Capitolo 12

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Indosso rapida il mio mantello ed esco furtiva dal castello. Nella sacca che porto in spalla ci sono solo le provviste necessarie mentre lo specchio, avvolto in un panno, lo porto in mano.
Poco dopo le mura Cassian mi aspetta con Starlight.

"Continuo a pensare che tutto questo sia da pazzi. Se davvero riusciamo a liberare i gemelli Sargon ci fermeràe ci farà uccidere. Siete la stessa persona Cassian non possiamo sperare di scappargli" lui mi guarda scuro in volto conscio della verità innegabile che è uscita dalle mie labbra.

"Ho promesso che ti avrei protetta. Ho intenzione di mantenere fede alla mia promessa. Non preoccuparti" mi porge la mano ed io allungo il polso con quel maledetto bracciale.

Cassian sfiora la pietra che brilla per un secondo e poi si spegne.
Un flusso di magia mi attraversa ed è innebriante. Non riesco a trattenere un sospiro di sollievo sentendomi nuovamente completa. Ora ho di nuovo tutto il mio potere.

"Sali e aspettaci nascosta nel bosco. So che hai trovato il laghetto. Avrai notato che lì la mia magia regna sovrana e non quella di Sargon . Aspettami lì. Sarai schermata da occhi indiscreti"

Obbedisco e salgo sullo stallone che scalpita impaziente.

***

Un'ora. Sto aspettanto da un'ora e la mia ansia è sempre maggiore ed alleggia pesante nell'aria. Starlight è accanto a me che non riesco a darmi pace e cammino avanti ed indietro senza sosta con lui che segue ogni mio passo.

Dopo quella che mi pare un'eternita un rumore di zoccoli mi fa fermare di scatto e fulmineamente raggiungo l'entrata della valle.

Su un cavallo baio riesco a riconoscere la chioma bionda di Lucas mentre sul grigio accanto quella riccia e rossa del principe, Gabriel monta dietro di lui.

"Oh miei Dei! Ce l'hai fatta!" Grido euforica correndoli incontro come una furia.

"Per un soffio" sosprira Cassian smontando.

Lucas è visibilmente sconvolto ma non sembra stare troppo male. Gabriel è di tutt'altro parere. La pelle è pallida ed esangue.

"Aiutami a farlo scendere" annuisco a Cassian e mi appresto ad aiutarlo.

Dopo aver fatto sedere entrambi i gemelli posso finalmente darmi pace.

"Alexia? Sei tu!" Grida Lucas abbracciandomi.

"Certo, certo che sono io" sono già in lacrime e mi abbandono completamente quando anche Gabi si unisce a noi.

Sono finalmente dove dovrei essere. Sono esattamente dove voglio essere.

A malincuore mi sciolgo dall'abbraccio.

"Grazie Cassian" stavolta sono io ad abbracciare lui "Grazie davvero"

"Figurati lupacchiotta"

Ci guardiamo negli occhi. Questa sarà l'ultima volta che vedrò di i suoi occhi dorati.

"Riprendi ciò che è tuo. Sconfiggi mio padre e liberami da Sargon. Non chiedo altro"

"Sarà fatto mio principe" rispondo con un inchino.

Lucas è nuovamente sul cavallo baio mentre Starlight si è finalmente riunito al suo padrone.

"Prenditi cura di te" sono le ultime parole di Cassian  prima di separci per sempre.

***

Gli zoccoli dei cavalli galoppano rapidi sulla distesa di neve sconfinata. Non so nemmeno più da quanto cavalchiamo. Siamo disposti a triangolo con me in testa che cerco di mettere più strada possibile fra noi ed Alta.

Un ruggito squarcia l'aria sopra di noi. Tiro bruscamente le redini facendo bloccare la giuments con un nitrito di dissapunto. Anche i gemelli si fermano al mio fianco mentre un' enorme sagoma compare in cielo. Con un forte rombo Ga'Hool attera dinanzi a noi. Per un attimo mi rimbombano nella mente le parole dure che mi ha riservato l'ultima volta che ci siamo incontrati e vorrei solo abbassare la testa e farmi piccola piccola ma so che lo infastidirei solo di più.
Mi radrizzo in groppa alla giumenta argentea e inizio ad avanzare.

