i torti.
Vale e Luisa erano andate a prendere il cibo per il post per Andrea.
<<che storie, vi fate.problemi anche se non ci sono>>
<<già>>
Risposi a Jacopo.
<<e quella?>>
Disse Jacopo indicando la mia collana, abbassai la testa e arrossi.
<<doveva farsi perdonare in qualche modo>>
rise.ma cosa ti ridi.
<<cazzo stai combinando Giulia?>>
Disse prendendomi per le spalle.
<<amicizia>>
<<se me lo dici tu>>
Certo che te lo dico io.
<<dorme qui sta notte?>>
No.
<<certo che no,già non abbiamo posto per noi>>
<<sai che non è una scusa,il posto si trova>>
Non ho mai dormito con un ragazzo, alle cascate non ha dormito con me e neanche nella mia città, dormo con i miei amici ma ragazzi conoscenti no.
Laura entrò nella stanza.
<<ascolta io,vale e Luisa andiamo sul lungomare che devo parlare con mio padre per domani>>
Forse si era dimenticata di dirmi dove andava.
<<dove vai domani?>>
<<dovrei andare da Andrea però vediamo sta sera>>
Annui e chiusi la porta a chiave.
< e alla fine siamo noi quattro>>
<<che anime sventurate che siamo>>
Sorrisi.
<<sempre e ovunque solo noi>>
Mi alzai e andai a mettere una canzone di Vasco che noi amavamo.
"Non mi puoi venire a dire che ora piangi Se Sei insieme a me"

Due ore dopo,eravamo stravaccati sul divano ad ascoltare la musica e ancora nessuno si era fatto vedere. Ale e Christian già dormivano e io e Jacopo cantavamo.
Bussarono alla porta e andai ad aprire e c'era solo Michael, qui non mi andava qualcosa.
<<dov'è Andrea?>>
<<con Laura>>
Ah.
<<e tu come fai a sapere dov'era la casa>>
<<ma tu quante domande fai,già mi fai venire mal di testa>>
Serio!?
<<sei sparito>>
<<sono stato male>>
<<ho visto>>
Mi prese dal polso e mi fece uscire da quella piccola casa.
<<cosa ti sei fatto?>>
Dissi indicando le nocche sporche di sangue.
<<mi sono picchiato con uno stronzo>>
Rimasi zitta,poi lo guardai.
<<cosa hai fatto?>>
<<ho bevuto... Troppo>>
<<non ti ricordi niente?>>
<<no,solo che mi sono svegliato in un ospedale>>
Notai una macchia violacea sul collo e ci arrivai subito,qualcuno l'aveva marchiato.
<<cosa hai?>>
Scossi la testa,non potevo essere arrabbiata con lui.Non è nulla per me.
<<Giulia vado da Luisa e Vale a prenderle con la macchina>>
Disse Jacopo uscendo e facendogli l'occhiolino a Michael.
Michael senza manco chiedere il permesso entrò nella casa isolata, dove c'era solo Christian che dormiva.
<<sei arrabbiata?>>
<<perché dovrei?>>
<<non mi rispondere con un'altra domanda>>
Non so cosa dirti.
<<a parte che mi hai mollato a casa e te ne sei andato al cuja e oltretutto se volevi sbolognarmi in questo modo potevi dirmelo subito che non venivo nemmeno con te>>
<<cosa stai insinuando!>>
Disse lui alzando la voce.
<<sto dicendo che se volevi andare al ballare non c'era bisogno che mi lasciassi a casa,se avevi di meglio da fare,come vedo-dissi indicandogli con la faccia il succhiotto- me lo dicevi!>>
<<non so manco chi me l'ha fatto!>>
<<di bene in meglio! Non ti fa un uomo migliore sai!>>
<<ma che cazzo vuoi tu?>>
<<sei tu che mi cerchi!poi cosa sei andato a dire a Andrea? Di starmi lontano?>>
<<non mi ricordo!>>
<<te lo dico io allora, Si l'hai detto!>>
<<non intendevo quello!>>
Disse iniziando a sbraitare.
<<ma mettiti la testa a posto!Esci,dici cose senza senso,fumi,vendi, ti fai persone che manco conosci! Sei proprio una testa di cazzo!>>
Forse ho esagerato un po ma non mi interessa.
<<cosa c'è Giulia!? Sei gelosa che mi scopo le altre?>>>
<<non mi interessa quello che fai!>>
Dissi urlando di più,avevo paura di svegliare Christian ma tanto aveva il sommo profondo quindi manco un carro armato poteva svegliarlo e portarlo via dalle mani di Morfeo.
<<e allora non starmi addosso!>>
Disse buttando per terra la nostra foto della compagnia.
Mi sedetti a terra. Iniziai a piangere. Non so perché, non volevo comportarmi da bambina solo che in quella foto c'era lei.
Lui la raccolse e solo una volta girata capì tutto.
Si avvicinò per dirmi qualcosa.
<<vattene!>>
Dissi urlando,ma lui non mi ascolto.
<<scusa,scusa davvero>>
Disse cadendo in ginocchio e avvicinandosi a me.
<<non ti voglio vedere>>
Dissi continuando a piangere. Sinceramente oltre a piangere per la foto,piangevo per lo più per il nervoso.
Lui mi abbraccio e cerco di cullarmi almeno cosi stetti zitta.
Avevo gli occhi gonfi e le lacrime ormai si erano seccate sulle mie guance.
Lui mi guardo e inizio a darmi dei piccoli baci vicino agli angoli della bocca.
Era una sensazione piacevole, ma vedere quel succhiotto mi fece ritornare alla normalità è a capire che lui non era mio.Quella non era la strada giusta.
Mi allontanai e andai a tirare su la foto per poi ti posizionarla dov'era prima.
Mi sdraiai sul letto, e lui rimase per terra, cinque minuti dopo si alzò e si accomodo dietro di me,le sue mani si fecero spazio per stringermi a se,il calore del suo corpo arrivò al mio.
Mi sistemai comoda fra le sue braccia. Lui mi diede un bacio sulla testa e mi accarezzò.
Ero viva,con lui ero una cosa strana,pura fiamma pronta a spegnersi solo per stare con lui.
<<so che è difficile starmi a fianco ma se tengo a qualcuno nessuno la deve toccare se no impazzisco>>
Mi sussurrò al mio orecchio.
E fra le sue carezza, anche io raggiunsi le braccia di Morfeo come Christian

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