Il rumore di due voci mi svegliarono dal mio sonno,apri gli occhi e vidi i due pescatori che stavano prendendo le reti verdi.
La testa era pesante e improvvisamente mi ricordai tutto l'abuso di alcol che avevo fatto la notte prima.
Mi alzai a metà busto,mi sentivo tutta stropicciata perché ho passato la notte accovacciata per via del freddo.
Ero ancora nella barca,Michael non c'era, sapevo che se ne sarebbe andato e sapevo pure dove.
Mi alzai in piedi nella barca e mi sentivo cedere le gambe, sorrisi ai due anziani.
<<comoda?>>
Gli sorrisi ed uscì,mi guardai intorno per trovare il mio gruppo e notai un masso di gente buttata per terra.
Mi avviai verso di loro e mi sedetti davanti al fuoco che oramai era cenere.
Ale era li di fianco con il legno in mano,gli altri erano tutti aggrovigliati fra di loro.
<<sei già sveglia?>>
Mi girai e vidi Andrea tutto bagnato.
<<sono andato a farmi un bagno,ho spento anche il fuoco>>
<<mi hanno svegliata i pescatori>>
<<sta mattina non ti ho visto e mi sono spaventato poi sapevo che eri con Michael>>
Gli annui, non so a che ora se ne fosse andato Michael ma mi lasciò da sola e se Andrea venisse a sapere una cosa del genere lo ribalterebbe.
Lui si avvicinò a me.
Avevo fatto una cosa nuova con Michael, volevo dirglielo ad Andrea ma non era una cosa cosi importante come la prima volta.
Andrea queste cose le faceva sempre,era un bellissimo ragazzo per non parlare del carattere.
Chiusi le gambe distinto e guardai Andrea.
<<anche io voglio farmi un bagno>>
Alle cinque del mattino stava sorgendo il sole.
Si vedevano spuntare i raggi, il cielo divenne rosato e aranciato.
Sentivo profumo di alba.
Non avevo manco il costume ma non mi interessava,Andrea mi ha visto in tutti i modi.
Mi tolsi la maglietta lentamente e i pantaloncini, rimasi in completo color carnale.
Avevo dei lividi lasciati da Michael dentro la coscia.
Mi imbarazzava,gli avevo appena visti,cercai di nasconderli con le gambe a Andrea ma so che gli aveva già addocchiati, non mi disse nulla.
E le scene della notte prima,lui sopra di me,le sue dita in posti mai toccati,e i suoi baci sul mio collo mi fecero pensare quanto fossi fortunata
Ebbi la pella d'oca quando il vento mi toccò la pelle.
Andrea si alzò e si avvicinò con ne alla riva.
<<potevi metterti il costume>>
<<non ci ho pensato>>
Dissi toccando l'acqua con la punta del piede.
<<è ancora calda,fra poco diventerá fredda>>
In lontananza si poteva vedere la barca, e a quel pensiero arrossi e andai un po avanti, fino a che l'acqua mi toccasse la pancia.
La brezza mi spostò i capelli all'indietro e io guardavo l'immensità del marr,infinito come me,ieri notte.
<<vieni>>
Dissi girandomi verso andrea e portando la mano davanti a me.
Lui entrò piano e mi prese la mano.
Insieme ci buttammo, andammo sotto acqua e aprì gli occhi.
I capelli mi andavano contro la faccia e allora con modo buffo gli spostai,Andrea si mise a ridere indicandomi sotto acqua, i suoi occhi erano bellissimi.
Ero veramente felice di aver imparato ad andare sotto acqua con gli occhi,vedere il fondale con i propri occhi è il meglio,lo sento più vicino.
Uscì dall'acqua facendo wash.
<<fendi o Gucci?>>
Mi chiese Andrea prendendomi in giro nel modo in cui uscivo.
Mi avvicinai a lui e lo abbracciai.Appena uscimmo dall'acqua ebbi un freddo mortale, non mi vesti però,dovevo asciugarmi. Il mio completo intimo si appiccico alla mia pelle,che cosa odiosa pensai.
Sclerai perché il fuoco fosse spento.
<<possibile che adesso dobbiamo stare cosi?io mi spoglio e mi vesto senza nulla sotto>>
Mi avvicinati al grosso legno e lo toccai per girarlo.Senti un forte calore in tutta la mano.
Pure io non ci avevo pensato,quel legno era stato acceso tutta la notte è ovvio che bruciava.
Urlai ma mi veniva solo da ridere.
<<cosa hai fatto?>>
Disse Andrea precipitandosi da me.
Mi prese la mano che era tutta arrossata e iniziavano a comparire delle piaghe. Il grosso legno ritorno al posto di prima.
<<vestiti come cazzo vuoi che andiamo in farmacia>>
<<posso aspettare>>
<<muoviti,non ti lascio con quella bruciatura>>
Feci come avevo detto ad Andrea e mi rimisi i vestiti della notte prima e mi tolsi il reggiseno da sotto
La mia mano si stava gonfiando e mi volevo prendere a schiaffi.
Come si può essere cosi ritardate.
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Resta Estate
ChickLitE' una nuove estate per Giulia,un'estate che è diventata la sua estate. Un amicizia destinata a qualcosa di più,l'amore per il mare,le feste gli amici e lui. Giulia non è la classica ragazza moderna ma è qualcosa di più,un insieme di emozioni in...