'Pensi davvero che farmi liberare da quel principino da quattro soldi possa farti perdonare?' Il suo tono altezzoso cela un'ira furente ed esplosiva.

"Non ho chiesto io al principe di liberarti, drago. Hai detto che non mi avresti più servita come guardiano non avevo motivo di volere la tua libertà" riesco quasi a vedere le facce sconvolte e perplesse dei gemelli dietro di me.

'Se speri di riavere nuovamente i miei servigi facendo la parte di quella fredda e distaccata sei sulla strada sbagliata, ragazzina '

"Oh ma io non voglio i tuoi servigi. La tua posizione è cristallina e non intendo pregare e supplicare per il tuo aiuto, Ga'Hool." Replico fredda.

'Così pensi di essere dalla parte della ragione ora? Ma ti senti quando parli?! Sei solo una ragazzina viziata!' Il suo ruggito è assordante e sono a poco dalle sue fauci ringianti.

Un'esplosione di energia mi avverte che Gabriel si è trasformato e poco dopo sento il suo ringhio basso.

Ga'Hool lo guarda stralunato.

'Sapevo che eri fedele Tenebris ma non credevo fino a questo punto. È colpa sua se sei stato torturato. È sua la colpa per tutto il dolore che hai dovuto sopportare. Sua è la colpa delle tue soffernze, di tutte le volte che ti illudevi di averla davanti e ti disperavi quando ti accorgevi che non era vero. È colpa sua se tuo fratello ha sofferto come un cane vedendoti morire lentamente' le sue parole sembrano avere più affetto su di me che su Gabi che resta ben saldo dietro di me ringhiando minaccioso 'Sai cosa stava facendo la tua amata mentre voi due soffrivate? Mentre tu cercavi di resistere per lei, mentre ti disperavi per andare a salvarla, lei dormiva fra le braccia del principe e viveva da regina!'

Mi sento colpita a morte. È come se tutto quello che ho fatto mi fosse ricaduto adosso in una cascata gelata di pura ed innegabile verità.

Gabriel smette di ringhiare. Mi giro lentamente a guardarlo.
Ha un'espressione delusa ma i suoi occhi rossi non sono accusatori.

'Saresti venuta a liberarci?'la sua voce è cavernosa e rimbombante nella mia mente.

"Sempre" rispondo sicura "non c'è stato un solo giorno in cui non abbia pensato a voi. Non uno in cui non ho desiderato soffrire al posto vostro" la verità esce fluida dalle mie labbra e gli occhi si velano ma non piango.

'Hai fatto quello che dovevi. Se avessi rischiato la vita non me lo sarei mai perdonato' sono sicura di aver visto un sorriso.

"Siamo noi a dover proteggere lei" dichiara Lucas affiancando il fratello. "Conosciamo bene il principe Cassian e non c'era altro posto dove volevamo vederla se non al sicuro al suo fianco"

"Ragazzi" sussuro commossa. Dopo tutto quello che hanno patito...

'Siete solo degli sciocchi traditori!' Ruggisce il drago prima di spalancare le fauci. Il fuoco viene bloccato dalla mia barriera.

"Tu sei il traditore Ga'Hool" sentenzia Gabriel tornato normale.

"Hai due scelte Ga'Hool" il mio sguardo gelido trova quello ardente della bestia "Unirti a noi e adempiere al tuo dovere di guardiano o andartene e non farti mai più vedere. Vivrai in esilio."

'Non ne hai il diritto!'

"Io sono la Vexillifer! Io ne ho tutto il diritto e l'autorità!" Grido.

Il mio drago ruggisce furioso alle provocazioni dell'altro manifestandosi come una figura incorporea intorno a me e ruggendo al cielo.

Ga'Hool abbassa la testa e indietreggia.

"Cosa scegli, Guardiano?" Domando gelidamente mentre la sagoma intorno a me alza il capo e gonfia il petto.

'Sarò al vostro servizio, Portatrice' comunica, poco prima di volare via.

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Angolo autrice :
Ho preso il tablet nuovo e per scrivere mi dà non poche difficoltà siate clementi per favore >"<

la Vexillifer,  il lupo e il dragoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora