la Vexillifer, il lupo e il drago

Capitolo 22

Ognifibra del mio corpo è attratta dal suo. La gioia di riavere Eaco, il mio Eaco, ancora mi pervade. Stiamo camminando lentamente verso il campo che abbiamo allestito. I miei sensi sono amplificati in suo presenza, riesco a sentire il suo respiro leggero e il battito del suo cuore, percepisco il calore del suo corpo nel punto preciso in cui incontra il mio. Distinguo ogni sfumatura dei suoi occhi e il suo odore sembra impregnare ogni cosa presente. Sono talmente concentrata su di lui che non mi accorgo che siamo arrivati finchè non si ferma. Davanti a noi ci sono gli altri. Gabriel è più avanti degli altri con le braccia lungo i fianchi. Ci fissa spostando lo sguardo da me al metamorfo. Cassandra è poco dietro con già in mano una spada e un'espressione guardinga sul volto mentre Lucas e Miky se ne stanno in disparte. La ragazza ci osserva preoccupata e poi sposta la sua attenzione su Gabriel ancora fermo davanti a noi.Lucas mi fissa e appena incontro il suo sguardo annuisce. E' dalla mia parte ma spetta a me parlare con suo fratello.

Sento quasi un dolore fisico quando mi stacco da Eaco e faccio un passo avanti. Il moro non si muove di un centimetro. A quanto pare la prima mossa sta a me.

Apro bocca, non so cosa dire ma non possiamo rimanere a fissarci negli occhi tutto il giorno. Non faccio in tempo ad emettere un solo suono che Cassandra scatta in avanti arrivando ad un soffio dal mio viso."Non iniziare uno dei tuoi discorsi Alexia. Non provarci nemmeno" mi ringhia a pochi centimetri di distanza "E' vivo e sono sicura che ne sei entusiasta ma è tornato tramite una lama maledetta. Sai cosa significa."

Sì,lo so ma non lascerò andare Eaco.

"Cass, guardalo. E' Eaco. Non ci farebbe mai del male Cass"

"Ah no? Allora come lo spieghi che ha cercato di ucciderti? Eh?! Come lo spieghi Alexia?!!" la sua rabbia esplode in un urlo che fa saltare tutti sugli attenti "Prova, almeno per una sola volta nella tua vita, a non essere egoista. Abbiamo già perso una guerra per il tuo egoismo non permetterò che per un tuo capriccio tutto vada in fumo anche questa volta" vedo Gabriel avanzare leggermente mentre Luke chiama Cassandra con tono di rimprovero ma lei non presta attenzione. Noto le nocche della mano in cui impugna la spada sbiancare a causa della forza con cui stringe l'elsa. La lama è pericolosamente vicino.

"Se davvero lo ami come dici tu" tutti contraggono i muscoli. Guardo Gabriel che è ancora immobile. Preferirei quasi reagisse in qualche modo "la cosa migliore che puoi fare è ucciderlo ed evitarli il dolore di vederti morire a causa sua"

"Io non ucciderò proprio nessuno" ribatto avvicinandomi a mia volta. Non ho intenzioni di fare nulla​ del genere. Non ucciderò Eaco e lui non ci tradirà. Ne sono sicura.

"Invece ci ucciderai tutti" sputa ai miei piedi. Sento il ringhio di Eaco alle miei spalle ma non è lui ad intervenire.

"Basta così Cassandra" Gabriel l'afferra per un braccio tirandola indietro.

"No Gabriel. Io non ho intenzione di morire per una ragazzina viziata.Non finirò un'altra volta in schiavitù"

"Ho detto basta" ripete il moro fissandola negli occhi. Lei si divincola e questa volta dirige la sua rabbia contro di lui.

"Ancora non capisco perchè ancora la seguiamo. La tua fedeltà sarà la tua rovina Gabriel. Guardala. Ama lui non te. Sei solo il giocattolino di scorta da cui non riesce a staccarsi per comodo. E' nata col solo scopo di uccidere Salomon ma all'ultimo ha avuto paura ed ha fallito.Ha fatto gli occhi dolci al principe ed è finita a vivere nel lusso mentre noi eravamo schiavi.Tu e tuo fratello siete stati torturati per mesi. Avete sofferto nel buoi da soli aspettando lei che intanto era al sicuro in un castello nelle grazie del principe. Le avete perdonato tutto. Hai represso i tuoi sentimenti per lei pur di starle accanto e lei ti ha illuso fino all'ultimo di tenere a te e poi guardala. Appena il lupo è tornato tu sei tornato la seconda scelta.Un tempo ti rispettavo Tenebris. Facevi sempre cosa era giusto, eri un guerriero e ragionavi da tele. Guardati ora. Uno sciocco ragazzino innamorato che lecca i piedi ad una ragazza che ama un altro"