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Il giorno seguente a quello che era successo sulla spiaggia rimasi in casa,i miei genitori partirono lasciando me è mia cugina al mare saremmo salite più tardi.
Il giorno seguente invece andai al mare a piedi.
Michael non si era fatto sentire e io dovevo darli una risposta,il cuja era domani.
Andai in spiaggia ma non c'era nessuno della compagnia, si stavano preparando tutti per la serata.
Mi sedetti al tavolo della compagnia con vale e aspettai il mio the al limone.
Dopo che Nicole si fermò a parlare e ritorno poi al bancone per via di Jessica arrivo il ragazzo con cui mi frequentavo un anno prima.
Non è mai successo niente fra di noi,perché era troppo grande e perché non era il mio tipo oltretutto era amico dei miei genitori.
Si sedette al nostro tavolo e io lo guardai male.
<<cosa vuoi luca?>>
Disse vale precedendomi.
<<ti ho vista con Michael>>
Disse rivolgendomi uno sguardo, la cotta non gli è mai passata a lui invece io non ne volevo più sapere.
<<può darsi>>
<<non so se sai cosa fa>>
Cosa.
<<in che senso scusa>>
<<vedo che a quanto pare lui non ti abbia detto niente>>
No non mi ha detto niente.
<<è fidanzato da due anni>>
Vale si girò verso di me.allora tutte quelle volte che non era con me era con lei,allora le ha messo pure le corna, e il sarei stata una sottospecie di amante, questa storia doveva finire qui.
<<lei è una brava ragazza>>
E allora? Però fermi tutti Michael mi ha detto di non credere a tutti e se magari questo è uno che ce l'abbia von lui!? Non penso che non mi avrebbe detto una cosa così importante.
Pensando questo ero più tranquilla e in silenzio salutai Luca e spiegando la situazione a Vale cercai di trovare delle scuse per biasimare un comportamento simile nel caso fosse vero ciò che avesse detto Lucas, per ora niente di niente.

La sera non volevo uscire ma dovevo risolvere questo dubbio,non avevo manco toccato cibo,mi avrebbe fatto male scoprire cose adesso, dopo essermi abbandonata al bacio.
Tutti parlarono del mio succhiotto che cercava di essere coperto dal correttore ma niente il livido si mostrava sulla mia pelle.
Avevano capito tutti che Michael mi interessava non solo dal punto di vista fisico ma anche psicologico.
Lui arrivo sulla spiaggia tranquillissimo, come al suo solito, non doveva far trasparire niente.
Io mi allontanai dal gruppo pronta per l'omicidio.
Lui arrivo da me in cerca di un bacio con la sua faccio da cazzo.
Mi spostai e lui si ritrasse e mi guardo negli occhi.
<<posso vedere il tuo cellulare?>>
<<no>>
Eccolo.
<<perché>>
<<non ce ne sarebbe motivo>>
<<vuoi che te lo trovo io il motivo?>>
Lui non rispose oramai arreso da tutto questo macello che siamo noi.
<<da quando sei fidanzato? Uno o due anni?Non ricordo più!>>
Lui si mise a ridere,cazzo ti ridi.<<chi cazzo te l'ha detto, non è vero non sono tipo da relazioni>>
Non so se essere piu tranquilla per la prima o perla seconda risposta.
<<me l'ha detto un ragazzo>>
Gli conferma la mia tesi.
Lui sfregò le mani fra di loro e li capi che quel segno per la psicologia umana era insicurezza e quindi mi stava mentendo.
Non voglio fare una scenata adesso, voglio stare abbastanza tranquilla.
<<che cazzo ti avevo detto!? Se ne inventano di cose per rompermi i coglioni>>
Si Michael certo. Con me hai chiuso.
<<non mi arrabbio..>>
Lui sospirò e mi mostrò lo sfondo del cellulare,c'erano lui con questa ragazza, erano ad un festa abbracciati, lei aveva una vestito lungo nero con dei tacchi,era molto naturale,non tutta questa bellezza era però aveva il suo fascino da donna.
All'improvviso capì che Michael era tutto da comprendere che ancora non l'avevo capito.
Lo guardai e aspettai qualcosa.
<<sto cercando di lasciarla ma sono due anni!È un po complicata come situazione>>
Non mi interessa.
<<Michael..qualunque cosa c'era fra di noi la chiudo qua>>
<<perché? Non la voglio più>>
Disse alzandosi venendomi in contro ma mi spostai,non so da dove sto tenendo tutta questa tranquillità ma forse ho capito, fra poco scoppio a piangere.
<<cos'è lei non ti dava niente e allora sei venuto a cercare qualcosa da me?!>>
<<non è così,la lascio dammi tempo>>
<<non sono ai tuoi comodi anzi mi spiace pure di averti dato fiducia>>
<<la riconquistero però ti prego dammi un'altra chance>>
<<Michael ti prego, e comunque domani non vengo con te vado con gli altri>>
Lui si innvervosi e lanciò un pugno alla cabina del bagno sul lungo mare.
<<è inutile che ti fai venire le crisi! Sei stato tu a creare questa situazione! Volevi tenermi all'oscuro?>>
<<appena scopro chi è stato non lo vedrai più>>
<<chi non devo vedere?a quanto pare tutti sapevano con chi te la facevi>>
<<no la voglio lasciare>>
<<ecco perché la mattina non c'eri mai in giro>>
<<no Giulia non è così>>
<<adesso tutto si collega.>>
E mi sento più stupida di quanto avrei mai immaginato,le lacrime scesero da sole manco me ne ero accorta lui si avvicinò per asciugarmele ma io mi scostai.
<avevi detto che non ti arrabbiavi>>
<<non mi sono arrabbiata infatti, sono tranquilla, e comunque anche tu mi avevi detto che non volevi che io soffrissi>>
<<ti avevo detto che la gente che a che fare con me deve imparare a soffrire.>>
<<allora credo di non sentirmi pronta di imparare>>
<<Giulia sappi che mi farò perdonare>>
Annui, non sapevo cosa fare, alla fine.io sono arrivata dopo, mi dispiace solo per quella ragazza che non sa ancora nulla.
<<vado via..>>
Gli dissi,lui mi rivolse uno sguardo.
<<ti accompagno s casa>>
<<non dirlo manco per scherzo>
<<no ti accompagno non mi fai lo scherzo dell'altra volta>>
Disse urlando, qualcuno mi prese da dietro ed era Andrea.
<<basta cosi, l'accompagno io,andiamo Giulia>>
<<Andrea no ti prego>>
<<Se ci tieni un po Michael e non vuoi farla stare male più di quanto lo sta adesso fammela portare a me>>
Neanche ascoltò la sua risposta a mi portò via.
<<ho sentito la discussione vi sentivate da la in fondo,è un coglione>>
Michael mi guardava allontanarmi,volevo che mi venisse a prendere ma pensandoci è meglio cosi. Voglio stare con Andrea,voglio andare a casa e non voglio vederlo più.

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