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Quella sera eravamo tutti in cerchio.

C'eravamo tutti.

Tranne Michael.

La nostra Luisa a mezzanotte avrebbe compiuto gli anni.

Eravamo tutte in pantaloncini quella sera e nessuno di noi sapeva che ci saremmo vestite uguali.

Giravano un casino di spinelli,non facevo in tempo a passarlo a Jacopo che già ne avevo in mano un altro.

Avevamo lo zaino rosso,il classico che usavamo quando andavamo a dormire in spiaggia,pieno di spumante e varie birre.

Ero più in ansia di lei,e lei era bellissima.

Si era truccata e arriccitata i capelli.

E Francesco la guardava di nascosto,io me ne ero accorta.

Ero in mezzo a Jacopo e a Dennis e quest'ultimo mi diede una leggera gomitata per farmelo notare.

Sapevo che Francesco aveva dei sentimenti per Luisa ma non riusciva a mostrarli,oppure avevo ragione io come all'inizio,non gli interessava nulla e lo faceva solo per divertimento.

Mancava poco alla mezzanotte.

<<Domani tutti al ristorante,non vi dimenticate>>

Disse Luisa seria.

Dovevamo ricordarci di comportarci bene.Anche perchè non potevamo fare figure orrende davanti a tutta quella gente.

<<Ci dobbiamo vestire bene!>>

Disse Jacopo.

<<Come non lo siamo mai stati!>>

Disse Andrea.

<<Facciamo che i maschi si vestono da femmine e noi da maschi!>>

Urlò vale ridendo.

Le tirai un calcio visto che era davanti a me.

<<io direi di andare nudi>>

Dissi io.

E scoppiarono tutti a ridere.

<<Piuttosto pensa al regalo che ti abbiamo fatto>>

Disse Desireè mettendole ansia.

Luisa si coprì il viso e si buttò addosso a Andrea.

Tutti ridemmo. L'avevamo fatto insieme quel regalo.

Un piccolo viaggetto in Grecia.

Quando voleva lei.

Sapevamo che a lei piaceva viaggiare,partire e lasciarsi tutto alle spalle. E non poteva quasi mai farlo visto che abitava a Taccio e non c'era motivo per partire.

<<Ragazzi manca poco>> Urlò Lucas aprendo la borsa e tirando fuori le bottiglie.

<<Olè!>>

Urlava ogni volta che ne tirava una fuori e i nostri battiti di mani in sottofondo.

E con la canzone che era trasmessa al lido SUBEME LA RADIO,guardai Dennis felice e lui mi abbracciò.

Ma tutto si rovinò quando un flash di un cellulare venne puntato addosso a Lucas e poi addosso a tutti.

Erano i proprietari del lido ma non so cosa volessero.

<<Eccoli qua!Sono loro!>>

Disse l'uomo furioso davanti a noi.

Era alto e abbastanza robusto.

Resta EstateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora